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Resoconto del Consiglio di Zona 5

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Resoconto del Consiglio di Zona 5 del 15 novembre 2007 

 

orario di convocazione: 18.30

inizio formale effettivo alle ore: 18.42

 

 

 

Appello: 32 presenti: 13 su 16 del centrosinistra / 19 su 25 del centrodestra

[altri consiglieri arrivano poi nel corso della serata]

 

 

Il Presidente del C.d.Z. 5 nomina gli scrutatori:

Italiano (AN), Bramati (FI), Garufi (PRC)

 

 

 

Punti rimasti da o.d.g. del C.d.Z. 5 del 08.11.2007

 

[in seconda convocazione]

 

 

 

PROPOSTE DELLA COMMISSIONE CULTURA, MANIFESTAZIONI ED IDENTITÁ 

 

11 – Iniziativa “CULTURA D’INVERNO” da realizzarsi nei mesi di novembre e dicembre 2007 nei CAM della Zona 5 - Immediata Eseguibilità: il consigliere della Commissione, Fasulo (FI), illustra il punto. Sono comprese le seguenti iniziative:

– Cabaret in Zona 5 con ragazzi di Zelig Off di Assoc. Culturale TALIA

Ogni spettacolo 600,00 euro,

spesa massima di 3.000 euro IVA compresa

– Assoc. Culturale MILANO D’OC

6 spettacoli di poesia e musica di cui 5 al CAM Stadera e 1 al Centro Asteria

500 euro IVA compresa ogni spettacolo ai CAM, 1.500 euro IVA compresa

spesa massima di 4.200 euro IVA compresa

– Associazione Insieme con la Musica - Concerto Rock:

Presidente consigliere Lonoce (FI), Al CAM Gratosoglio, Costo 2.500 euro IVA compresa, ma spesa massima di 2.000 euro IVA compresa

– iniziativa di ballo liscio al CAM Verro (iniziativa della Commissione):

spesa massima di 700 euro IVA compresa

– Associazione Kaleidoscopio

Corso di teatro al CAM Boifava per non vedenti, 4 incontri a dicembre

spesa massima di 3.000 euro IVA compresa

– Associazione Arteatro2 - Giovanni Colombo

Due spettacoli teatrali da fare nei CAM al Tibaldi, Costo 800 euro per ogni spettacolo

spesa massima di 1.600 euro IVA compresa

Stanziata una spesa massima di 14.300,00 euro IVA compresa

-      Pubblicizzazione con stampa di volantini pieghevoli da distribuire

spesa massima di 3.600 euro IVA compresa

La Commissione in data 31.10.2007 ha espresso PARERE FAVOREVOLE

 

Presidente del C.d.Z. 5:

i lavori riprendono dalla votazione per i 3.600 euro per la pubblicizzazione, quando era venuto meno il numero legale.

 

Gandolfi (IdV):

mozione d’ordine: sottolinea che nell’ultimo C.d.Z. 5 al momento in cui veniva trattato l’emendamento presentato dal consigliere Gandolfi, su richiesta dello stesso Gandolfi di fare copia dell’emendamento affinché venisse distribuito a tutti i consiglieri come previsto dai Regolamenti e da prassi consolidata, il Presidente del C.d.Z. 5 rifiutava di adempiere alla richiesta, violando in questo modo quanto previsto dall’Art. 59 del Regolamento di Organizzazione e Funzionamento del Consiglio Comunale.

Per tale ragione, per sanare tale grave irregolarità, si chiede di riprendere i lavori da tale punto poiché tutto ciò che ne è seguito non può avere alcun valore in quanto conseguente ad una grave irregolarità.

 

Presidente del C.d.Z. 5:

respinge la richiesta

 

Gandolfi (IdV):

Non è possibile respingere la richiesta: è un Regolamento e come tale va rispettato.

Chiede il parere del funzionario, come previsto dai regolamenti.

 

Porciani (funzionario):

Cita l’Art. 18 del Regolamento del Decentramento: sulla mozione d’ordine si pronuncia il Presidente.

 

Gandolfi (IdV):

il pronunciamento richiesto al funzionario era sull’Art. 59, non sulla mozione d’ordine.

 

De Allegri (SD):

il Presidente è tenuto a rispettare le regole previste dai Regolamenti. Chiede che si ponga in votazione la mozione d’ordine.

 

Presidente del C.d.Z. 5:

procediamo alla votazione sulla mozione d’ordine.

 

 

Si vota mozione d’ordine Gandolfi:

13  Favorevoli:  UPD, SD, PRC, LF, V, IdV

19  Contrari:  FI, AN, UDC, LN

0  Astenuti: 

RESPINTA

 

 

[Gandolfi (IdV) chiede di poter fare la dichiarazione di voto. Il Presidente rifiuta dicendo che si è già in fase di votazione. Il centrosinistra abbandona l’aula in segno di protesta.]

 

 

Si vota 3.600 euro IVA compresa per pubblicizzazione:

20  Favorevoli:  FI, AN, UDC, LN

0  Contrari: 

0  Astenuti: 

APPROVATA ALL’UNANIMITÁ

 

 

Si vota la delibera nel suo insieme:

20  Favorevoli:  FI, AN, UDC, LN

0  Contrari: 

0  Astenuti: 

APPROVATA ALL’UNANIMITÁ

 

 

 

 

 

PROPOSTE DELLA COMMISSIONE URBANISTICA, EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA, T.T.V. 

 

12 - Esame e parere sulle domande di concessione edilizia: sono due.

12.1 – Via Muzio Attendolo Sforza – edificio 6: il Presidente della Commissione, Caime (FI), illustra il punto.

Stabile incrementata superficie lorda di pavimento e suddivisa parte interna in appartamenti per studenti.

La Commissione in data 29.10.2007 ha espresso PARERE FAVOREVOLE

 

 

Dibattito

Intervengono i consiglieri

 

Fumagalli (UPD):

è zona del terziario. Non abbiamo capito dove è. È ciò che dicevamo negli anni passati, stiamo attenti alla edificazione selvaggia. Il Presidente non sa neanche quello che trattiamo. Vuole maggiori spiegazioni.

 

Pavoni (UPD):

bisognerebbe poter ragionare sulle cose. Chiede se questa trasformazione è una trasformazione d’uso che comporta oneri di urbanizzazione molto bassi. Questo va a danno per la zona. Va sottolineato.

 

Garufi (PRC):

interessante sentire ciò che non si sente. Lui ha visto dei lavori già in corso: come mai? Prima del nostro parere?

 

Lombardelli (UPD):

vero: i lavori sono già iniziati prima del nostro parere. Questi appartamenti sono in vendita, in affitto o cos’altro? Chiede maggiori informazioni.

 

Berdot (SD):

aspetto sociale dell’urbanistica che ci dovrebbero interessare. Viviamo in una città che non progetta l’urbanistica e che costruisce in qualsiasi spazio disponibile. Esempio del Basmetto.

Non voterà questo tipo di politica che è solo speculazione.

 

Croce (PRC):

c’è occupazione del territorio da arte di alcuni costruttori che attendono il cambio di destinazione d’uso per usare i terreni per edificare. Avviene in varie parti ed è questo un esempio. Ciò senza una valutazione del contesto. Vi è cambio di volumetria che vuole sanare un aumento già fatto in modo abusivo. È occupazione del territorio per motivi di speculazione edilizia.

 

Gandolfi (IdV):

due le questioni importanti da chiarire: la prima, il discorso fatto da Pavoni sugli oneri di urbanizzazione; la seconda è quella di una non pianificazione del territorio, figlio anche delle modifiche che hanno svuotato i C.d.Z. dei poteri di controllo del territorio che erano le concessioni edilizie, che ormai arrivano sempre più raramente perché evitate attraverso il meccanismo delle DIA. Le uniche concessioni edilizie che vediamo sono quelle a sanatoria. Questo poi comporta una mancanza di programmazione del territorio che consente ai costruttori di edificare appena trovano uno spazio libero. Questa sarebbe una questione da affrontare in modo congiunto nella Commissione Urbanistica e in quella di Decentramento per arrivare ad un documento che chieda un cambiamento.

 

Repossi (V):

il progetto in sé poteva anche sembrare una bella idea, ma il problema è che tutta quest’area è figlia di una speculazione edilizia degli anni ’80 su cui dovremmo chiedere come zona un risarcimento. In alcune città quando ci sono degli ecomostri ogni tanto li abbattono e si fa qualcosa di utile. Abbattiamo tutto e facciamoci un parco. Non facciamo finta di sanare qualcosa che andrebbe abbattuto. Diamo un polmone verde alla città. Lì vicino si stanno già mangiando una fetta del Parco Sud.

 

Esposto (LF):

parliamo anche degli affitti in nero che pagano molti studenti. Vero il discorso della speculazione edilizia. Nel progetto vede comunque un aspetto positivo nella risposta all’esigenza degli studenti che in questo caso dovranno fare contratti di locazione non in nero.

 

De Allegri (SD):

chiede chiarimenti visto che non era in Commissione. Chiede se si sono esaminati gli aspetti degli affitti di quest’area. Se ci sono affitti calmierati.

 

Caime (FI) Pres. Comm. (replica):

Forse è stato lacunoso visto che molti hanno fatto domande.

Non c’è nessuna speculazione edilizia perché lo stabile è stato acquistato dall’ALER con il preciso obiettivo di adibire l’immobile come casa per gli studenti. I lavori non sono stati iniziati e inizieranno solo dopo tutti i pareri favorevoli. Il 20 novembre ci sarà Conferenza dei Servizi. Fino ad allora non possono fare lavori.

Sono miniappartamenti di un locale. Essendo l’ALER i prezzi sono di favore.

Non ha capito la domanda di Pavoni sugli oneri di urbanizzazione.

L’esterno rimane praticamente uguale. 

 

 

Dichiarazioni di voto:

 

Gandolfi (IdV):

avrebbe voluto sentire una disponibilità ad una riunione congiunta con il Decentramento sulla questione delle DIA e delle concessioni edilizie.

Non ha avuto tutte le risposte e i chiarimenti richiesti, quindi si asterrà.

 

Croce (PRC):

dovremmo dare un chiaro senale contro le speculazioni edilizie.

 

Esposto (LF):

voteremo a favore. Dobbiamo pensare al domani e non indietro. Si risponde a esigenza degli studenti.

 

Lombardelli (UPD):

vorrebbe sapere se ALER on abbia dovuto pagare il pizzo visto che di fianco stanno realizzando dei loft. Avendo questo sospetto si astiene.

 

De Allegri (SD):

se pensiamo ai tempi biblici degli oneri di urbanizzazione di Ligresti stiamo freschi. Pur condividendo il principio degli studenti è figlia di una speculazione edilizia.

voteranno contro.

 

Fumagalli (UPD):

in Commissione non si riesce a sapere tutti e non tutti vanno in Commissione, quindi bisognerebbe spiegare bene anche in Consiglio.

Per questo si astiene.

 

Repossi (V):

sa molto di scambio con Ligresti e quindi voterà contro.

Se quegli appartamenti li avessero chiesti degli extracomunitari avremmo la sala piena.

 

 

Si vota:

24  Favorevoli:  FI, AN, UDC, LN, LF

6  Contrari:  SD, PRC, V, Muzzana (UPD)

6  Astenuti:  RP, IdV, Fumagalli Devoto Lombardelli Pavoni (UPD)

APPROVATA

 

 

 

 

 

12.2 – in via Calabiana – sala del Regno dei Testimoni di Geova: il Presidente della Commissione, Caime (FI), illustra il punto. C’è incremento di superficie lorda e di volumetria.

La Commissione in data 29.10.2007 ha espresso PARERE FAVOREVOLE

 

 

Dibattito

Intervengono i consiglieri

 

Croce (PRC):

chiede un chiarimento. Si tratta di una sanatoria? Se c’è abuso precedente da sanare non possiamo farlo noi.

 

Fumagalli (UPD):

che tipo di sanatoria è? Dobbiamo capire di che tipo è?

 

Lombardelli (UPD):

contrario a qualsiasi sanatoria.

 

Berdot (SD):

contraria alle sanatorie. Ci sono quelli che rispettano le regole e poi ci sono i furbi che chiedono le

 

Gandolfi (IdV):

anche per me è cruciale capire se si tratta di sanare o meno un abuso precedente. Se è una sanatoria per principio voto sempre contro e in alcuni casi meno gravi mi astengo, ma non voterò mai a favore di una sanatoria. Se invece non è una sanatoria allora sono ben felice di valutare la situazione nel merito.

 

Caime (FI) Pres. Comm. (replica):

È una sanatoria. Anche lui sarebbe contro le sanatorie, ma sono previste dalla legge.

La cosa migliore sarebbe che tutti costruissero in base alle regole.

Sarebbe utile avere un tecnico nella zona per avere un controllo immediato per evitare un abusivismo.

È contrario agli abusi ma qui c’è da votare a favore per la Legge.

 

 

Dichiarazioni di voto:

 

Sarina (LN):

si astiene. Continua a ritenere che non dobbiamo essere solo dei passacarte. Altrimenti che senso ha che ci venga chiesto un parere che non è solo un parere tecnico.

 

Pavoni (UPD):

non è contrario a che attività religiose si possano svolgere liberamente. Forse c’è conseguenza di un acquisto imprudente. L’abuso magari è pregresso. Quindi si astiene

 

Gandolfi (IdV):

la replica di Caime non lo ha convinto: la Legge stabilisce che dobbiamo dare un parere, non che il parere debba essere per forza favorevole, altrimenti che parere è. Sta a noi l’onere e l’onore di stabilire quale parere dare, se a favore o contrario. Cerchiamo di valutare la questione nel merito. Il fatto che lo stabile sia dei Testimoni di Geova non cambia in alcun modo la questione. Nessuno vuole discriminare le religioni. Qui si fa un discorso a prescindere da chi c’è nei locali. Qui c’è una questione di principio contro le sanatorie, da chiunque vengano presentate. Se c’è stato un abuso edilizio è da condannare, chiunque l’abbia fatto. Avrebbe preferito vi fossero stati maggiori chiarimenti nel merito, ma visto che non ci sono stati il gruppo Di Pietro Italia dei Valori si astiene.  

 

De Allegri (SD):

non è chiaro il progetto e la metratura delle aggiunte. Quindi si asterrà.

 

Croce (PRC):

il fatto che sia struttura religiosa non esime dal rispetto delle regole. Le regole valgono per tutti. È per assoluta libertà religiosa, ma non è escamotage per scavalcare la Legge.

Voterà contro.

 

Repossi (V):

voterà contro perché è una sanatoria che crea illegalità diffusa.

 

Angiulli (RP):

si associa alle posizioni di Sarina e altri e si astiene.

 

 

Si vota:

20  Favorevoli:  FI, AN, UDC,

5  Contrari:  V, PRC, Lombardelli Muzzana (UPD)

11  Astenuti:  LN, RP, IdV LF SD, Pavoni Fumagalli Devoto (UPD)

APPROVATA

 

 

 

 

 

PROPOSTE DELLA COMMISSIONE SANITÁ ED ANZIANI 

 

13 - Contributo per progetto di apertura “Sportello Verde”- Immediata Eseguibilità: il Presidente della Commissione, D’Ambrosio (AN), illustra il punto.

Non si limitano a ricevere telefonate ma aprono uno sportello presso il CAM Boifava con frequenza bisettimanale con durata di 6 mesi a decorrere da novembre 2007.

Si rivolgono in particolare al disagio psichico.

Stanziata una spesa massima di 10.000,00 euro IVA compresa di cui 7.950 a carico della Commissione Sanità e 2.050 con i fondi della Presidenza.

La Commissione in data 19.10.2007 ha espresso PARERE FAVOREVOLE ALL’UNANIMITÁ

 

 

Dibattito

Intervengono i consiglieri

 

Pavoni (UPD):

non gli pare che in Commissione si fosse detto che si sarebbe svolta in un CAM.

Dobbiamo trovare sinergie con l’ASL, non è compito del C.d.Z. 5. Lavoriamo di più col l’ASL per trovare sinergie. L’ASL ha maggiori risorse. L’iniziativa in sé è condivisibile. Ma ha perplessità di altro genere.

 

Gandolfi (IdV):

iniziativa condivisibile e utile, ma ci sono alcuni aspetti da chiarire. Trattandosi di un progetto che dura 6 mesi si devono usare i contributi e non i fondi MAAP. Chiede se i fondi della Presidenza siano anch’essi in forma di contributi.

In Commissione c’era stato spiegato che lo sportello sarebbe stato aperto per due giorni a settimana, chiede conferma.

In delibera si dice che i sei mesi partono da novembre 2007, ma siamo già al 15 novembre, quindi non si può fare una delibera retroattiva. A questo proposito chiede come mai questo punto sia stato portato in Consiglio solo ora, nonostante fosse stato trattato in una Commissione del 19 ottobre, quando ci sarebbero stati tutti i tempi necessari.

In Commissione era stato spiegato che la si voleva fare nei locali di viale Tibaldi, come mai ora è stata cambiata la localizzazione scegliendo il CAM Boifava e in quali spazi?

Sono tutti aspetti da chiarire prima di poter votare a favore.

 

Repossi (V):

perché lo si è chiamato “sportello verde”? Rimanda a questioni ambientali, non a quello di cui si tratta. È sviante. Al di là dello spostamento della localizzazione. In delibera si dice “compatibilmente con le attività dei CAM” è un po’ incerto. Mancano certezze per un servizio importante.

 

Berdot (SD):

buone le intenzioni ma gli pare ci sia del dilettantismo nell’iniziativa. Apriamo un servizio senza certezze. Sei mesi di uno sportello senza certezze. Chi ha disagi psichici in famiglia sa già dove rivolgersi. Inutile aprire per sei mesi senza certezza di continuità e ha effetti devastanti sul disagio psichico. Tutti in Boifava i disagi?

 

Fumagalli (UPD):

non si può improvvisare su queste cose. Il disagio psichico va trattato seriamente. Non è contro queste associazioni, ma abbiamo le ASL che fanno già lavoro importante. Rischioso deliberare senza avere certezze di continuità nell’intervento. Non votiamo contro, ma ritiriamo la delibera e pensiamoci su.

 

Croce (PRC):

sono stati rilevati aspetti importanti. Lo spaventa il passaggio sull’ascolto. Chi ha esperienze in questo settore sa che assistenza deve essere continuata e ha tempi lunghi. Ogni interruzione produce aspetti negativi gravi. Potrebbe essere positiva se fosse solo sportello informativo sui servizi esistenti sul territorio. Ma qui si dice qualcosa di più. E si rischia un intervento improvvisato senza garanzie di continuità.

 

Decensi (LF):

i colleghi l’hanno convinta ad avere perplessità. Farlo vicino a dove c’è ora il SERT va ad aggravare una situazione già problematica.

 

Grassi (FI):

il SERT è una struttura sanitaria dove operano dei medici. Lui ci ha lavorato al Boifava e in altri. Conosce la situazione. Esiste struttura sanitaria con ruolo preciso. Ci sono dei problemi.

Questa proposta secondo lui è utile perché serve ad affiancare in modo sociale alla ASL che affronta da un aspetto sanitario ed è una struttura che manca. È favorevole.

 

Da Allegri (SD):

leggendo la delibera il servizio va a ricoprire ciò che già fa la ASL e in parte apre uno sportello che duplica quelli delle ASL. È meritorio monitorare il disagio, ma fatto così gli pare inutile.

Il costo non è indifferente.

 

Berdot (SD) (per f.p.):

non si può dare del “razzista” a chi segnala un problema.

 

D’Ambrosio (AN) Pres. Comm. (replica):

in Commissione hanno votato a favore e ora si oppongono. Perché in Commissione non sono state fatte le critiche fatte qui.

L’operatore sarà il medico psichiatra o qualcuno da lui formato.

Lo sportello è quasi esclusivamente informativo. Opererà anche con compilazione di moduli per raccordarsi a strutture presenti sul territorio. Vero che non tutto è scritto in delibera. Verrà fatto un database. Lo sportello sarà anche da aiuto per trovare il lavoro a questi soggetti. Qui non ci vanno i malati gravi ma chi ha forme di disagio psichico. Il disagio psichico può riguardare tutti. Può essere figlio del disagio sociale.

Nessuno vuole rendere Boifava una specie di ghetto.

Al Tibaldi lo avremmo anche fatto a si sarebbe svolto in una enorme sala. Al Boifava c’è una stanzetta che si presta.

Non è che dopo sei mesi si chiude. C’è volontà di mantenere aperto lo sportello.

Il contributo è ampio perché è fase di apertura, ma in seguito lo sportello avrà cofinanziamento dai privati. Gli utenti non sono pericolosi.

 

 

Dichiarazioni di voto:

 

Croce (PRC):

fa notare che ha solo chiesto delle spiegazioni e non era in Commissione. Era sufficiente rispondere senza scaldarsi tanto.

Fa notare che quello che sapeva era scritta nella delibera che avremo per l’iscrizione all’Albo zonale di questa associazione. Non è corretto dire che quello che non sapete sia una falsità.

Pretende rispetto. Non ha nulla contro l’iniziativa. Ha solo chiesto dei chiarimenti.

 

Angiulli (RP):

era in Commissione e aveva votato a favore. Ma sono emerse cose nuove nel dibattito. Non c’è bisogno di essere ansiosi. Ci sono anche le domande per capire meglio i contenuti che non erano emersi in Commissione. In Commissione non era stato detto che si faceva in Boifava.

 

Fumagalli (UPD):

non accetta che vengano insultati i consiglieri che fanno le domande. Rispetto alla Commissione sono stati fatti dei cambiamenti importanti come il luogo. Riflettiamoci su.

 

De Allegri (SD):

le Commissioni sono istruttorie. Rivendica il diritto di poter discutere in Consiglio nel merito delle delibere. Meritorio occuparsi del disagio psichico ma la struttura lo lasciano perplesso. Chiede rinvio.

 

Gandolfi (IdV):

anche se in modo un po’ troppo animato il Presidente ha risposto in modo esauriente alle mia domande e sono soddisfatto delle risposte date. Confermo quindi il voto favorevole espresso in Commissione anche se erano cambiate alcune condizioni. I cambiamenti sono stati spiegati e motivati, pertanto si sono rilevati positivi. Ma non si poteva confermare il parere della Commissione prima di avere queste spiegazioni.

 

Berdot (SD):

come si fa a pensare che l’ubicazione non sia rilevante. Quel piazzale è diventato un deserto a causa del SERT. Hanno chiuso tutti. C’è stata richiesta continua dei cittadini di spostare il SERT e ora ci mettere anche questo sportello. Non a concentrare le situazioni difficili. Chiede rinvio.

 

Repossi (V):

non chiarito quello che ha chiesto: orari e luogo preciso. Vuole più chiarezza su questi aspetti. Non sa come votare.

 

 

Si vota:

23  Favorevoli:  FI, AN, UDC, LN, IdV,

1  Contrari:  Fumagalli

11  Astenuti:  V, PRC, SD, UPD, LF

APPROVATA

 

 

 

 

 

-------------------------FINE o.d.g. del C.d.Z. 5 del 08.11.2007-----------------------

 

 

Punti da o.d.g. del C.d.Z. 5 del 15.11.2007

 

 

 

1 - Approvazione dei verbali delle precedenti sedute (art. 69, comma 3 e seguenti, Reg. Consiglio Comunale): il Presidente del C.d.Z. 5 illustra il punto.

Vengono tacitamente approvati i Verbali:

nessuno

 

 

 

 

 

2 - Comunicazioni dei Consiglieri:

[Mozioni e interrogazioni da parte dei Consiglieri di Zona ai sensi dell’articolo 11 del Regolamento sul Decentramento e degli articoli 11, 12, 13 del Regolamento Interno]:

 

Lonoce (FI):

- presenta una ISTANZA avente per oggetto “Gruppo di lavoro su Mobilità Ciclistica della Zona 5

 

Gandolfi (IdV):

favorevole alla proposta di Lonoce

- informa di aver inoltrato con e-mail del 24.10.2007 un SOLLECITO per una RICHIESTA DI COPIA già inoltrata nel gennaio 2006 avente per oggetto “PIANO DELLA MOBILITÀ CICLABILE: richiesta di copia della documentazione fin qui prodotta, con particolare riguardo ai percorsi ciclabili fin qui individuati per la futura realizzazione e alle 201 localizzazioni per le rastrelliere fino ad ora stabilite” (P.G. 62365/2007 del 19/01/2007) tale richiesta non è ancora stata evasa, ma in compenso dalla settimana scorsa il Piano richiesto è disponibile on line sul sito del Comune di Milano. positivo nell’ottica dell’informazione per i cittadini, ma esecrabile come totale mancanza di rispetto delle regole e dai tempi previsti dal Regolamenti vigenti.

- presenta una INTERROGAZIONE avente per oggetto “Delibera del C.d.Z. 5 del 29.03.2007 inerente la Mozione con oggetto “Richiesta di spostamento del mercato settimanale scoperto di Via Saponaro”. Quali notizie ci sono in merito all’attuazione della richiesta?

 

Esposto (LF):

intervento solo verbale: è un Piano complessivo su cui spera potremo intervenire durante il percorso. Spera che questo sia lo spirito del tavolo di lavoro che si propone. Spera che cambi anche la modalità di lavoro nella Commissione.

 

Bove (FI):

COMUNICA: che per quanto riguarda il Tavolo di Lavoro per le Biblioteche ha nominato Fasulo presidente/coordinatore di quel tavolo. Lo scopo è trovare un percorso comune con i responsabili delle Biblioteche. Lavorerà per trovare un accordo. Spera che sia approccio condiviso. Attende i nominativi dell’opposizione.

 

Bramati (FI):

COMUNICA: che ieri preso il via i corsi sulla dislessia per le elementari; il 21 al Torricelli ci sarà lezione per le superiori;

COMUNICA: che sul volantino che abbiamo deliberato con la Commissione Sicurezza, hanno promosso un incontro invitando le scuole per sviluppare il progetto;

COMUNICA: che il 20.11.2007 alle 14.30 convocato insegnanti per torneo scolastico.

 

Pavoni (UPD):

ringrazia Bove per il chiarimento fornito. COMUNICA i nominativi designati dalla minoranza: Berdot ed Esposto.

 

Zolla (AN):

COMUNICA: che sta preparando un documento per istituire un numero verde unico per contattare la PL a Milano.

 

Fasulo (FI):

COMUNICA: che il primo incontro del Tavolo di Lavoro per le Biblioteche sarà domani alle 18.30 in sala Commissioni.

 

 

 

 

 

3 - Comunicazioni del Presidente:

1)    domenica scorsa ha partecipato alla Saga del Tartufo;

2)    11.11.2007 ha assistito al concerto dei gruppi musicali a Chiaravalle;

3)    Ieri c’è stata al Gratosoglio il camper del Corriere della Sera;

4)    Il 14 ha partecipato a consulta della casa;

5)    Sulla interrogazione sulla LILA informa che aveva dato comunicazione in conferenza capigruppo;

 

 

Il C.d.Z. 5 viene sospeso per una riunione dei capigruppo 

(dalle 21.10 alle 21.24)

Il C.d.Z. 5 riprende alle 21.24

 

Appello: 29 presenti: 11 su 16 del centrosinistra / 18 su 25 del centrodestra

 

 

 

 

Presidente del C.d.Z. 5:

chiede di votare i punti 4 e 5 per poi chiudere i lavori

[ok dell’opposizione]

 

 

 

 

 

PROPOSTE DELLA COMMISSIONE SPORT E TEMPO LIBERO

 

4 – Iniziativa: Torneo di calcio “II° Trofeo di Natale in Zona 5” – Immediatamente Eseguibile: il Presidente della Commissione, Beghi (UDC), illustra il punto.

Si tratta di un torneo di calcetto da svolgersi presso la S.S. Savorelli e rivolto a ragazzi nati dal 1996 al 2001. Su proposta fatta in Commissione è stata accolta dalla Savorelli che farà un volantino come suggerito in Commissione per il fair play.

Stanziata una spesa massima di 6.000,00 euro IVA compresa

La Commissione in data 12.11.2007 ha espresso PARERE FAVOREVOLE ALL’UNANIMITÁ

 

 

Dibattito

Intervengono i consiglieri

 

Gandolfi (IdV):

Iniziativa va bene, ma forse per il futuro sarebbe meglio organizzare il torneo di Zona in un periodo in cui le società sportive possano partecipare senza problemi. Coordiniamoci con le società sportive per costruire il prossimo evento.

In Commissione è emersa la proposta di lanciare un messaggio contro la violenza magari ponendo una scritta che vada in tal senso sulle magliette o sul kway. Magari si potrebbe scrivere: “Lo sport regala emozioni, non rovinarle con la violenza” oppure “Sono uno sportivo, non un tifoso” oppure “Si allo sport, no alla violenza”.

Parere favorevole.

 

Esposto (LF):

la proposta non era quella della maglietta ma di fare un volantino. Spera si riesca a realizzare. Facciamo Commissione per scegliere il messaggio più bello e mandarlo magari allo stadio con i genitori.

 

Beghi (UDC):

prenderà in considerazione la proposta di fare un torneo in un periodo diverso. Magari invece di togliere quello di Natale, aggiungerne uno di primavera. Accoglie la proposta di Gandolfi di stampare anche un messaggio positivo sulle magliette, oltre al logo della zona.

Il volantino si farà. Condivide anche di premiare la frase più bella.

 

 

Si vota:

31  Favorevoli:  FI, AN, UDC, LN, UPD, SD, PRC, LF, V, IdV

0  Contrari: 

0  Astenuti: 

APPROVATA ALL’UNANIMITÁ

 

 

 

 

 

5 – Iniziativa  sportiva “Tornei di Natale – II° Edizione”  – Immediatamente Eseguibile: il Presidente della Commissione, Beghi (UDC), illustra il punto.

Da svolgersi in data 16.12.2007 dalle 15.00 alle 18.00 presso la SGM Forza e Coraggio e volta a far provare vari sport ai giovini: ginnastica, atletica, scherma, pallavolo, tennis, basket, rugby.

Stanziata una spesa massima di 6.000,00 euro IVA compresa

La Commissione in data 12.11.2007 ha espresso PARERE FAVOREVOLE ALL’UNANIMITÁ

 

 

Dibattito

Nessun intervento

 

 

Si vota:

31  Favorevoli:  FI, AN, UDC, LN, UPD, SD, PRC, LF, V, IdV

0  Contrari: 

0  Astenuti: 

APPROVATA ALL’UNANIMITÁ

 

 

 

 

 

6 – Indirizzi per l’assegnazione di contributi da erogare a favore di società, associazioni ed altri organismi,  senza fini di lucro per attività sportive di tipo continuativo, svolta nel territorio della Zona 5 – Immediatamente Eseguibile: RINVIATO

 

 

 

 

 

Presidente del C.d.Z. 5: alle ore 21.40 circa dichiara chiuso il C.d.Z. 5 per esaurimento del tempo. I punti rimasti verranno trattati in testa al prossimo ordine del giorno del C.d.Z. 5.

 

 

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N.B.: qui di seguito riporto la corrispondenza delle sigle abbreviate con il corrispondente partito:

 

FI – Forza Italia

AN – Alleanza Nazionale

UDC – Unione Democratica Cristiana

LN – Lega Nord

U – Ulivo

UPD – Ulivo per il Partito Democratico  

SD - Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo

PRC – Rifondazione Comunista

LF – Lista Ferrante

LUDF – Lista Uniti con Dario Fo

V – Verdi

RP – Rosa nel Pugno

IdV – Di Pietro Italia dei Valori

 

 

        

Luca Gandolfi - Dottore in Scienze Politiche

c/o Consiglio di Zona 5 - v.le Tibaldi 41  20136 Milano MI

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