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 COMUNICATO STAMPA

 

20 marzo 2009 

 

 

COMUNICATO STAMPA 

del consigliere Gandolfi (IdV) sulla vicenda della DIGOS in C.d.Z. 5

 

 

La DIGOS in C.d.Z. 5

PREMESSA - I FATTI:

Durante lo svolgimento del C.d.Z. 5 del 19.03.2009 il consigliere Gussoni (capogruppo di AN) ha chiamato la DIGOS per contestare al sottoscritto, Gandolfi (capogruppo IdV), quello che secondo lui rappresenta evidentemente un “reato”, cioè il fatto di aver documentato una istanza (di cui sono primo firmatario ed estensore) che è stata presentata e sottoscritta anche da altri consiglieri di opposizione con le foto della casella della posta del sottoscritto per mostrare che in essa non vi era presente nelle 24 ore precedenti il Consiglio la documentazione dell’ordine del giorno. Altra contestazione il fatto che il sottoscritto registra l’audio delle sedute del Consiglio per uso personale come appunti a sostegno di una corretta informazione che viene fatta tramite la presente Newsletter sulla Zona 5. Le registrazioni sono un fatto noto a tutti i consiglieri e sono ormai una tradizione consolidata da una lunga prassi.

Gli agenti della DIGOS sono venuti durante lo svolgimento del Consiglio e attraverso il Presidente del C.d.Z. 5 mi hanno chiesto se potevo uscire dall’aula per rispondere a delle domande. Senza indugio sono uscito dall’aula ho risposto alle domande. Nessun problema a rispondere alle domande di due agenti che svolgevano il loro lavoro e a cui ho fornito piena collaborazione.

 

per il dettaglio della vicenda vedi il Resoconto del C.d.Z. 5 del 19.03.2009:

http://www.lucagandolfi.it/consigliere/newsletter/2009/cdz5-2009-03-19.htm   

 

 

 

Le dichiarazioni del consigliere Luca Gandolfi

(capogruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio di Zona 5):

 

“Piena collaborazione con gli accertamenti che la DIGOS, quando viene chiamata, è tenuta a fare.

Politicamente reputo l’atto del consigliere Gussoni (AN) di una gravità inaudita. Su questa considerazione so che si uniscono a me anche tutti i componenti dell’opposizione che infatti ieri sera, quando hanno saputo dell’accaduto, hanno abbandonato l’aula del C.d.Z. 5 per protestare con queste modalità di fare politica del consigliere Gussoni.

Rivendico il dovere della politica di garantire una sempre maggiore TRASPARENZA sulle attività che i rappresentanti eletti dai cittadini svolgono nelle istituzioni e in quest’ottica rientra anche il diritto di qualsiasi cittadino di essere presente durante le sedute di Consigli e Commissioni che sono a tutti gli effetti sedute pubbliche e di poter registrare quello che in esso avviene sia in forma di audio, foto o video.

Mi batterò sempre per affermare e difendere il DIRITTO DEI CITTADINI DI ESSERE INFORMATI su quello che i loro rappresentanti fanno una volta eletti nelle istituzioni.

Il diritto alla PRIVACY è sacrosanto, ma riguarda l’ambito della vita privata dei consiglieri.

Per quello invece che concerne lo svolgimento del mandato all’interno delle sedi istituzionali, carica pubblica per la quale sono stati eletti in rappresentanza dei cittadini, devono garantire la massima trasparenza e informazione.”

Luca Gandolfi

(capogruppo Italia dei Valori in Consiglio di Zona 5)

 

        

Luca Gandolfi - Dottore in Scienze Politiche

c/o Consiglio di Zona 5 - v.le Tibaldi 41  20136 Milano MI

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