NEWSLETTER SULLA ZONA 5

Resoconto del Consiglio di Zona 5

a cura di

Luca Gandolfi

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Resoconto del Consiglio di Zona 5 del 12/05/200

 

orario di convocazione: 18.30

inizio effettivo alle ore: 18.39

 

[in sala, nello spazio adibito al pubblico, sono presenti alcuni cittadini del Comitato Abbiategrasso-Missaglia.]

 

 

 

Appello: 22 presenti: 15 su 16 del centrosinistra / 17 su 25 del centrodestra

(altri arrivano nel corso della seduta)

 

 

Il Presidente nomina gli scrutatori:

De Padua (PSI), Maschio (FI), Trimboli (PDCI)

 

 

 

II° CONVOCAZIONE

 

[I punti dall’1 al 7 sono gli ex punti dal 5 al 11 dell’O.d.G. del 5 maggio 2005, non trattati per il venire meno del numero legale e vengono quindi trattati in seconda convocazione]

 

 

PROPOSTE DELLA COMMISSIONE TERRITORIO, URBANISTICA, CONCESSIONI EDILIZIE E AUTORIZZAZIONI, T.T.V.  

 

1 - Esame e parere sulle domande di concessione edilizia:

1.1 - Allargamento dell’Istituto Europeo di Oncologia:

 

Presidente del C.d.Z. 5: ricorda che essendo venuto meno il numero legale al momento della votazione rimane solo da svolgere la votazione su questo punto.

 

Si vota:

13  Favorevoli:  FI, UDC, PSI

0  Contrari: 

0  Astenuti: 

9  Non voto Art. 8 comma 4:  DS, M, V, IdV, PRC, PDCI, Gandolfi

APPROVATO

 

 

 

 

 

 

PROPOSTE DELLA PRESIDENZA  

 

2 - Delibera di concessione di patrocinio gratuito per   la   pubblicazione serie “GUIDA ZONA MUNICIPI” a “Areagruop Editore”: il Presidente del C.d.Z. 5 illustra il punto. Ricorda che il patrocinio concesso dal C.d.Z., al contrario di quello concesso dal Comune, non prevede lo sconto sulle spese di pubblicizzazione.

 

Dibattito - intervengono i consiglieri

 

Detti (V): chiede come guadagnano? Con la pubblicità?

 

Presidente del C.d.Z. 5: risponde che sono fascicoli interessanti e utili e che le spese le recuperano con la pubblicità. Comunque l’iniziativa è a costo zero per il C.d.Z. 5.  

 

Si vota:

23  Favorevoli:  FI, UDC, PSI, DS, M, V, IdV, PRC, PDCI, Gandolfi

0  Contrari: 

0  Astenuti: 

APPROVATO ALL’UNANIMITÀ  

 

 

 

 

 

PROPOSTE DELLA COMMISSIONE SERVIZI SOCIALI, ASSISTENZA E VOLONTARIATO, PROBLEMATICHE GIOVANILI  

 

3 - Mozione del consigliere Rapillo (M) e altri per il possibile riutilizzo per scopi sociali della ex Caserma dei Carabinieri di Gratosoglio: il Presidente della Commissione, G. Maschio (FI), illustra il punto leggendo la mozione proposta dal consigliere Rapillo e spiega che in Commissione si è analizzata la questione, per ora lo stabile è ancora dei Carabinieri, ma la proposta intende chiedere che quando sarà libero venga assegnato alle associazioni di zona.

La Commissione Servizi Sociali del 05.04.2005 ha dato PARERE FAVOREVOLE ALL’UNANIMITÀ.

[non c’è quindi dibattito]  

 

Si vota:

25  Favorevoli:  FI, UDC, PSI, DS, M, V, IdV, PRC, PDCI, Gandolfi

0  Contrari: 

0  Astenuti: 

APPROVATO ALL’UNANIMITÀ  

 

 

 

 

 

PROPOSTE DELLA COMMISSIONE COMMERCIO, ARTIGIANATO, ATTIVITÁ PRODUTTIVE  

 

4 - Proposta di istituzione in Zona 5 di un mercato speciale settimanale per la vendita diretta dei prodotti ai consumatori: il Presidente della Commissione, V. Caime (FI), illustra il punto leggendo la mozione.

La Commissione Servizi Sociali del 16.02.2005 ha dato PARERE FAVOREVOLE.

 

 

Il C.d.Z. 5 viene sospeso per una riunione dell’opposizione

(dalle 18.57 alle 19.19)

Il C.d.Z. 5 riprende alle 19.19

 

Appello: 32 presenti: 14 su 16 del centrosinistra / 18 su 25 del centrodestra

 

 

Dibattito - intervengono i consiglieri

 

Berdot (DS): in Commissione all’inizio l’idea appariva interessante nel titolo, ma poi i contenuti sono diversi. In Commissione c’erano due signori che fanno i mediatori nei mercati. La proposta è nata da loro, sono due privati che chiedono al Comune di attrezzare un’area a costi pubblici. Il risultato è che alla fine si ricrea la stessa catena di prima. Chiede il ritiro della mozione. I contenuti non sono chiari. Non è affatto una misura per calmierare i prezzi perché si basa su intermediari.

 

Luccietto (FI): non capisce come la Berdot possa dire quello che dice. Le intenzioni di questa delibera sono di proporre al Comune di fare tale area e non quella di darla in gestione a privati. Si chiede che il Comune prenda atto di questa situazione e metta a disposizione un’area. Non si vuole certo dare il business ad un privato. Forse è vero che non riuscirà a calmierare i prezzi, ma almeno cerca di regolamentare una situazione che oggi e “selvaggia”.

 

Pavoni (DS): questa è una proposta che potrebbe essere presa in considerazione dal C.d.Z., ma bisogna chiedere al Comune di stabilire delle regole e garanzie. La mozione andrebbe modificata per introdurre elementi di maggiore genericità.

 

Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): non faccio parte della Commissione Commercio e quando ho visto l’argomento all’ordine del giorno mi sono detto “ma che bello”. Poi però ho letto i contenuti della mozione e sono iniziate le perplessità. Nel testo infatti si fa fatica a ritrovare i contenuti enunciati nel titolo. La mozione è confusa e generica in alcuni aspetti importanti. Se gli intenti sono effettivamente quelli spiegati da Luccietto e non ho motivo per dubitarne, allora la mozione va modificata profondamente e per questo ne chiedo il rinvio in Commissione.

 

D’Ambrosio (AN): si è detto che la proposta sarebbe troppo generica e che al tempo stesso sarebbe mirata a determinati soggetti privati che ne trarrebbero vantaggio. Lei invece sostiene che è giusto che la mozione sia generica perché poi su di essa si deve applicare la procedura pubblica. Sarà poi sempre possibile fare ulteriori specificazioni, magari per lo stesso C.d.Z. 5 in una seconda fase. I suggerimenti dell’opposizione sono i benvenuti.

 

Fumagalli (M): la tutela dei consumatori va bene, ma il marchingegno che si vuole mettere in piedi lascia perplessi. Chi sono quelli che vengono a vendere? Se il problema è quello di risolvere l’abusivismo, per questo esiste l’annonaria. Dove si vorrebbe mettere questa enorme struttura? In Zona 5 esistono già due mercati generali dove due volte a settimana si fa la vendita diretta.

 

Villa (IdV): ci sono molte perplessità su questa mozione per come è scritta. Apprezza gli interventi della maggioranza, ma lo scheletro della mozione è troppo generico e lascia troppi spazi. Dice no a costi a carico del pubblico e ricavi a beneficio dei privati. Propone un emendamento sostitutivo della seconda frase della delibera e ne legge il testo.

 

Trimboli (PDCI): importante constatare che finalmente anche la maggioranza si è accorta che esiste un problema del carovita, invece di negarne l’esistenza. Ci vuole l’intervento pubblico in termini di controllo dei prezzi, perché i privati mirano al massimo profitto. È vero che Milano è piena di venditori abusivi, ma se li abbiamo visti tutti, perché la PM non li vede? La proposta andrebbe riformulata. Chiede il rinvio in Commissione.

 

Zucco (FI): si stupisce che si usi il termine “speculatori”. È normale che esista un costo di distribuzione e trasporto e cita anche Marx. Il prezzo si abbassa non con i controlli, ma facilitando il libero scambio. Con il controllo statale si creerebbe il rischio di avere più controllori che controllati.

 

Detti (V): chiede se la maggioranza conosca i mercati della nostra zona. Nei mercati già esiste il rapporto diretto produttore/compratore.

 

Caime (FI) Pres. Commissione (replica): informa che questa sua iniziativa l’aveva già  proposta in un convegno di settore e un rappresentante dei commercianti gli aveva replicato dicendo che era una proposta di sinistra. Con questa mozione si vuole proporre un concetto, quello della vendita diretta produttore/consumatore. Come C.d.Z. lo proponiamo al centro, poiché su tale ambito il C.d.Z. ha solo potere propositivo e non decisionale. Dice no all’emendamento, ma si dice disposto anche a cambiare totalmente il testo, magari anche semplificandolo al massimo e limitandolo al solo titolo.

 

Presidente del C.d.Z. 5: chiede a Caime di chiarire meglio cosa vuole fare.

 

Caime (FI) Pres. Commissione (replica): se la relazione non va bene è disposto a ritirarla completamente, ma non a emendarla. La mozione si potrebbe ridurre al solo titolo.

 

Presidente del C.d.Z. 5: il testo ha un titolo e una relazione, sulla quale c’è un emendamento del centrosinistra. Cosa vuole che andiamo a votare?

 

Caime (FI) Pres. Commissione (replica): è facoltà del Presidente di Commissione decidere se rifiutare un emendamento e se mutare o meno il testo della relazione.

 

Presidente del C.d.Z. 5: conferma, ma chiede quindi a Caime di dire quali sono le sua intenzioni e non solo cosa potrebbe fare. Se vuole cancellare la relazione e lasciare solo il titolo in votazione lo dica e scriva l’opportuno emendamento soppressivo di tutta la relazione.

 

Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): chiede se per caso Caime stia aspettando che sia uno dell’opposizione a preparare tale emendamento?

 

Caime (FI) Pres. Commissione (replica): si.

 

Berdot (DS): lo preparo io.

 

Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): la proposta l’ha fatta Caime, che lo prepari lui l’emendamento soppressivo di tutta la relazione.

 

Caime (FI) Pres. Commissione (replica): acconsente a scrivere lui l’emendamento che lascia solo il titolo e cancella tutto il testo della mozione.

 

Luccietto (FI): chiede una sospensione per una riunione di maggioranza.

 

Presidente del C.d.Z. 5: alla richiesta di Luccietto risponde “non serve”.

[pausa in attesa che Caime finisca di scrivere l’emendamento che elimina tutto il testo della mozione e lascia solo in titolo]

 

Presidente del C.d.Z. 5: legge il testo dell’emendamento presentato da Caime a seguito di quanto emerso dal dibattito e che pone in votazione il solo concetto espresso dal titolo della mozione. Essendo venuto meno il testo, viene meno anche il significato dell’emendamento del centrosinistra, non essendoci più la parte che si voleva modificare.

 

 

Si vota:

35  Favorevoli:  FI, AN, LN, UDC, PSI, DS, M, V, IdV, PRC, PDCI, Gandolfi

0  Contrari: 

0  Astenuti: 

APPROVATO ALL’UNANIMITÀ  

 

 

 

 

 

MOZIONI  

 

5 - Mozione del cons. Muzzana (M) e altri per sollecitare la Regione Lombardia all'attuazione del "Programma per l'energia" e di quello sui tetti facoltativi in accordo con il Protocollo di Kyoto: il consigliere Muzzana (M) illustra il punto leggendo la mozione.

 

Dibattito - intervengono i consiglieri

 

Luccietto (FI): ha riletto con attenzione la mozione e gli sembra che sia in antitesi con quella del centrodestra sul nucleare. Il vero problema è produrre più energia e i pannelli fotovoltaici non sono utili per i cittadini lombardi.

 

Berti (PRC): non è vero niente di quello che dice Luccietto. In Germania esiste l’obbligo di fare impianti fotovoltaici nelle nuove abitazioni.

 

Revelli (FI): in Germania non c’è nessun obbligo a niente. Esiste invece una norma interessante di cui spiega i contenuti. Per quanto riguarda il nucleare non è vero che in Italia non c’è, perché in realtà l’Italia importa l’energia prodotta con il nucleare da altri. Vicino a Fiume, a poca distanza dal confine con l’Italia, esiste una centrale nucleare la cui produzione viene venduta solo all’Italia. Questa è ipocrisia: non la produciamo, ma la compriamo da altri a caro prezzo.

 

Zucco (FI): nella mozione si dice delle “lobby del nucleare”. Ma per caso non esistono anche le “lobby dei pannelli fotovoltaici”? Ad esempio un certo Chicco Testa.

 

Berdot (DS): invita la maggioranza a non fare battute che non fanno onore alla serietà del problema, soprattutto visto che siamo a Milano, una città che ha un inquinamento tra i più alti in Europa.

 

Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): quando la maggioranza aveva presentato la mozione sul nucleare si era preoccupato di produrre una corposa documentazione che ha depositato agli atti per sostenere l’assurdità della proposta di un ritorno al nucleare. Trova già abbastanza sconvolgente che ci sia ancora qualcuno che voglia ritirare fuori la questione del nucleare, ma trova ancora più stupefacente sentire che alcuni interventi sembrano addirittura contrari all’energia prodotta dal fotovoltaico. Il fotovoltaico non ha mai fatto male a nessuno ed è in armonia con l’ambiente. Magari non sarà in grado da solo di soddisfare tutta la richiesta di energia, ma è sicuramente una fonte energetica alternativa valida e da sviluppare.

 

Zolla (AN): dice che è merito dell’attuale Governo e non dei precedenti tutti gli eventuali sforzi nella direzione di quelli proposti nella mozione. La mozione pone argomenti seri su cui fare riflessioni serie. Ricordiamoci chi per primo ha sposato il nucleare e cosa ha provocato. Non ritiene che il nucleare sia di destra o di sinistra, come pure il fotovoltaico. L’ultima volta ricorda di aver fatto appello ad essere propositivi, ma non lo intendeva in questi termini. La mozione è solo una inutile strumentalizzazione.

 

Ferrari (FI): le energie fotovoltaica ed eolica hanno problemi estetici e funzionali. Non è bello vedere pale di 12 metri, deturpano il paesaggio. Inoltre occorrono determinate condizioni ambientali e a Milano la ventilazione è poca. Ognuno può mettere i pannelli solari nella propria villetta senza grossi problemi, ma un impianto su larga scala va valutato con estrema attenzione.

 

Pavoni (DS): la mozione è equilibrata. È la maggioranza che vuole creare una contrapposizione che nella mozione non c’è. La mozione chiede solo di attuare ciò che la regione Lombardia ha già previsto sulla carta. È la polemica fatta dal centrodestra che è strumentale, non la mozione.

 

Detti (V): ultimamente anche Formigoni diceva cose simili a quelle scritte nella mozione.

 

Presidente del C.d.Z. 5: ricorda che ultimamente la Regione Lombardia ha stanziato 3,3 milioni di euro per il biodisel.

 

Muzzana (M) relatore (replica): va bene tutto quello che è stato detto. Vuole però svelare che buona parte del testo di questa mozione è stato tratto da cose tratte dalla Commissione Europea e dalla Regione Lombardia. Peccato che poi quest’ultima non le metta in atto.

 

 

Dichiarazioni di voto:

 

Procaccini (AN): AN non può votare a favore della mozione perché la mozione è contro il nucleare. Se si vuole la si può portare in Commissione.

 

Luccietto (FI): FI voterà contro. Non perché FI sia contro il fotovoltaico, ma perché il fotovoltaico non è la soluzione migliore per produrre energia.

 

 

Si vota:

14  Favorevoli:  DS, M, V, IdV, PRC, PDCI, Gandolfi, Papa (PSI)

16  Contrari:  FI, AN, LN, UDC

2  Astenuti:  Marzocco e de Padua (PSI)

NON APPROVATO

 

 

 

 

 

PROPOSTE DELLE COMMISSIONI CULTURA, SCUOLA, EDUCAZIONE - SPORT E TEMPO LIBERO - SERVIZI SOCIALI, ASSISTENZA E VOLONTARIATO, PROBLEMATICHE GIOVANILI  

 

6 - Iniziativa denominata “Percorso Socio – Culturale – Sportivo  in zona 5 gestito in collaborazione tra la Commissione Cultura scuola educazione, la Commissione Servizi Sociali Assistenza Volontariato, Problematiche giovanili e la Commissione Sport e Tempo Libero proposta dalla Coop. Sociale Onlus “Via Libera”: RINVIATA

 

 

 

 

 

PROPOSTE DELLA PRESIDENZA  

 

7 - Richiesta di patrocinio per “ La Festa di Primavera”  presentata dall’Associazione “ASCOVIGENTINO” che si terrà il giorno 8 maggio 2005 in Via Ripamonti: SCADUTI I TEMPI

 

[Fine dell’O.d.G. del C.d.Z. 5 del 05 maggio 2005]

 

 

 

 

 

INTERVENTI DEI CITTADINI:

 

Sig.ra D. SarchiniComitato Abbiategrasso-Missaglia: ricorda che qualche mese fa il C.d.Z. 5 ha votato il PARERE CONTRARIO al progetto del parcheggio di interscambio di piazza Abbiategrasso. Ora si viene a sapere che dal 5 maggio fino ai primi di giugno il progetto definitivo sarà disponibile per consultazione e rilievi. Ciò vuol dire che il parere del C.d.Z. 5 e dei cittadini non è stato tenuto in alcuna considerazione, tanto è vero che il progetto è rimasto tale quale a quello su cui è stato espresso il parere negativo, senza alcuna modifica.

In occasione dell’inaugurazione della stazione MM di piazza Abbiategrasso il Comitato aveva parlato al sindaco che si era detto disponibile ad un incontro, salvo poi, quando contattato alla sua segreteria, far dire di rivolgersi all’Assessore Goggi.

Il Comitato Abbiategrasso-Missaglia chiede, come aveva fatto lo stesso C.d.Z. 5, che invece di un parcheggio di interscambio venga creato un parcheggio pertinenziale per i residenti, interrato e con sistemazione a verde della superficie.

Chiedono al C.d.Z. 5 di confermare il suo sostegno. Chiedono anche di poter discutere con il Sindaco della questione.

 

 

 

 

 

I° CONVOCAZIONE 

 

 

8 - Approvazione dei verbali delle precedenti sedute (art. 69, comma 3 e seguenti, Reg. Consiglio Comunale): il Presidente del C.d.Z. 5 illustra il punto.

Vengono tacitamente approvati i verbali:

n° 152 del 21/04/2005

Si astengono i consiglieri: Berti, Gandolfi.

 

 

 

 

 

9 - Comunicazioni del Presidente:

1) è pervenuta la convenzione tra le società sportive e il Comune per il Baravalle;

2) informa che il C.d.Z. 2 ha recentemente approvato una proposta di revisione del Regolamento del Decentramento;

3) l’Assessore all’Ambiente ha inviato per consultazione una copia del Rapporto Annuale sull’Ambiente.

4) il Nuovo PSI comunica che il nuovo capogruppo in C.d.Z. 5 è il consigliere Marzocco.

 

 

 

 

 

10 - Comunicazioni dei Consiglieri:

[Mozioni e interrogazioni da parte dei Consiglieri di Zona ai sensi dell’articolo 11 del Regolamento sul Decentramento e degli articoli 11, 12, 13 del Regolamento Interno]

 

Berdot (DS): presenta una richiesta di C.d.Z. 5 straordinario con oggetto “il Parcheggio Abbiategrasso” preparata sul momento.

[gira tra i banchi per raccogliere le firme di entrambe le parti politiche. Raccoglie un numero sufficiente di firme.]

 

Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): Presenta una MOZIONE (sottoscritta dai consiglieri dell’Unione e da alcuni di maggioranza) con oggetto “PARERE NEGATIVO AL PROGETTO DEL PARCHEGGIO DI INTERSCAMBIO DI PIAZZA ABBIATEGRASSO”

[preparata nei giorni precedenti il Consiglio dopo essere stato contattato da alcuni cittadini del Comitato Abbiategrasso-Missaglia e preannunciata ai consiglieri dell'Unione. Gira tra i banchi per raccogliere le firme.]

 

Caime (FI): sulla questione del Parcheggio di interscambio di piazza Abbiategrasso dice “noi stiamo con i cittadini, non con Goggi

 

Ferrari (FI): [non posso riferire dell’intervento perché intento a raccogliere le firme]

 

Zucco (FI): [non posso riferire dell’intervento perché intento a raccogliere le firme]

 

Zolla (AN): sulla questione del Parcheggio di interscambio di piazza Abbiategrasso ribadisce la posizione già espressa al momento in cui il C.d.Z. 5 aveva espresso il parere negativo --- annuncia che farà un sopralluogo all’area cani di via Banfi per verificare alcune segnalazioni pervenute.

 

 

 

 

Presidente del C.d.Z. 5: alle ore 21.06 dichiara chiuso il C.d.Z. 5 perché è venuto meno il tempo a disposizione.

 

    

        

Luca Gandolfi - Dottore in Scienze Politiche

c/o Consiglio di Zona 5 - v.le Tibaldi 41  20136 Milano MI

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