Iscriviti alla Newsletter e la riceverai gratuitamente nella tua E-mail
Resoconto del Consiglio di Zona 5 straordinario sui C.A.M. del 14 giugno 2007 orario
di convocazione: 18.30 inizio
formale effettivo alle ore: 18.33 INTERVENTI DEI CITTADINI: Sig. A. Vigorito – su accampamento abusivo via Dudovich: parla
a nome di un Comitato contro un insediamento abusivo di nomadi in via Dudovich e
Treccani degli Alfieri. Legge un breve documento sulla questione. Degrado
e gravi rischi per la salute pubblica. Ci sono una serie di denunce presentate
alle Forze dell’Ordine per furti e tentati furti o aggressioni a ragazze.
Simili episodi potrebbero essere all’origine di azioni violente di reazione.
Preoccupati per periodo estivo quando i residenti saranno in vacanza e le case
rimarranno vuote. Presidente del C.d.Z. 5: conferma
gravità del problema ma ricorda che sono in atto degli sgomberi. Sig.ra F. Gianolli – sugli anziani: si
sono fatti dei bei corsi che pare qualcuno voglia eliminare. Chiede di tenerli. Presidente del C.d.Z. 5: la
notizia è falsa. I corsi continueranno ad esserci. Sig. Viola: collabora
da 4 anni dei service della zona. Con il C.d.Z. 5 hanno in opera una
collaborazione valida per quanto concerne le attività motorie degli anziani.
Negli ultimi mesi ci sono stati dei fermenti a proposito di una proposta che è
nell’aria. Lui da lavoro ai suoi collaboratori ed è preoccupato per il
futuro. Spera che il futuro dei 5 CAM della Zona 5 sia garantito. Chi ha
collaborato con i CAM in questi anni ha bisogno di garanzie per il futuro. Sono
presenti: -
l'Assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona - Ombretta Colli -
il Direttore di Settore Zona 5 - Dott. Fabio Mancuso - il Coordinatore dei CAM
di Zona 5 - Osvaldo Merlini: 1
- Valutazione delle attività e delle modalità di gestione dei C.A.M. della
Zona 5 e indirizzi dell'Amministrazione sulla futura gestione degli stessi:
Coordinatore
dei CAM di Zona 5 - Osvaldo Merlini: è
il delegato del Direttore di Settore a rappresentarlo nella Commissione PMZ. Illustra
una serie di dati non contestabili sulle attività che si svolgono nei CAM di
Zona 5. Quando
arrivò c’erano 3 CAM e la situazione non era positiva. In
questo periodo i CAM sono diventati 5 e le attività sono migliorati come pure
sono aumentati gli utenti dei CAM. 30.000
persone raggiunte dal pieghevoli che ogni hanno vengono distribuiti. Sono
stati riportati nei centri tutti i cittadini interessati e non solo nicchie
ristrette. Da
una indagine il gradimento degli utenti è risultato essere del 98%. Sono
stati ottimizzati i servizi a seconda dei mezzi a disposizione. Ringrazia
tutti i suoi collaboratori che hanno contribuito ad ottenere questi risultati. 3.271
utenti sono iscritti complessivamente a tutti i 5 CAM. Fornisce
tutti i dati statistici. Le
attività più gettonate sono quelle ludico ricreative, grazie soprattutto ai
corsi di ballo. L’area
benessere ha la più lunga lista di attesa. Spiega
le caratteristiche e le attività svolte in tutti e 5 i CAM. Il
sottoscritto e tutto il personale pensa di aver svolto bene il suo compito. Presidente del C.d.Z. 5: ritiene
opportuno aver dato spazio a questo intervento per informare sullo stato di
fatto dei CAM che solo alcuni consiglieri conoscono. [contestate
le affermazioni del Presidente del C.d.Z. 5] Appello:
32 presenti: 15 su 16 del centrosinistra / 17 su 25 del centrodestra [altri
consiglieri arrivano poi nel corso della serata] Presidente del C.d.Z. 5: ringrazia
l’assessore per essere presente. Informa che è un C.d.Z. 5 straordinario
chiesto dall’opposizione. Lo ritiene utile per chiarire molti aspetti. Ringrazia
anche il Diretto
Assessore
alle Aree Cittadine e Consigli di Zona - Ombretta Colli ha
ascoltato con attenzione la relazione del Coordinarore dei CAM. In tutta Milano
ce ne sono 27 ma non distribuiti omogeneamente. La Zona 5 è una di quelle che
ha di più. I
CAM organizzano attività di diverso genere. È anche un modo per creare
aggregazione e rispondere al problema della solitudine di molti anziani. Nel
2006 più di un milione di euro. La Zona 5 ha avuto il 40% del budget di tutta
la città. L’intenzione
è di valorizzare i servizi esistenti e rendere più omogenea la loro
distribuzione sul territorio. Vogliono garantire la continuità. Vanno
analizzate tutte le possibili ipotesi gestionali per ottimizzare i conti e le
risorse. Si
sta valutando di trasformare gli attuali contratti di collaborazione esterna in
contratti a tempo determinato. Parallelamente si stanno valutando la possibilità
di affidare all’esterno alcuni dei servizi che si svolgono nei CAM. Non si
escludono le possibilità di attuare entrambe le forme di gestione. È in corso
lo studio della fattibilità di queste ipotesi, per questo per quest’anno sono
stati confermati le forme contrattuali già in atto. Lo
scopo è di ottimizzare le risorse economiche ed umane per migliorare i servizi
offerti. Legge un testo scritto.
Ascolta
l'intervento dell'Assessore
Dibattito Intervengono
i consiglieri Brusatori
(LUDF): dopo
aver sentito l’intervento di Merlini è curioso non solo di sapere i risultati
ottenuti ma come si sono ottenuti. Ricorda di aver presentato due interrogazioni
con richiesta di dati a cui non ha ancora avuto risposta. I CAM sono competenza
del C.d.Z. oppure no? Possiamo sapere i costi e gli stipendi di chi ci lavora?
Fino ad ora non ci è stato possibile avere questi dati. Noi
vorremmo che funzionassero di più. Muzzana
(U): legge
un testo in cui denuncia una serie di problematiche dei CAM. Legge il documento. I
collaboratori dei CAM hanno dovuto lavorare senza contratto per un periodo di
tempo. Soncini
(U): molti
segnali ci dicono che tutto è già deciso. Come ha fatto il Presidente di Zona
andando a parlare nei CAM. I contratti sono stati fatti semestrali e quelli
rinnovati per settembre sono stati decurtati negli importi. Tutto è avvenuto
senza il coinvolgimento dei Consigli di Zona. L’intervento di Merlini ha
dipinto una situazione rosea. Coglie però una contraddizione col progetto
portato avanti dall’amministrazione: perché esternalizzare se ci sono buoni
risultati. Esposto
(LF): chiede
chiarimenti sui mix di gestione. Chiede quali meccanismi vi saranno per
controllare la qualità dei servizi e chi lo farà. Berdot
(U): non
solo i lavoratori dei CAM sono ricattati ma anche qualsiasi lavoratore con i
contratti di collaborazione. Il
Presidente di Commissione riunisce poco la Commissione e rimanda poi la
discussione al momento del C.d.Z., altre volte arriviamo a discutere di fondi già
spesi. Diventa quindi impossibile dare gli indirizzi dei CAM. I
5 CAM hanno realtà diverse di utenza, ma in Commissione non si discute mai la
realtà specifica di ciascun CAM. Quello di via Boifava è un ex Centro Azione
Donna e anche ora è rimasto di fatto con attività prevalentemente rivolte alle
donne. Non è cambiato praticamente nulla da quando era un CAMD. Sottolinea
la carenza dell’attività culturale dei CAM. Per ristrutturare il CAM
Gratosoglio si è abolito il punto prestito libri. Contesta
la relazione del Coordinatore dei CAM dicendo che “chi si loda si imbroda”.
Ci sono anche delle cose che non vanno nei CAM. Angiulli
(RP): ringrazia
assessore per presenza e puntualità. Noi siamo preoccupati. Chiede di
potenziare le strutture e i servizi dei CAM. Abbiamo saputo che il Direttore di
Settore e il Presidente del C.d.Z. 5 sono andati nei vari CAM a informare che
non cambia nulla fino a dicembre. Se ci devono essere dei cambiamenti vanno
discussi alla luce del sole e coinvolgendo i Consigli di Zona. Dobbiamo
discutere e capire quali cambiamenti e perché. Non ci scandalizziamo per una
eventuale esternalizzazione, ma ne vogliamo comprendere le ragioni e se vi
possono essere dei miglioramenti. In
Commissione abbiamo chiesto le informazioni dettagliate e i costi e gli
stipendi. Vogliamo conoscere tutte queste informazioni e non ci sono state date
risposte. Chiede
anche più potere ai Consigli di Zona. Bramati
(FI): condivide
la conclusione di Angiulli. Ha il rammarico di una divisione delle parti che non
è utile a nessuno. Ritiene inaccettabili le offese fatte dal consigliere
Muzzana. È
nata tutto una problematiche su voci che erano emerse. Ringrazia l’assessore
per ave fatto chiarezza. Il mix è possibile. Sul
Decentramento c’è la possibilità di un percorso condiviso che sarebbe giusto
attuare. Gandolfi
(IdV): -
considera grave che per un Consiglio straordinario non sia stata fornita
preventivamente ai consiglieri tutta la documentazione scritta inerente il tema
da affrontare. -
l’assessore ha detto che a Milano i CAM sono distribuiti in modo non uniforma
e che l’amministrazione vuole modificare questa situazione. Visto che la Zona
5 ha 5 CAM molto attivi, che intenzioni ha l’Assessore e la Giunta: vuole
forse chiudere qualcuno dei CAM della Zona 5 per aprirne di nuovi in altre zone?
-
vero che la Zona 5 ha molti fondi per i CAM, ma chissà perché non siamo mai
riusciti a dare in tempo utile gli indirizzi che spettano alla parte politica.
Il primo anno era l’anno di transizione, ma anche negli anni seguenti
l’allora Direttore di Settore aveva già dato tutti gli incarichi prima che la
parte politica potesse dare gli indirizzi; i CAM sono gestiti dai C.d.Z. solo in
teoria, in pratica la maggioranza è prona alla componente amministrativa. -
rivendico una chiara divisione di ruoli tra componente politica e componente
amministrativa: la parte politica stabilisce gli indirizzi, e quella
amministrativa li attua. Questo vale per i CAM ma anche in generale: la politica
decide e gli amministrativi attuano. Invece spesso i C.d.Z. a Milano si trovano
a fare delibere blu con delle proposte politiche che sono poi succubi del parere
e della volontà decisionale di tecnici. Mi pare motivo di riflessione per
l’assessore al Decentramento che è presente questa sera. -
l’ipotesi di assegnare gli incarichi attraverso i bandi invece che con la
discrezionalità del solo Direttore di Settore può anche essere positivo, può
essere una modalità che offre maggiore trasparenza, ma la questione è come si
vogliono fare questi bandi. E chiede che visto che gli indirizzi spettano alla
politica, i bandi devono essere fatti per le attività decise in ogni zona e non
a livello cittadino. -
chiede inoltre che vi siano delle garanzie per chi in questi anni ha collaborato
positivamente con i CAM sviluppando un’esperienza sul territorio e portando i
risultati positivi che sono stati esposti dal Coordinatore dei CAM.
L’esperienza e i rapporti interpersonali con l’utenza sono un tesoro che non
deve essere perso. D’Ambrosio
(AN): si
dissocia dagli interventi che tendono all’analisi del pagamento del singolo
animatore. È analisi inutile. Chiede
che venga riconosciuto che i CAM della Zona 5 sono tra i migliori della Città. Condivide
la posizione di alcuni consiglieri come Gandolfi che sottolineano l’importanza
di non perdere il valore dell’esperienza di chi ha lavorato nei CAM in questi
anni. No
alla riduzione, ma si all’incremento delle attività. Mondi
(FI) Pres. Comm. P.M.Z.: smentisce
che lui abbia detto che era già fatto. Ha risposto sulla questione per quello
che poteva anche sui giornali di zona. Vero che si vota sempre con tempi
ristretti. Non ne fa tante perché le Commissioni constano. Le
variazioni sono state fatte anche se non eclatanti. Le
esperienze di affidamento degli incarichi sono esperienze diffuse già in molte
altre attività. Zolla
(AN): gli
dispiace che durante suo intervento l’assessore non sia in aula. Il
Decentramento non è in buono stato politico e amministrativo. Continuerà ad
essere critico su questo punto. Sarebbe ora di mettere mano seriamente a una
riforma del Decentramento. Non condivide gli attacchi che qualcuno ha fatto nei
confronti del Coordinatore dei CAM. I numeri dell’utenza dei CAM parlano da
soli sui risultati del lavoro fatto in questi anni. Visto che l’assessore ora
è tornata in aula chiede di portare a compimento le promesse elettorali sul
Decentramento. Devoto
(U): la
programmazione dei CAM è stata fatta su dati aggregati. Sarebbe più utile
avere dei dati disaggregati per tipo di corso e per CAM. Non gli è chiaro come
viene valutato il gradi di gradimento dell’utenza. Si possono usare dei
questionari. Mondi ha detto che hanno introdotto un’attività di canto corale,
ma chi l’ha deciso? In base a quali dati? Chiede se l’assessore dispone di
questi dati disaggregati. De
Allegri
(U): non
abbiamo chiesto per schizofrenia questi consiglio , ma per capire quali erano le
intenzioni. Ci saremmo però aspettati un’analisi anche critica del lavoro
svolto per poter sottoporre all’assessore una fotografia più realistica delle
realtà dei CAM. Per questo era più utile avere dei dati disaggregati. Vogliamo
capire insieme come possiamo migliorare il servizio esistente. Abbiamo
dei CAM che svolgono un ruolo importante in quartieri difficili come lo Stadera
e il Gratosoglio. Il futuro è un po’ fumoso e non ben delineato. Se
deciderete di esternalizzare dei servizi bisogna fare una analisi accurata. Garufi
(PRC): questo
Consiglio è stato chiesto perché non si capivano le intenzioni
dell’amministrazione. Il servizio è buono ma ci mancano dei dati per poter
migliorare il servizio dove è migliorabile. Occorrono delle precisazioni sui
singoli corsi. Chiede maggiore informazione. Si
dice profondamente preoccupato per i lavoratori dei CAM. Se offrono un ottimo
servizio guadagnando poco, questa professionalità andrebbe premiata e
maggiormente garantita per il futuro. Ha capito che invece si punta sulla
esternalizzazione che per lui equivale a privatizzazione. Perché si vuole
esternalizzare un servizio che funziona? Zucco
(FI) Pres. Comm. Decentramento: sottoscrive
le richieste fatte da altri consiglieri per quanto concerne la riforma
necessaria del Decentramento. Lombardelli
(U): condivide
le preoccupazioni di altre sui CAM. Non è contrario pregiudizialmente a
cambiamenti gestionali, ma vuole comprendere le ragioni e il significato
dell’ottimizzazione delle risorse enunciate dall’assessore. Vuole capire
anche il percorso che si vuole fare su queste nuove proposte e se e in che modo
si vuole coinvolgere i Consigli di Zona. I
CAM hanno una grossa falla: la sospensione del servizio nel periodo estivo pur
sapendo che gran parte dell’utenza è fatta da anziani che d’estate
rimangono n città. Al
presidente della Commissione PMZ è curioso che dica di non sapere come viene
usato il budget di fondi della sua Commissione. Presidente
C.d.Z. 5: i
fondi CAM non sono della Commissione ma in carico del Direttore di Settore. Lui
ama incontrare i cittadini e si è anche recato nei CAM per chiarire le
informazioni che erano giunte distorte. Pur non essendo ancora stata prese
decisioni definitive è certo che si vuole mantenere vivi i CAM. Quest’anno Direttore
di Settore della Zona 5 - Fabio Mancuso: cercherà
di dare risposte agli interventi che ci sono stati. Chi
decide sui CAM, il centro o la Zona? Siamo tutti un Comune, si lavora in
un’ottica di coordinamento e bisogno omogeneizzare la gestione dei CAM di
tutta la città per un coordinamento centrale. A
Muzzana: alcuni professionisti avrebbero lavorato senza contratto. I contratti
non dicono questo. Se pensa diversamente faccia una denuncia. Compensi
decurtati? Forse bisognerebbe verificare se in precedenza non erano troppo alti.
Sono stati essi in linea con quelle di mercato. Esistono anche dei revisori dei
conti che verificano quanto fatto. Il
Coordinatore dei CAM in Zona 5 per numero di CAM e di professionisti di vario
genere, per numero di utenti e di corsi è indispensabile che vi sia una figura
che coordina tutte queste attività. In Zona 5 c’è una struttura e una
organizzazione tale per cui l’appalto potrebbe essere appropriato. Sono
tutte tipologie di contratto assolutamente legittime. Sui
risparmi che vi potranno essere non compete a lui dire cosa se ne dovrà fare.
È comunque utile razionalizzare il servizio per avere risparmi di spesa che
possono essere utili. Anche
la Zona 5 procederà con la conferma degli incarichi anche per il secondo
semestre. Falso
che vi siano state minacce nei confronti del personale. Esclude
che gli appalti possano essere pilotati verso qualche associazione. Si sta
lavorando per garantire la massima trasparenza. È
il primo a preferire le procedure di gara piuttosto che gli incarichi da
assegnare. Vero
che c’è rapporto fiduciario di chi opera nei CAM e l’utenza. Non è esclusa
la possibilità di rinnovare i contratti alle stesse persone, purché vi siano
determinate condizioni da verificare. Sulle
richieste di elenchi e dei compensi erogati, lui è disponibile a fornire tutti
i dati. Sui
dati analitici: sono domande logiche e legittime. Chiedeteli e vi verranno dati.
Se non vengono trovate possibilità di discussione nella Commissione PMZ non è
colpa sua. Non
è semplice tenere aperti i CAM ad agosto se gli utenti in quel periodo sono
pochi. Muzzana
(U): legge
un pezzo della risposta d Bordogna sulla questione degli incarichi. Assessore
alle Aree Cittadine e Consigli di Zona - Ombretta Colli trova
curioso che una amministrazione eletta dai cittadini venga attaccata con
menzogne. Questa amministrazione è arrivata solo da un anno. E vi sono delle
differenza di linea tra il sindaco Moratti e il predecessore Albertini, pur
essendo della stessa parte politica. Alla
Berdot che contestava la chiusura della biblioteca al Gratosoglio ricorda che è
nata quella più grande del Chiesa Rossa. Stanno
cambiando molte cose e quindi sono in una fase di transizione in molti settori.
Non c’è nulla di segreto. Si esternalizzando alcuni servizi e non altri. Ci
stanno lavorando su. Forse c’è una parte di questo Consiglio che sembra molto
agitato. Verrete informati quando saranno prese delle decisioni. Ricorda
che il nuovo Regolamento del Decentramento verrà prodotto che non sarà calato
dall’alto. Ne riparleremo insieme. Vero
che Milano deve diventare più omogenea della distribuzione dei CAM, ma senza
eliminare quelli già esistenti. Vero
che devono cercare di migliorare il servizio e snellire la gestione. Ma è utile
mantenere i rapporti che si sono sviluppati. Augura
a tutti buone vacanze. Presidente del C.d.Z. 5:
alle ore 21.20 circa dichiara chiuso il C.d.Z. 5
----------------------------------- N.B.:
qui di seguito riporto la corrispondenza delle sigle abbreviate con il
corrispondente partito: FI
– Forza Italia AN
– Alleanza Nazionale UDC
– Unione Democratica Cristiana LN
– Lega Nord U
– Ulivo PRC
– Rifondazione Comunista LF
– Lista Ferrante LUDF
– Lista Uniti con Dario Fo V
– Verdi RP
– Rosa nel Pugno IdV
– Di Pietro Italia dei Valori
|
Luca Gandolfi - Dottore in Scienze Politiche c/o Consiglio di Zona 5 - v.le Tibaldi 41 20136 Milano MI
|