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Resoconto del Consiglio di Zona 5 del 27/01/2005 orario
di convocazione: 19.00 inizio
effettivo alle ore: 19.30 Appello:
39 presenti: 16 su 16 del centrosinistra / 23 su 25 del centrodestra (altri
arrivano nel corso della seduta) Il Presidente nomina gli
scrutatori: Scarcella
(FI), Morana (UDC), Trimboli (PDCI) Da
O.d.G. del C.d.Z. del 20.01.2005 [I
punti dall'1 al 3 sono gli ex punti dal 10 al 12 dell'O.d.G. del C.d.Z. 5 del
20.01.2005 ] PROPOSTE
DELLA COMMISSIONE TERRITORIO, URBANISTICA, CONCESSIONI EDILIZIE E
AUTORIZZAZIONI, T.T.V. 1 - Esame e parere sulle
domande di concessione edilizia:
1.1 – P.R.U. area ex OM, via De Angeli, nuovo edificio a uso
produttivo: il Presidente della Comm. T.T.V., G. Ferrari (FI), illustra il
punto: un edificio a uso produttivo con laboratori di 4 piani (piano terra + 3
piani) con spazio per corte interna e due piani interrati per box e posti auto.
in pratica sorgerà dietro a Esselunga. La
Commissione in data 18.01.2005 ha espresso PARERE FAVOREVOLE Dibattito
- intervengono i consiglieri Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): ricorda che al termine
della Commissione pareva che fossero sorti dei problemi per avere la copia della
documentazione, cosa che invece si è risolta positivamente il giorno seguente
quando gli è stata fornita la documentazione richiesta. Nel merito del punto in
oggetto ricorda che in Commissione i consiglieri di opposizione avevano dato
parere contrario, ognuno con varie sfumature nelle motivazioni, ma tutti
concordi nel rilevare che dalla documentazione fotografica presentata in
Commissione emergeva che in tale area i lavori erano già iniziati e che quindi
si trattava di una ennesima concessione edilizia a sanatoria, una di quelle che
prende in giro e svilisce il ruolo del C.d.Z. 5. Ribadiamo quindi, per questione
di principio, il nostro parere contrario. Pavoni (DS): concorda con Gandolfi e a quanto detto aggiunge anche
il fatto che il P.R.U. OM risulta con una forte concentrazione edilizia, una
concentrazione ben maggiore di quanto annunciato inizialmente, a discapito degli
spazi a verde. Inoltre non ritiene positiva l’esperienza dei P.R.U. a Milano.
Conferma il parere negativo. Luccietto (FI): vero che i P.R.U. sono stati deludenti, ma per i
tempi di realizzazione troppo lunghi. La città cambia nel tempo e bisogna
adeguarla ai tempi. L’area dell’OM era ormai da tempo un’area industriale
dismessa e in degrado. Il Programma di Recupero Urbano dell’area ex OM ha
prodotto dei miglioramenti: si è creata una nuova edificazione che rappresenta
un tessuto vivo della città. È anche vero che nelle foto appariva aperto un
cantiere nell’area in discussione, ma bisogna vedere quali tipi di lavori
venivano fatti, probabilmente erano solo dei preparativi per il cantiere. Detti (V): in Zona 5 ricorda il disastro che è stato fatto con i
sottotetti. Ferrari (FI) Pres. Comm. T.T.V. (replica): vero che dalle foto sembrano iniziati
dei lavori, ma potrebbe trattarsi di semplici opere di sbancamento, cioè opere
propedeutiche al cantiere. La questione dei sottotetti non è attinente alla
materia in discussione. I P.R.U. sono una opportunità per la città per uscire
dalla empasse e dare alla città le cose di cui ha più bisogno e specificate
nel Piano Regolatore. L’area OM era un’area ormai dismessa e pericolosa che
ora è stata migliorata. Se le aree verdi non corrispondono a quanto previsto
inizialmente lo verificheremo ed eventualmente lo denunceremo. Muzzana (M): non può trattarsi semplicemente di “opere di
sbancamento”, nella foto in tale area si vedono delle gru. Si vota: 20
Favorevoli: FI, AN, LN, UDC 15
Contrari: DS, M, IdV, PRC, PDCI, V,
Gandolfi 3
Astenuti: PSI APPROVATO PROPOSTE
DELLA COMMISSIONE SANITÀ, ANZIANI, C.A.M. 2 - Programmazione C.A.M. 2005: il Presidente della Commissione, S.
D’Ambrosio (AN), illustra il punto. Si tratta del lavoro di 4 o 5 sedute della
Commissione che ha visto il contributo di molti consiglieri. Ricorda i problemi
e i disagi in alcuni C.A.M. dovuti a lavori di ristrutturazione (CAM Gratosoglio
e CAM Stadera). Riassume il lungo documento presentato.
La
Commissione ha espresso PARERE FAVOREVOLE Dibattito
- intervengono i consiglieri Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): in Commissione abbiamo
stabilito di comune accordo di modificare il titolo della Delibera, ma mentre
risulta modificato il titolo della relazione quello della delibera va ancora
adeguato a quello stabilito dalla Commissione che è “Programmazione ed
indirizzi per la gestione dei C.A.M. 2005”. Ricorda inoltre che il Direttore
di Settore nella Comm. Bilancio del 15.03.2004 aveva spiegato che ai politici
spettano gli indirizzi politici dei
CAM, mentre agli amministrativi la gestione dei CAM da farsi in base agli indirizzi politi stabiliti.
Ricorda che i fondi CAM per il 2005 ammontano a 333.736,00 euro. È vero che i
fondi CAM servono prevalentemente per pagare gli incarichi, ma è anche vero che
tali incarichi devono essere dati in base agli indirizzi politici stabiliti
dalla Commissione CAM e poi approvati dal C.d.Z. 5. ricorda inoltre che la
Delibera di Giunta che istituiva i CAM prevedeva anche la formazione di una
specifica Commissione CAM che avesse una precisa composizione composta da un
misto tra politici e amministrativi, con l’intento di produrre una
collaborazione costruttiva e condivisa. Nella Commissione CAM invece abbiamo
avuto solo la partecipazione del Responsabile dei CAM, una partecipazione utile
ed indispensabile che ci consente di conoscere i problemi operativi e
organizzativi; ma è sempre mancata la partecipazione altrettanto utile ed
indispensabile del funzionario responsabile dei fondi CAM che fosse in grado di
cogliere subito le indicazioni della Commissione (cioè gli indirizzi politici)
e, in un secondo momento, di spiegare come venivano spesi quei fondi. Tanto per
chiarire con un esempio: la ginnastica dolce per anziani fino ad ora è stata
fatta utilizzando i MAAP con una serie di delibere trimestrali
e affidandola ad una associazione, con costi notevoli, 13.000,00 euro nel
2004 e, si prevede, 11.679,00 euro per il 2005; cifre che rappresentano
praticamente l’intero budget della Commissione che non può quindi più
svolgere altre attività. Sarebbe invece doveroso che la ginnastica dolce per
anziani, essendo la principale attività che viene svolta nei CAM, fosse
finanziata con i fondi CAM attraverso l’attribuzione di incarichi, cosa che
garantirebbe anche una maggiore continuità e la copertura anche dei mesi di
gennaio/febbraio che negli ultimi anni sono stati senza ginnastica. Fumagalli (M): boccia questa delibera. È delibera corposa e
meriterebbe più tempo per essere approfondita e discussa. Manca però una parte
in cui si faccia un consuntivo tra gli intenti iniziali e gli obiettivi
raggiunti. Bisognerebbe inoltre attenersi a quanto dice la Delibera di Giunta
sui CAM, come ha spiegato Gandolfi. Come programmazione è un po’ vaga e gli
pare che la ginnastica dolce sia un po’ poco.
Pavoni (DS): alcune cose vanno dette a favore della Presidente di
Commissione, le critiche più che altro vanno rivolte alla sua maggioranza che
non l’ha sostenuta nel lavoro. Giusto fare più sedute di Commissione per
produrre un Programma condiviso. Il Programma va però attuato utilizzando i
fondi CAM. Dobbiamo anche avere a disposizione il dettaglio di come sono stati
utilizzati i fondi CAM nel 2004, come aveva promesso di fornire il Direttore di
Settore quando era venuto in Commissione Bilancio. Villa (IdV): prima del Consiglio, il Direttore di settore ci ha
detto che quasi tutti i fondi CAM sono già stati spesi per incarichi, quindi
noi non possiamo fare nessun indirizzo. Berdot (DS): sui CAM non esiste una programmazione visto che i fondi
CAM sono già finiti, come ci ha detto il Direttore di Settore. In Commissione
noi sentiamo quello che ci dice il Responsabile dei CAM, ma gli utenti non li
sentiamo mai. Dobbiamo consultarli con delle assemblee. Nella programmazione non
dobbiamo farci condizionare da quello che ci propone il Responsabile dei CAM. Muzzana (M): questa programmazione è troppo generica e indicativa.
Nel testo ci sono poi anche alcune contraddizioni. Ne legge alcune. Detti (V): presenta un emendamento aggiuntivo preparato da gandolfi
e sottoscritto da tutta l’opposizione, in cui si chiede di aggiungere la
seguente frase: “Gli indirizzi per la
gestione dei CAM 2005 vanno attuati utilizzando i fondi CAM 2005” Pioli (IdV): condivide ciò che è stato detto. Bisogna che ci sia
maggiore chiarezza sulla gestione dei fondi CAM. Chiede maggiore trasparenza. Zaolino (M): il Direttore di Settore ci ha detto che non ci sono più
fondi CAM per il 2005 perché ormai sono già tutti impegnati. Lo stesso
Direttore di Settore ci ha detto che a marzo riaprirà il CAM Gratosoglio, ma
non ci sono abbastanza fondi per gestirlo. Zolla (AN): si dice frastornato dagli interventi e dalle
contraddizioni tra gli stessi: si dice che il Pres. Comm. ha fatto poco; poi si
dice che è un programma del centrosinistra non sostenuto dalla maggioranza; poi
che la maggioranza non aiuta il Pres. di Commissione. Ritiene queste
affermazioni contraddittorie e ridicole. Riconosce invece l’impegno del Pres.
di Commissione e il buon lavoro svolto negli ultimi anni. L’utenza dei CAM è
in netta crescita rispetto al passato. Trimboli (PDCI): [sono fuori dall’aula e non posso riferire questo
intervento] Berti (PRC): [sono fuori dall’aula e non posso riferire questo
intervento] D’Ambrosio (AN) Pres. Comm. (replica): alcuni interventi non meritano risposta. In
linea di principio è giusto l’emendamento del centrosinistra, ma non è
accoglibile perché fin troppo riduttivo. Questa delibera deve essere attuata
con i fondi CAM, ma non solo con essi. Le cose che sono scritte in delibera è
ovvio che devono essere attuate e verificheremo che lo siano. Presidente del C.d.Z. 5:
prima si deve procedere alla votazione dell’emendamento. Emendamento aggiuntivo:
si chiede di aggiungere la seguente frase: “Gli
indirizzi per la gestione dei CAM 2005 vanno attuati utilizzando i fondi CAM
2005” Dibattito:
Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): l’emendamento ribadisce
semplicemente ciò che già è stabilito nella Delibera di Giunta che istituiva
i CAM. Il fatto che la maggioranza non lo accolga è quantomeno curioso.
L’emendamento non impedisce che in futuro questo C.d.Z. 5 possa adottare altre
delibere utilizzando i MAAP per finanziare singole iniziative da svolgersi nei
CAM. Il C.d.Z. 5 viene sospeso
per una riunione delle opposizioni (dalle
20.44 alle 20.53) Il C.d.Z. 5 riprende alle
20.53 Appello:
37 presenti: 15 su 16 del centrosinistra / 22 su 25 del centrodestra Detti
(V): annuncia che l’opposizione ritira l’emendamento Dichiarazioni di voto: Villa (IdV): sarebbe bastato poco perché questo documento fosse
condiviso da tutti, come ad esempio una tabella in cui si annunciavano
iniziative concrete. IdV voterà contro. Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): si asterrà perché non
è possibile votare a favore visto che la maggioranza non ha accettato un
emendamento dai contenuti di fondamentale importanza. Pavoni (DS): anche lui si asterrà poiché non vuole buttare via il
lavoro compiuto insieme in Commissione. Rapillo (M): anche lui si astiene. Chiede però che in futuro non si
seguano supinamente le indicazioni del Responsabile dei CAM. Si vota: 19
Favorevoli: FI, AN, LN, UDC 12
Contrari: M, IdV, PRC, PDCI, V,
Berdot e Perrone (DS) 6
Astenuti: PSI, Pavoni (DS), Rapillo
(M), Gandolfi APPROVATO Presidente del C.d.Z. 5:
alle 21.01 dichiara chiuso il C.d.Z. 5 per esaurimento del tempo a disposizione.
I punti non discussi verranno trattati nel prossimo C.d.Z. 5.
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Luca Gandolfi - Dottore in Scienze Politiche c/o Consiglio di Zona 5 - v.le Tibaldi 41 20136 Milano MI
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