NEWSLETTER SULLA ZONA 5

Resoconto del Consiglio di Zona 5

Iscriviti alla Newsletter e la riceverai gratuitamente nella tua E-mail

www.lucagandolfi.it

 

 

Resoconto del Consiglio di Zona 5 straordinario sui C.A.M. del 14 giugno 200

 

orario di convocazione: 18.30

inizio formale effettivo alle ore: 18.33

 

 

 

 

INTERVENTI DEI CITTADINI:

 

Sig. A. Vigorito – su accampamento abusivo via Dudovich:

parla a nome di un Comitato contro un insediamento abusivo di nomadi in via Dudovich e Treccani degli Alfieri. Legge un breve documento sulla questione.

Degrado e gravi rischi per la salute pubblica. Ci sono una serie di denunce presentate alle Forze dell’Ordine per furti e tentati furti o aggressioni a ragazze. Simili episodi potrebbero essere all’origine di azioni violente di reazione. Preoccupati per periodo estivo quando i residenti saranno in vacanza e le case rimarranno vuote.

 

Presidente del C.d.Z. 5:

conferma gravità del problema ma ricorda che sono in atto degli sgomberi.

 

 

Sig.ra F. Gianolli – sugli anziani:

si sono fatti dei bei corsi che pare qualcuno voglia eliminare. Chiede di tenerli.

 

Presidente del C.d.Z. 5:

la notizia è falsa. I corsi continueranno ad esserci.

 

 

Sig. Viola:

collabora da 4 anni dei service della zona. Con il C.d.Z. 5 hanno in opera una collaborazione valida per quanto concerne le attività motorie degli anziani. Negli ultimi mesi ci sono stati dei fermenti a proposito di una proposta che è nell’aria. Lui da lavoro ai suoi collaboratori ed è preoccupato per il futuro. Spera che il futuro dei 5 CAM della Zona 5 sia garantito. Chi ha collaborato con i CAM in questi anni ha bisogno di garanzie per il futuro.

 

 

 

Sono presenti:

- l'Assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona - Ombretta Colli

- il Direttore di Settore Zona 5 - Dott. Fabio Mancuso 

- il Coordinatore dei CAM di Zona 5 - Osvaldo Merlini:

 

 

 

1 - Valutazione delle attività e delle modalità di gestione dei C.A.M. della Zona 5 e indirizzi dell'Amministrazione sulla futura gestione degli stessi:

 

 

 

 

 

Coordinatore dei CAM di Zona 5 - Osvaldo Merlini:

è il delegato del Direttore di Settore a rappresentarlo nella Commissione PMZ.

Illustra una serie di dati non contestabili sulle attività che si svolgono nei CAM di Zona 5.

Quando arrivò c’erano 3 CAM e la situazione non era positiva.

In questo periodo i CAM sono diventati 5 e le attività sono migliorati come pure sono aumentati gli utenti dei CAM.

30.000 persone raggiunte dal pieghevoli che ogni hanno vengono distribuiti.

Sono stati riportati nei centri tutti i cittadini interessati e non solo nicchie ristrette.

Da una indagine il gradimento degli utenti è risultato essere del 98%.

Sono stati ottimizzati i servizi a seconda dei mezzi a disposizione.

Ringrazia tutti i suoi collaboratori che hanno contribuito ad ottenere questi risultati.

3.271 utenti sono iscritti complessivamente a tutti i 5 CAM.

Fornisce tutti i dati statistici.

Le attività più gettonate sono quelle ludico ricreative, grazie soprattutto ai corsi di ballo.

L’area benessere ha la più lunga lista di attesa.

Spiega le caratteristiche e le attività svolte in tutti e 5 i CAM.

Il sottoscritto e tutto il personale pensa di aver svolto bene il suo compito.

 

 

Presidente del C.d.Z. 5:

ritiene opportuno aver dato spazio a questo intervento per informare sullo stato di fatto dei CAM che solo alcuni consiglieri conoscono.

[contestate le affermazioni del Presidente del C.d.Z. 5]

 

 

 

Appello: 32 presenti: 15 su 16 del centrosinistra / 17 su 25 del centrodestra

[altri consiglieri arrivano poi nel corso della serata]

 

 

 

Presidente del C.d.Z. 5:

ringrazia l’assessore per essere presente. Informa che è un C.d.Z. 5 straordinario chiesto dall’opposizione. Lo ritiene utile per chiarire molti aspetti.

Ringrazia anche il Diretto

 

 

 

 

 

Assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona - Ombretta Colli

ha ascoltato con attenzione la relazione del Coordinarore dei CAM. In tutta Milano ce ne sono 27 ma non distribuiti omogeneamente. La Zona 5 è una di quelle che ha di più.

I CAM organizzano attività di diverso genere. È anche un modo per creare aggregazione e rispondere al problema della solitudine di molti anziani.

Nel 2006 più di un milione di euro. La Zona 5 ha avuto il 40% del budget di tutta la città.

L’intenzione è di valorizzare i servizi esistenti e rendere più omogenea la loro distribuzione sul territorio. Vogliono garantire la continuità. Vanno analizzate tutte le possibili ipotesi gestionali per ottimizzare i conti e le risorse.

Si sta valutando di trasformare gli attuali contratti di collaborazione esterna in contratti a tempo determinato. Parallelamente si stanno valutando la possibilità di affidare all’esterno alcuni dei servizi che si svolgono nei CAM. Non si escludono le possibilità di attuare entrambe le forme di gestione. È in corso lo studio della fattibilità di queste ipotesi, per questo per quest’anno sono stati confermati le forme contrattuali già in atto.

Lo scopo è di ottimizzare le risorse economiche ed umane per migliorare i servizi offerti.

Legge un testo scritto.

 

  Ascolta l'intervento dell'Assessore 

[disponibile on line solo per pochi giorni]

  

 

Dibattito

Intervengono i consiglieri

 

Brusatori (LUDF):

dopo aver sentito l’intervento di Merlini è curioso non solo di sapere i risultati ottenuti ma come si sono ottenuti. Ricorda di aver presentato due interrogazioni con richiesta di dati a cui non ha ancora avuto risposta. I CAM sono competenza del C.d.Z. oppure no? Possiamo sapere i costi e gli stipendi di chi ci lavora? Fino ad ora non ci è stato possibile avere questi dati.

Noi vorremmo che funzionassero di più.

 

Muzzana (U):

legge un testo in cui denuncia una serie di problematiche dei CAM. Legge il documento.

I collaboratori dei CAM hanno dovuto lavorare senza contratto per un periodo di tempo.

 

Soncini (U):

molti segnali ci dicono che tutto è già deciso. Come ha fatto il Presidente di Zona andando a parlare nei CAM. I contratti sono stati fatti semestrali e quelli rinnovati per settembre sono stati decurtati negli importi. Tutto è avvenuto senza il coinvolgimento dei Consigli di Zona. L’intervento di Merlini ha dipinto una situazione rosea. Coglie però una contraddizione col progetto portato avanti dall’amministrazione: perché esternalizzare se ci sono buoni risultati.

 

Esposto (LF):

chiede chiarimenti sui mix di gestione. Chiede quali meccanismi vi saranno per controllare la qualità dei servizi e chi lo farà.

 

Berdot (U):

non solo i lavoratori dei CAM sono ricattati ma anche qualsiasi lavoratore con i contratti di collaborazione.

Il Presidente di Commissione riunisce poco la Commissione e rimanda poi la discussione al momento del C.d.Z., altre volte arriviamo a discutere di fondi già spesi. Diventa quindi impossibile dare gli indirizzi dei CAM.

I 5 CAM hanno realtà diverse di utenza, ma in Commissione non si discute mai la realtà specifica di ciascun CAM. Quello di via Boifava è un ex Centro Azione Donna e anche ora è rimasto di fatto con attività prevalentemente rivolte alle donne. Non è cambiato praticamente nulla da quando era un CAMD.

Sottolinea la carenza dell’attività culturale dei CAM. Per ristrutturare il CAM Gratosoglio si è abolito il punto prestito libri.

Contesta la relazione del Coordinatore dei CAM dicendo che “chi si loda si imbroda”. Ci sono anche delle cose che non vanno nei CAM.

 

Angiulli (RP):

ringrazia assessore per presenza e puntualità. Noi siamo preoccupati. Chiede di potenziare le strutture e i servizi dei CAM. Abbiamo saputo che il Direttore di Settore e il Presidente del C.d.Z. 5 sono andati nei vari CAM a informare che non cambia nulla fino a dicembre. Se ci devono essere dei cambiamenti vanno discussi alla luce del sole e coinvolgendo i Consigli di Zona. Dobbiamo discutere e capire quali cambiamenti e perché. Non ci scandalizziamo per una eventuale esternalizzazione, ma ne vogliamo comprendere le ragioni e se vi possono essere dei miglioramenti.

In Commissione abbiamo chiesto le informazioni dettagliate e i costi e gli stipendi. Vogliamo conoscere tutte queste informazioni e non ci sono state date risposte.

Chiede anche più potere ai Consigli di Zona.

 

Bramati (FI):

condivide la conclusione di Angiulli. Ha il rammarico di una divisione delle parti che non è utile a nessuno. Ritiene inaccettabili le offese fatte dal consigliere Muzzana.

È nata tutto una problematiche su voci che erano emerse. Ringrazia l’assessore per ave fatto chiarezza. Il mix è possibile.

Sul Decentramento c’è la possibilità di un percorso condiviso che sarebbe giusto attuare.

 

Gandolfi (IdV):

- considera grave che per un Consiglio straordinario non sia stata fornita preventivamente ai consiglieri tutta la documentazione scritta inerente il tema da affrontare.

- l’assessore ha detto che a Milano i CAM sono distribuiti in modo non uniforma e che l’amministrazione vuole modificare questa situazione. Visto che la Zona 5 ha 5 CAM molto attivi, che intenzioni ha l’Assessore e la Giunta: vuole forse chiudere qualcuno dei CAM della Zona 5 per aprirne di nuovi in altre zone?

- vero che la Zona 5 ha molti fondi per i CAM, ma chissà perché non siamo mai riusciti a dare in tempo utile gli indirizzi che spettano alla parte politica. Il primo anno era l’anno di transizione, ma anche negli anni seguenti l’allora Direttore di Settore aveva già dato tutti gli incarichi prima che la parte politica potesse dare gli indirizzi; i CAM sono gestiti dai C.d.Z. solo in teoria, in pratica la maggioranza è prona alla componente amministrativa.

- rivendico una chiara divisione di ruoli tra componente politica e componente amministrativa: la parte politica stabilisce gli indirizzi, e quella amministrativa li attua. Questo vale per i CAM ma anche in generale: la politica decide e gli amministrativi attuano. Invece spesso i C.d.Z. a Milano si trovano a fare delibere blu con delle proposte politiche che sono poi succubi del parere e della volontà decisionale di tecnici. Mi pare motivo di riflessione per l’assessore al Decentramento che è presente questa sera.

- l’ipotesi di assegnare gli incarichi attraverso i bandi invece che con la discrezionalità del solo Direttore di Settore può anche essere positivo, può essere una modalità che offre maggiore trasparenza, ma la questione è come si vogliono fare questi bandi. E chiede che visto che gli indirizzi spettano alla politica, i bandi devono essere fatti per le attività decise in ogni zona e non a livello cittadino.

- chiede inoltre che vi siano delle garanzie per chi in questi anni ha collaborato positivamente con i CAM sviluppando un’esperienza sul territorio e portando i risultati positivi che sono stati esposti dal Coordinatore dei CAM. L’esperienza e i rapporti interpersonali con l’utenza sono un tesoro che non deve essere perso.

 

D’Ambrosio (AN):

si dissocia dagli interventi che tendono all’analisi del pagamento del singolo animatore. È analisi inutile.

Chiede che venga riconosciuto che i CAM della Zona 5 sono tra i migliori della Città.

Condivide la posizione di alcuni consiglieri come Gandolfi che sottolineano l’importanza di non perdere il valore dell’esperienza di chi ha lavorato nei CAM in questi anni.

No alla riduzione, ma si all’incremento delle attività.

 

Mondi (FI) Pres. Comm. P.M.Z.:

smentisce che lui abbia detto che era già fatto. Ha risposto sulla questione per quello che poteva anche sui giornali di zona. Vero che si vota sempre con tempi ristretti. Non ne fa tante perché le Commissioni constano.

Le variazioni sono state fatte anche se non eclatanti.

Le esperienze di affidamento degli incarichi sono esperienze diffuse già in molte altre attività.

 

Zolla (AN):

gli dispiace che durante suo intervento l’assessore non sia in aula. Il Decentramento non è in buono stato politico e amministrativo. Continuerà ad essere critico su questo punto. Sarebbe ora di mettere mano seriamente a una riforma del Decentramento. Non condivide gli attacchi che qualcuno ha fatto nei confronti del Coordinatore dei CAM. I numeri dell’utenza dei CAM parlano da soli sui risultati del lavoro fatto in questi anni. Visto che l’assessore ora è tornata in aula chiede di portare a compimento le promesse elettorali sul Decentramento.

 

Devoto (U):

la programmazione dei CAM è stata fatta su dati aggregati. Sarebbe più utile avere dei dati disaggregati per tipo di corso e per CAM. Non gli è chiaro come viene valutato il gradi di gradimento dell’utenza. Si possono usare dei questionari. Mondi ha detto che hanno introdotto un’attività di canto corale, ma chi l’ha deciso? In base a quali dati? Chiede se l’assessore dispone di questi dati disaggregati.

 

De Allegri (U):

non abbiamo chiesto per schizofrenia questi consiglio , ma per capire quali erano le intenzioni. Ci saremmo però aspettati un’analisi anche critica del lavoro svolto per poter sottoporre all’assessore una fotografia più realistica delle realtà dei CAM. Per questo era più utile avere dei dati disaggregati. Vogliamo capire insieme come possiamo migliorare il servizio esistente.

Abbiamo dei CAM che svolgono un ruolo importante in quartieri difficili come lo Stadera e il Gratosoglio. Il futuro è un po’ fumoso e non ben delineato. Se deciderete di esternalizzare dei servizi bisogna fare una analisi accurata.

 

Garufi (PRC):

questo Consiglio è stato chiesto perché non si capivano le intenzioni dell’amministrazione. Il servizio è buono ma ci mancano dei dati per poter migliorare il servizio dove è migliorabile. Occorrono delle precisazioni sui singoli corsi. Chiede maggiore informazione.

Si dice profondamente preoccupato per i lavoratori dei CAM. Se offrono un ottimo servizio guadagnando poco, questa professionalità andrebbe premiata e maggiormente garantita per il futuro. Ha capito che invece si punta sulla esternalizzazione che per lui equivale a privatizzazione. Perché si vuole esternalizzare un servizio che funziona?

 

Zucco (FI) Pres. Comm. Decentramento:

sottoscrive le richieste fatte da altri consiglieri per quanto concerne la riforma necessaria del Decentramento.

 

Lombardelli (U):

condivide le preoccupazioni di altre sui CAM. Non è contrario pregiudizialmente a cambiamenti gestionali, ma vuole comprendere le ragioni e il significato dell’ottimizzazione delle risorse enunciate dall’assessore. Vuole capire anche il percorso che si vuole fare su queste nuove proposte e se e in che modo si vuole coinvolgere i Consigli di Zona.

I CAM hanno una grossa falla: la sospensione del servizio nel periodo estivo pur sapendo che gran parte dell’utenza è fatta da anziani che d’estate rimangono n città.

Al presidente della Commissione PMZ è curioso che dica di non sapere come viene usato il budget di fondi della sua Commissione.

 

Presidente C.d.Z. 5:

i fondi CAM non sono della Commissione ma in carico del Direttore di Settore.

Lui ama incontrare i cittadini e si è anche recato nei CAM per chiarire le informazioni che erano giunte distorte. Pur non essendo ancora stata prese decisioni definitive è certo che si vuole mantenere vivi i CAM. Quest’anno

 

 

 

 

Direttore di Settore della Zona 5 - Fabio Mancuso:

cercherà di dare risposte agli interventi che ci sono stati.

Chi decide sui CAM, il centro o la Zona? Siamo tutti un Comune, si lavora in un’ottica di coordinamento e bisogno omogeneizzare la gestione dei CAM di tutta la città per un coordinamento centrale.

A Muzzana: alcuni professionisti avrebbero lavorato senza contratto. I contratti non dicono questo. Se pensa diversamente faccia una denuncia. Compensi decurtati? Forse bisognerebbe verificare se in precedenza non erano troppo alti. Sono stati essi in linea con quelle di mercato. Esistono anche dei revisori dei conti che verificano quanto fatto.

Il Coordinatore dei CAM in Zona 5 per numero di CAM e di professionisti di vario genere, per numero di utenti e di corsi è indispensabile che vi sia una figura che coordina tutte queste attività. In Zona 5 c’è una struttura e una organizzazione tale per cui l’appalto potrebbe essere appropriato.

Sono tutte tipologie di contratto assolutamente legittime.

Sui risparmi che vi potranno essere non compete a lui dire cosa se ne dovrà fare. È comunque utile razionalizzare il servizio per avere risparmi di spesa che possono essere utili.

Anche la Zona 5 procederà con la conferma degli incarichi anche per il secondo semestre.

Falso che vi siano state minacce nei confronti del personale.

Esclude che gli appalti possano essere pilotati verso qualche associazione. Si sta lavorando per garantire la massima trasparenza.

È il primo a preferire le procedure di gara piuttosto che gli incarichi da assegnare.

Vero che c’è rapporto fiduciario di chi opera nei CAM e l’utenza. Non è esclusa la possibilità di rinnovare i contratti alle stesse persone, purché vi siano determinate condizioni da verificare.

Sulle richieste di elenchi e dei compensi erogati, lui è disponibile a fornire tutti i dati.

Sui dati analitici: sono domande logiche e legittime. Chiedeteli e vi verranno dati. Se non vengono trovate possibilità di discussione nella Commissione PMZ non è colpa sua.

Non è semplice tenere aperti i CAM ad agosto se gli utenti in quel periodo sono pochi.

 

Muzzana (U):

legge un pezzo della risposta d Bordogna sulla questione degli incarichi.

 

 

 

 

Assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona - Ombretta Colli

trova curioso che una amministrazione eletta dai cittadini venga attaccata con menzogne. Questa amministrazione è arrivata solo da un anno. E vi sono delle differenza di linea tra il sindaco Moratti e il predecessore Albertini, pur essendo della stessa parte politica.

Alla Berdot che contestava la chiusura della biblioteca al Gratosoglio ricorda che è nata quella più grande del Chiesa Rossa.

Stanno cambiando molte cose e quindi sono in una fase di transizione in molti settori. Non c’è nulla di segreto. Si esternalizzando alcuni servizi e non altri. Ci stanno lavorando su. Forse c’è una parte di questo Consiglio che sembra molto agitato. Verrete informati quando saranno prese delle decisioni.

Ricorda che il nuovo Regolamento del Decentramento verrà prodotto che non sarà calato dall’alto. Ne riparleremo insieme.

Vero che Milano deve diventare più omogenea della distribuzione dei CAM, ma senza eliminare quelli già esistenti.

Vero che devono cercare di migliorare il servizio e snellire la gestione. Ma è utile mantenere i rapporti che si sono sviluppati.

Augura a tutti buone vacanze.

 

 

 

 

Presidente del C.d.Z. 5: alle ore 21.20 circa dichiara chiuso il C.d.Z. 5

 

 

 

-----------------------------------

 

N.B.: qui di seguito riporto la corrispondenza delle sigle abbreviate con il corrispondente partito:

 

FI – Forza Italia

AN – Alleanza Nazionale

UDC – Unione Democratica Cristiana

LN – Lega Nord

U – Ulivo

PRC – Rifondazione Comunista

LF – Lista Ferrante

LUDF – Lista Uniti con Dario Fo

V – Verdi

RP – Rosa nel Pugno

IdV – Di Pietro Italia dei Valori

 

 

        

Luca Gandolfi - Dottore in Scienze Politiche

c/o Consiglio di Zona 5 - v.le Tibaldi 41  20136 Milano MI

E-Mail