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Resoconto del Consiglio di Zona 5 del 13/10/2005 orario
di convocazione: 18.30 inizio
effettivo alle ore: 18.56 Appello:
28 presenti: 14 su 16 del centrosinistra / 14 su 25 del centrodestra Il Presidente nomina gli
scrutatori: Longo
(FI), Morana (UDC), Trimboli (PDCI) INTERVENTO DEI CITTADINI Sig. Brusatori – Gratosoglio: informa che come “Gratosoglio
Informa” hanno ottenuto una vittoria poiché è stata accolta la richiesta di
spostamento della casa delle giovani coppie. Purtroppo però la notizia l’ha
appresa dai giornali, in particolare da una intervista al Presidente
dell’aler, Niero, su Il Giorno. L’edificio verrà ubicato in prossimità
della residenza per anziani (RSA). Ricorda
che ai primi di settembre aveva presentato una denuncia contro l’Aler per il
deposito dei materiali e per le pensiline sostituite con materiale scadente.
Aler ha garantito che per il futuro migliorerà e le pensiline saranno
nuovamente sostituite. Riferisce
brevemente sullo svolgimento dell’assemblea del 4 ottobre con il SUNIA. Presenta
e deposita agli atti la copia di un documento a firma del dott. Salvador (Aler)
in cui risulta che nei 18 edifici compresi nel C.d.Q. II del Gratosoglio, su un
totale di 69 ascensori, ne verranno sostituiti solo 15. 1 - Approvazione dei
verbali delle precedenti sedute (art. 69, comma 3 e seguenti, Reg. Consiglio
Comunale): il
Presidente del C.d.Z. 5 illustra il punto. Vengono
tacitamente approvati i verbali: n°
166 del 15/09/2005 Si
astengono i consiglieri: Gandolfi, Armanini, Berti, Muzzana. 2 - Comunicazioni del
Presidente: 1)
informa di aver fatto presente, a nome del C.d.Z. 5, al Consigliere Zolla la
solidarietà e la condanna per l’episodio che lo ha visto coinvolto con
scritte sulla sua edicola e velate minacce. 3 - Comunicazioni
dei Consiglieri: [Mozioni
e interrogazioni da parte dei Consiglieri di Zona ai sensi dell’articolo 11
del Regolamento sul Decentramento e degli articoli 11, 12, 13 del Regolamento
Interno] De Allegri
(DS): intervento solo verbale: 1) sollecita l’inserimento nell’ordine del
giorno del prossimo C.d.Z. 5 della mozione presentata nello scorso C.d.Z. 5 da
Berti in sua vece; 2) chiede informazioni circa il Baravalle. Presidente del C.d.Z. 5: spiega che il progetto di risistemazione
del Parco Baravalle è in una fase di stand-by per problemi di finanziamento. Si
dice comunque fiducioso che negli ultimi mesi del mandato, come sempre accade,
verranno messe in opera tutti quei progetti poco costosi ma visibili, tra cui
potrebbe rientrare anche il Baravalle. Sebbene
il cambio di destinazione d’uso non sia ancora stato formalizzato, di fatto è
come se lo fosse, vista la rinuncia dell’assessorato allo Sport a tale area,
che l’ha ceduta all’assessorato al Demanio che a sua volta l’ha passata
alla Parchi e Giardini. PROPOSTE
DELLA COMMISSIONE TERRITORIO, URBANISTICA, CONCESSIONI EDILIZIE E
AUTORIZZAZIONI, T.T.V. 4 - Esame e parere sulle
domande di concessione edilizia:
NESSUNA 5 - Proroga della Concessione precaria a "Grillo Parlante" di
Gianluca Molesini ad uso "orto didattico" dell'area di proprietà
comunale sita in via Chopin (adiacente civ. 24) di superficie mq 360 circa -
identificata fig. 633-map. 7 parte cod. inv. 3843, roggia incensita e fig.
609-map. 198 parte non inventariata: parere: il Presidente della
Commissione, G. Ferrari (FI), illustra il punto spiegando che è stato
analizzato in Commissione “fuori sacco” all’interno della voce “Varie ed
eventuali”. La
Commissione riunitasi in data 04.10.2005 ha dato PARERE FAVOREVOLE
ALL’UNANIMITÁ Si vota: 28
Favorevoli: FI,
AN, UDC, PSI, DS, M, V, IdV, PRC, PDCI, Gandolfi 0
Contrari:
0
Astenuti: APPROVATO ALL’UNANIMITÁ 6 - Programma Integrato di Intervento (PII) relativo all’area di via
Ripamonti 234: parere: il Presidente della Commissione, G. Ferrari (FI),
illustra il punto che riguarda l’area compresa tra via Ripamonti e via
Virgilio Ferrari. Si tratta di uno dei numerosi PII che riguardano questa
porzione di territorio e che rientrano nel disegno complessivo del Documento di
Coordinamento Progettuale. Nello specifico interviene per riqualificare il
territorio tramite l’eliminazione di alcune fabbrichette e da aree mal
frequentate e degradate, sostituite da nuove residenze, da recupero di aree
verdi e da percorsi ciclopedonali. È prevista anche una modifica del sistema
della viabilità interna, comunque studiata per evitare il traffico di
attraversamento. La
Commissione riunitasi in data 11.10.2005 ha dato PARERE FAVOREVOLE Dibattito
- intervengono i consiglieri Fumagalli (M): viene parcellizzato un grosso problema che riguarda
una porzione di territorio. Non parteciperà alla votazione perché i PII
mancano di una base comune e sono risposte tra loro disomogenee. Ci
sono all’interno delle varianti al PRG e chiede che la Relazione Tecnica sia
data in copia a tutti i consiglieri. Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): il Documento di
Coordinamento Progettuale, che era presente in Commissione anche se non è stato
illustrato, inquadra nel loro insieme la serie di interventi che riguardano
questa area e di cui il presente PII è solo uno dei tanti. Forse in Commissione
sarebbe stato utile fare un breve intervento di introduzione presentando anche
il quadro generale e non solo il singolo PII. Ricorda
che qualche anno fa il centrosinistra ha presentato una pesante istanza con
documentazione fotografica per denunciare la situazione di degrado che era
presente in alcuni tratti di quella zona. Questo PII, insieme agli altri,
costituisce un primo tentativo di risposta a quella situazione che avevamo
denunciato e cerca di riqualificare l’area. Nel
PII vi è anche prevista la creazione di una serie di percorsi ciclopedonali a
completamento dei tratti già presenti, al fine di costituire una rete di
percorsi. Auspica che le piste ciclabili così create non vengano lasciate al
degrado in cui sono alcuni tratti di quelle alla fine di via Amidani, invase
dagli arbusti e da cocci di vetro. Il
giudizio nei confronti di questo PII è positivo e quindi voterà a favore,
nell’interesse dei cittadini. Pavoni (DS): il discorso di Fumagalli sollecita un maggiore
contributo ai lavori della Commissione e un maggiore coinvolgimento nella fase
di approfondimento. Il C.d.Z. non si deve limitare a dire solo si o no, può
anche fare delle richieste, come ad esempio che sia prevista una quota di
residenze ad affitto a canone moderato. È
una sollecitazione a fare di più e meglio. Per questo sceglie di non
partecipare al voto in base all’Art. 8 comma 4. Luccietto (FI): si dice in disaccordo con Fumagalli. Ricorda che
nella passata legislatura in Commissione Urbanistica era presente un architetto
di una società edilizia che aveva interessi sull’area e aveva illustrato un
progetto. In seguito, circa 5 anni fa, si era discusso in Commissione per almeno
tre sedute, il progetto complessivo del comune che riguardava questa area ed era
stato spiegato che sarebbero arrivati 13 PII negli anni successivi, e questo è
uno di quelli. Quindi il discorso complessivo è già stato analizzato in
Commissione. Zolla
(AN): respinge le critiche al metodo di lavoro del Presidente di Commissione. Su
questo PII il centrosinistra ha una posizione analoga a quello che ha assunto in
Zona 6 per via Ovada: quando si tratta di parlare di recupero di aree o
quartieri degradati si tira indietro. Si
dice perplesso su queste posizioni del centrosinistra che sono solo motivate da
posizioni preconcette a aprioristiche. Ferrari (FI) Pres. Comm. T.T.V. e Urbanistica (replica): non è vero che ci si
limita a dire un semplice si o no, in Commissione si è analizzato il PII nei
suoi vari aspetti. Proprio per avere un maggiore approfondimento quando arrivano
in zona questi grossi progetti viene invitato ad illustrarli il personale dei
settori centrali. Lo
strumento dei PII è utile per superare delle empasse che da anni impediscono la
riqualificazione del territorio e per fare ciò sono necessarie anche delle
varianti al PRG. I
cittadini presenti in Commissione hanno plaudito a questo progetto. Il
Documento di Coordinamento Progettuale è già stato visto, anche in occasione
degli altri PII di quest’area. Da parte sua non c’è problema a dare copia
del progetto, ma solo ai consiglieri che ne fanno richiesta e non a tutti, cosa
che comporterebbe un inutile spreco di carta. Dichiarazioni di voto: De Allegri
(DS): pur valutando positivamente l’intervento, viste le altre considerazioni
emerse e spiegate nel dibattito, i DS si avvalgono dell’opzione del non voto
in base all’Art. 8 comma 4 Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): pur comprendendo e
condividendo le considerazioni fatte dal centrosinistra, propende per far
prevalere gli aspetti che vanno a favore dei cittadini e quindi voterà a
favore. Si vota: 20
Favorevoli: FI,
AN, LN, UDC, PSI, Gandolfi 0
Contrari:
1
Astenuti: Papa (PSI) 14
Art. 8 comma 4: DS, M, V,
IdV, PRC, PDCI APPROVATO PROPOSTE
DELLE COMMISSIONI CONGIUNTE (1) CULTURA, SCUOLA, EDUCAZIONE (2)
SERVIZI SOCIALI, ASSISTENZA, VOLONTARIATO, PROBLEMATICHE GIOVANILI 7 - Partecipazione alla 9° giornata della Colletta Alimentare,
nell'ambito della programmazione del 4° trimestre 2005: il Presidente della
Commissione, G. Maschio (FI), illustra il punto che prevede il finanziamento
della Colletta Alimentare con 1.000 euro di fondi MAAP da parte della
Commissione Servizi Sociali e 1.000 euro di fondi MAAP da parte della
Commissione Cultura. La
Commissione riunitasi in data 04.10.2005 ha dato PARERE FAVOREVOLE con una sola
astensione. Dibattito
- intervengono i consiglieri Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): l’iniziativa è
lodevole nei suoi contenuti e finalità solidaristiche. Ricorda però che in
Commissione alcuni consiglieri avevano sollevato delle questioni formali,
contestavano cioè il fatto che una simile iniziativa potesse rientrare in uno
dei criteri previsti per i fondi MAAP che si andrebbero ad utilizzare. Chiede di
avere chiarimenti sulla questione. In
ogni caso è convinto che tali aspetti siano di competenza della parte
amministrativa, se non vi fosse la possibilità formale di deliberare
utilizzando i fondi MAAP sarebbero gli uffici a fermare la delibera. A noi
politici competono gli aspetti politici e di contenuto dell’iniziativa. Per
questa ragione in Commissione ha espresso il suo voto favorevole ai contenuti e
alle finalità. Detti (V): in Commissione anche lei ha votato a favore, ma ora ha
cambiato idea e si asterrà. Pavoni (DS): sottolinea che non è possibile finanziare questo
evento con i fondi MAAP perché non rientra in nessuno dei criteri previsti
dalla Delibera di Giunta per i MAAP. Non è solo un aspetto tecnico. Qualcuno ha
contestato che anche l’iniziativa di Legambiente aveva caratteristiche
analoghe a questa, ma in quel caso vi era anche una funzione educativa, e questo
la faceva rientrare nei criteri dei MAAP. Nei contenuti, rispetta le forme di
solidarietà della Colletta Alimentare, ma ricorda che esistono anche altri modi
di fare la solidarietà e non può essere questo l’unico modello da proporre. Zolla (AN): nota una disparità sulla valutazione della possibilità
di utilizzare i fondi MAAP da parte dell’opposizione: per Legambiente si, per
la Colletta Alimentare no. Le argomentazioni di Pavoni sono solo un volersi
arrampicare sugli specchi per cercare di giustificare una volontà preconcetta
di non voler votare a favore. Ci sono evidentemente dei pregiudizi su chi
propone l’iniziativa e se è così è grave. Se siete contro ditelo in modo
chiaro. Zaolino (M): è una iniziativa rivolta alle persone bisognose, che
sono sempre di più per colpa del Governo del centrodestra. Ben vengano queste
iniziative. La Margherita voterà a favore. Berdot
(DS): il Governo taglia i fondi ai Comuni e quindi anche ai Servizi Sociali. In
questa iniziativa i cittadini pagano 2 volte: con la spesa e con il contributo
pubblico. Legge la delibera di Giunta per mostrare che non esistono criteri che
giustificano l’uso dei fondi MAAP per questa iniziativa. Pioli (IdV): in Commissione era a favore, ma dopo gli interventi che
ha sentito gli sono sorte delle perplessità. Non è contrario all’iniziativa
che è a fin di bene, ma annuncia che l’IdV si asterrà. Trimboli (PDCI): la povertà è una questione seria. Ben vengano le
iniziative di solidarietà, ma il discorso cambia quando queste iniziative
diventano ideologia. La carità non deve essere in alternativa ai diritti, cosa
che invece sta avvenendo. D’Ambrosio (AN): ritiene demagogico l’intervento di Trimboli.
Considera invece educativa l’iniziativa della Colletta Alimentare perché sono
le famiglie che vanno a fare la spesa e possono avere un riscontro diretto ed
immediato della loro solidarietà. Ciò che viene dato è visibile ed è quindi
educativo per i bambini. Ricorda di aver fatto la volontaria un paio di anni fa.
Rientra nei criteri MAAP come vendita speciale e con finalità educative. Berti (PRC): la
solidarietà va bene, la carità no. Ammette di essere prevenuto nei confronti
della Compagnia delle Opere che organizza l’iniziativa e per questa ragione
annuncia il voto contrario di PRC. La solidarietà è un compito che si deve
assumere lo Stato. Ferrari (FI): apprezza la schiettezza di Berti, anche se non ne
condivide la posizione. Non sempre è compito dello Stato risolvere tutti i
problemi, in alcuni casi può intervenire anche la sussidiarietà dei cittadini.
L’iniziativa è positiva, coinvolge circa 800.000 volontari in tutta Italia.
Ritiene che Pavoni si sia arrampicato sugli specchi, peggio di come già aveva
fatto in Commissione. La solidarietà e la sussidiarietà sono le benvenute. Rapillo (M): la Margherita voterà a favore perché crede molto in
questa iniziativa e la ritiene lodevole nelle sue finalità perché rivolta alle
persone bisognose. Pavoni (DS): (per fatto personale) spiega che la sensibilità
ambientale è diffusa, mentre la solidarietà sociale è molto personale e i
modi per fare la carità sono molteplici e quello proposto non può essere
considerato l’unico modello. Non vuole fare la propaganda alla solidarietà. Muzzana
(M): elenca una serie di spese deliberate dalla Giunta comunale. Visti gli
scarsi fondi MAAP della zona e considerato il modo in cui il Comune butta via i
soldi, sarebbe meglio che fosse il Comune a finanziare l’iniziativa invece
della zona. Luccietto (FI): è favorevole all’iniziativa e ricorda che questa
è la nona edizione, il che vuole dire che ha avuto inizio sotto il Governo
Prodi, che non è certo di centrodestra. Procaccini
(AN): dice che nessun intervento dell’opposizione lo ha convinto. Si tratta di
una iniziativa lodevole. Chi ha bisogno e riceve del cibo non si pone dei
problemi filosofici, ne ha bisogno e basta. Chiede di fare gli interessi di chi
ha bisogno. De Allegri (DS): è una questione seria che coinvolge varie
sensibilità. Dice di non aver pregiudizi nei confronti dell’iniziativa, ma
l’iniziativa non può venire finanziata con i fondi MAAP. Quindi si asterrà. Maschio (FI) Presidente Comm. Servizi Sociali (replica): la solidarietà è
importante. 30 anni fa c’è stata la legge sul divorzio che ha provocato molti
divorzi e ha creato molta povertà. Con questa campagna di Colletta Alimentare
aiutiamo le famiglie che hanno un reale bisogno. È una forma di solidarietà
concreta nei confronti di chi ha bisogno. Si vota: 22
Favorevoli: FI,
AN, LN, UDC, PSI, M, Gandolfi 6
Contrari:
V, PRC, PDCI, Berdot e Perrone (DS) 5
Astenuti: IdV, Pavoni e De
Allegri (DS), Muzzana (M) APPROVATO MOZIONI
DEI CONSIGLIERI 8 - Mozione dei
consiglieri Villa, Detti e Berti con oggetto la realizzazione urgente delle
strisce gialle e blu per la disciplina della sosta per i previsti sottoambiti 18
e 19: il consigliere
Villa (IdV) illustra la mozione e legge un testo da aggiungere come relazione
per meglio spiegare la questione. Dibattito
- intervengono i consiglieri Luccietto
(FI): chiede spiegazioni. Presidente del C.d.Z. 5: informa che nei sottoambiti 18 e 19 sono già
previsti i lavori per le linee gialle e blu a novembre. Tuttavia votare una
mozione non guasta, visto che già due volte i lavori sono stati rinviati perché
superati da altre priorità. Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): chiede chiarimenti su
quali siano le vie interessate e se in esse vi siano comprese anche via Rontgen,
Piazza Sraffa, Via Bocconi, Via Castiglioni, Via Sabbatini, Via Salasco, Via
Sarfatti, Via Castelbarco e via Teuliè, cioè quelle vie su cui vi era già
stata una richiesta in passato, con ripetuti solleciti del centrosinistra. Nel
caso di conferma, ritiene importante il voto compatto del C.d.Z. 5 a favore
della mozione. [il
Presidente conferma che l’area è proprio quella.] Armanini (PRC): sottolinea che dove le linee gialle/blu sono già
presenti in alcuni casi sono state distribuite male, come pure il costo dei
posti blu è troppo caro e la gente non ci si mette e rimangono liberi. Mentre
in altre aree sono troppe quelle gialle riservate ai residenti. Auspica uno
studio più attento e che valuti le giuste proporzioni. Si vota: 21
Favorevoli: FI,
AN, LN, UDC, DS, M, IdV, V, PRC, PDCI, Papa (PSI), Gandolfi 3
Contrari:
Marzocco e De Padua (PSI), Procaccini (AN) 2
Astenuti: Mondi e Ferrari
(FI) APPROVATO Presidente del C.d.Z. 5:
alle ore 21.00 dichiara chiuso il C.d.Z. 5 perché esauriti i punti da trattare.
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Luca Gandolfi - Dottore in Scienze Politiche c/o Consiglio di Zona 5 - v.le Tibaldi 41 20136 Milano MI
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