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Resoconto del Consiglio di Zona 5 del 05/05/2005 orario
di convocazione: 18.30 inizio
effettivo alle ore: 18.40 [in
sala, nello spazio adibito al pubblico, sono presenti (1) un gruppo dei centri
sociali per la mozione proposta da AN e (2) un gruppo di abitanti del quartiere
Stadera per il problema degli sfratti.] Appello:
32 presenti: 15 su 16 del centrosinistra / 17 su 25 del centrodestra (altri
arrivano nel corso della seduta) Presidente del C.d.Z. 5:
ricorda che il primo punto è in seconda convocazione perché era venuto meno il
numero legale nella seduta del 21/04/2005. ricorda inoltre che si tratta di una
seduta di C.d.Z. 5 percui gli unici autorizzati ad intervenire nel dibattito
sono i consiglieri. Ai cittadini è consentito iscriversi a parlare prima
dell’inizio del C.d.Z. 5, in questo caso dopo che verrà esaurito il punto
rimasto in sospeso. Chi in aula vuole filmare o fotografare lo può fare, ma
prima deve segnalarlo al Presidente del C.d.Z. 5. Il Presidente nomina gli
scrutatori: Scarcella
(FI), Morana (UDC), Trimboli (PDCI) 1 - Mozione del
consigliere Zolla (AN) e altri avente come oggetto la proposta di intitolare la
Biblioteca di viale Tibaldi 41 a Sergio Ramelli ed Enrico Pedenovi: Presidente del C.d.Z. 5:
ricorda che è stata presentata anche un’altra mozione sul
medesimo argomento dal consigliere Armanini (PRC) e altri in cui si propone di
intitolare la Biblioteca di viale Tibaldi 41 a Varalli e Zibecchi. Le due
mozioni verranno trattate contestualmente. Vi è però una richiesta di
convocazione dei capigruppo, quindi il C.d.Z. 5 è sospeso. Il C.d.Z. 5 viene sospeso
per una riunione dei capigruppo (dalle
18.45 alle 19.08) Il C.d.Z. 5 riprende alle
19.08 Appello:
35 presenti: 15 su 16 del centrosinistra / 20 su 25 del centrodestra Presidente del C.d.Z. 5:
comunica quanto deciso dai capigruppo insieme ai titolari delle due mozioni: è
stato deciso di comune accordo di ritirare entrambe le mozioni. [applausi
dal pubblico] INTERVENTI DEI CITTADINI: Sig.ra M. Marcino
– Problema urgenza abitativa al
Quartiere Stadera: legge il testo di un appello sottoscritto da una serie di
Associazioni della zona e da alcuni comitati e dal SICET. Si chiede al C.d.Z. 5
di sostenere le richieste fatte nel documento. [il
documento viene fatto girare tra i banchi per essere sottoscritto dai
consiglieri che lo condividono: raccoglie un numero di firme sufficiente per
divenire mozione urgente ed essere
discusso e votato in coda all’O.d.G. di questo Consiglio] I°
CONVOCAZIONE [I
punti che seguono sono in prima convocazione] 2 - Approvazione dei
verbali delle precedenti sedute (art. 69, comma 3 e seguenti, Reg. Consiglio
Comunale): il
Presidente del C.d.Z. 5 illustra il punto. Vengono
tacitamente approvati i verbali: n°
151 del 14/04/2005 Si
astengono i consiglieri: Berti, Gandolfi. 3 - Comunicazioni del
Presidente: 1)
è pervenuta la risposta dell’Assessore Goggi sulla questione del quartiere Le
Terrazze; 2)
è pervenuta la risposta dell’Assessore Goggi su una delibera del C.d.Z. 5 su
via Spicchi; 3)
informa che fino al 27 maggio in via Don Rodrigo ci saranno le giostre 4)
è pervenuta la risposta dell’Assessore ai Parchi e Giardini sui problemi nel
parco giochi al quartiere Gratosoglio; 5)
è pervenuto il testo di una convenzione per un’area di fronte a C.so Lodi 18 4 - Comunicazioni
dei Consiglieri: [Mozioni
e interrogazioni da parte dei Consiglieri di Zona ai sensi dell’articolo 11
del Regolamento sul Decentramento e degli articoli 11, 12, 13 del Regolamento
Interno] De Allegri (DS): intervento solo verbale: riferisce di aver
assistito ad un fatto grave, fuori dall’aula il consigliere Procaccini (AN) è
stato spintonato da alcuni ragazzi. Esprime a nome di tutta l’Unione la ferma
condanna di questo grave atto di violenza come di qualsiasi atto di violenza
fisica. [nell’ordine
degli iscritti a parlare ci sarebbero i consiglieri Gandolfi e poi Pavoni, ma il
Presidente concede la parola al diretto interessato ai fatti e poi ad altri che
vogliono commentare l’accaduto.] Procaccini (AN): ringrazia per la solidarietà, ma si lamenta che
c’è voluta un’aggressione fisica per sentire parole di condanna e di
distanza da chi in queste ultime settimane ha voluto condizionare il C.d.Z. 5
con pressioni, minacce e sputi, evidentemente non avendo altri modi per far
valere le proprie ragioni. Ricorda che un C.d.Z. 5 è stato sospeso, uno è
stato annullato e se questo lo riusciamo a fare è solo perché le mozioni sono
state ritirate. Ricorda che il centrosinistra ha preso posizioni “forti”
solo quando un consigliere della Lega si è presentato con la maglietta verde. [il
Presidente continua a non rispettare l’ordine degli interventi e cede la
parola a Zolla. Non ritenendo giustificato tale comportamento mi reco dal
Presidente a protestare facendo presente che non vi è dibattito
sull’argomento e che c’è già un ordine di interventi da rispettare. Esco
quindi dall’aula come forma di protesta.] Zolla (AN): [non posso riferire la prima parte perché sono fuori
dall’aula. Rientro solo verso la fine dell’intervento.] chiede che la
condanna di quanto accaduto al consigliere Procaccini sia fatta in modo
esplicito anche da entrambi i consiglieri di PRC. Rusconi
(AN): no alla violenza e no ad atti vigliacchi di intimidazione e violenza fatte
da un gruppo. Si dice schifato e deluso. Si rifiuta di stare in un C.d.Z. per
subire umiliazioni, offese e provocazioni. Berti (PRC): non era necessaria la richiesta di Zolla, PRC sarebbe
comunque stata pronta a condannare ogni violenza e ad esprimere la sua
solidarietà verso chi la subisce, in questo caso Procaccini. Spera che il buon
senso torni a governare in questo C.d.Z. 5. Presidente del C.d.Z. 5: sull’argomento sono già state dette
molte parole. Chiede ai capigruppo di preparare un documento di forte condanna
contro ogni violenza. De Allegri
(DS): (per fatto personale) ricorda che il centrosinistra ha sempre condannato
con forza ogni atto di violenza. Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): verbalmente si associa
all’intervento di De Allegri ed esprime la sua ferma condanna contro ogni atto
di violenza: ogni atto di violenza fisica, qualsiasi sia la ragione che lo
origina, è segno di inciviltà; quando poi l’origine della violenza fisica è
politica rappresenta un tradimento dei valori della democrazia che si basa sulla
libera manifestazione delle idee, sulla discussione anche vivace, ma che deve
rimanere sempre e soltanto sul piano dialettico. Essendo anch’egli (Gandolfi)
recente vittima di un atto di aggressione fisica per ragioni non politiche,
esprime la sua umana solidarietà al consigliere Procaccini, pur nella distanza
delle vedute politiche. Presenta
una ISTANZA (sottoscritta dai
consiglieri dell’Unione) con oggetto “25 APRILE – LAPIDI CON SCRITTE SBIADITE AL QUARTIERE STADERA: 1)
lapide del partigiano DINO COLOMBO in via Palmieri 5; 2) lapide del partigiano
CARLO CIOCCA in via Palmieri 18” --- presenta uno SCRITTO avente come oggetto “Convocazione
del Consiglio di Zona 5 del 28 aprile 2005 nei tempi e nei modi previsti dalle
norme vigenti e sconvocazione non valida perché effettuata con modalità e con
tempi non a norma di Legge. Attestazione della presenza di alcuni consiglieri di
zona presso il C.d.Z. 5 all’ora di inizio prevista dalla convocazione ritenuta
formalmente valida” --- informa il Consiglio di quanto ha già presentato
presso gli uffici nei giorni scorsi: una INTERROGAZIONE (sottoscritta dai consiglieri dell’Unione) con
oggetto “OPERE E LAVORI IN ZONA 5 NEL
2005: richiesta di elenco delle opere, lavori o interventi originariamente
previsti nel 2005 e rinviati a causa dei tagli dovuti alla mancanza di fondi.
Quali le opere che rimangono invece in programma per il 2005 nella Zona 5?”
(PG. 396595/2005 del 22/04/2005) ---
una INTERROGAZIONE (sottoscritta dai
consiglieri dell’Unione) con oggetto “DISTRIBUTORI
DI BENZINA TRUCCATI IN ZONA 5: quanti e quali in Zona 5? Richiesta di
informazione corretta alla cittadinanza sui colpevoli e sulle possibili tutele
degli utenti vittime dei benzinai disonesti” (PG. 396589/2005
del 22/04/2005) --- una ISTANZA
con oggetto “VEICOLI ABBANDONATI:
motorino in viale Giovanni da Cermenate (all’altezza dell’incrocio con via
Brioschi)” (PG. 396307/2005 del
22/04/2005) Pavoni (DS): presenta uno SCRITTO
(in qualità di Presidente Comm. Bilancio) avente come oggetto “Non
convocazione Comm. Bilancio fino a quando Pres. C.d.Z. 5 non renderà nota la
data di sua disponibilità per discutere dei fondi CAM” Mondi (FI): premette che non c’è solo la violenza fisica ma anche
quella delle parole: informa di aver sporto QUERELA
nei confronti dei consiglieri del centrosinistra che hanno sottoscritto una
INTERROGAZIONE presentata tempo fa da Muzzana, perché la ritiene offensiva.
Berdot (DS): informa che il documento presentato e letto dai
cittadini è stato sottoscritto da 18 consiglieri di entrambe gli schieramenti e
quindi ha i numeri per essere MOZIONE URGENTE Zolla
(AN): (per fatto personale) precisa che aveva chiesto la condanna esplicita
della violenza non solo al capogruppo di PRC, ma anche all’altro consigliere
di PRC. Il fatto che questo secondo non l’abbia condannato lo ritiene
significativo. Muzzana
(M): presenta una MOZIONE (sottoscritta dai consiglieri dell’Unione) con oggetto “Proposta
di spostamento al monumento ai caduti di via Boifava” --- presenta una MOZIONE (sottoscritta dai consiglieri dell’Unione) con oggetto “Proposta
di impianto di condizionamento/riscaldamento per la Biblioteca Chiesa Rossa”
--- informa su una visita guidata al Depuratore di Milanosud “San Rocco” il
giorno 8 maggio dalle ore 10.00 alle ore 16.00 (partenza ultimo gruppo visita). PROPOSTE
DELLA COMMISSIONE TERRITORIO, URBANISTICA, CONCESSIONI EDILIZIE E
AUTORIZZAZIONI, T.T.V. 5 - Esame e parere sulle
domande di concessione edilizia: 5.1 - Allargamento dell’Istituto Europeo di Oncologia: il
Presidente della Commissione T.T.V., G. Ferrari (FI), illustra il punto:
sottolinea che siamo in ritardo in quanto il punto sarebbe dovuto andare in
Consiglio 15 giorni fa. È un progetto importante e necessario per la struttura
dell’IEO. Prevede: 1) parcheggi interrati; 2) residenza per parenti dei
malati; 3) nuove camere per pazienti; 4) centro convegni. Il Comune tempo fa si
era dichiarato a favore dell’allargamento di via Ripamonti e del prolungamento
del tram 24. in Commissione nessuno si è dichiarato contrario al progetto in sé,
le obiezioni si sono tutte rivolte al problema viabilistico di via Ripamonti. La
Commissione in data 19/04/2005 ha dato PARERE FAVOREVOLE. Dibattito
- intervengono i consiglieri Pavoni (DS): legge un documento scritto in cui vi sono le
motivazioni delle perplessità dei consiglieri dell’Unione. Il documento è
stato sottoscritto da tutti i consiglieri dell’Unione. Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): precisa che nessuno nega
la necessità e l’importanza dell’allargamento dell’IEO, e nessuno ha
espresso parere contrario sul progetto presentato. Le perplessità e i problemi
riguardano la mancanza di certezze circa la realizzazione dell’allargamento di
via Ripamonti e del prolungamento del 24, senza i quali l’ampliamento
dell’IEO renderebbe insostenibile una viabilità che è già estremamente
critica in quella zona. Bisogna trovare il modo per vincolare il parere a questo
progetto alla contestuale realizzazione dell’ampliamento di via Ripamonti,
altrimenti non è possibile votare a favore. Zolla (AN): chiede al Presidente se ha chiesto il permesso per fare
questo punto, visto che ultimamente il C.d.Z. 5 è condizionato dagli umori
esterni. Chiede di riflettere su quanto accaduto negli ultimi C.d.Z. 5. Contesta
che sia il centrosinistra a dare lezioni su come si conducono le Commissioni.
Contesta la politica del Comune di Opera, giunta di centrosinistra, che prima
annuncia lo stanziamento di fondi per il prolungamento del 24 e l’ampliamento
di via Ripamonti e che ora quei fondi non ci sono più. [molti
consiglieri di centrodestra incominciano a lasciare l’aula. Appena terminato
l’intervento anche Zolla esce.] Fumagalli (M): sottolinea come su un punto così importante il
centrodestra sia latitante, evidentemente preferisce fare scadere i tempi e
andare in silenzio/assesnso. Bisogna affrontare seriamente i problemi della
sanità e della viabilità. Ribadisce che nessuno è contrario
all’allargamento dell’IEO, ma bisogna tenere conto degli aspetti
viabilistici. La maggioranza non governa i problemi della zona. Caime (FI): sui problemi di viabilità segnalati afferma che a lui
risulta che i terreni necessari all’allargamento siano già stati espropriati
e i fondi necessari siano già stati messi a bilancio per il triennio dal 2006
in poi. È importante per i familiari dei malati poter alloggiare nelle
vicinanze dell’ospedale, piuttosto che dover andare in alberghi sparsi in città.
Non ci sono ragioni per dire no. [terminato
l’intervento, anche Caime abbandona l’aula] De Allegri (DS): a Zolla replica che il centrosinistra è in grado
di fare da solo le sue valutazioni e le scelte che ne conseguono. Il documento
letto da Pavoni è un documento unitario dell’Unione.
Nessuno del centrosinistra è contro la sanità.
Berti (PRC): sottolinea che si sta svolgendo una discussione inutile
perché i tempi per il parere sono già scaduti ed è già andato in
silenzio/assenso. Si trova in difficoltà perché ha avuto una persona che è
stata curata all’IEO. Ricorda che sarebbe importante rilanciare la sanità
pubblica. Muzzana (M): concorda con quanto già detto dal centrosinistra.
Sottolinea che la richiesta di parere è giunta ai primi di aprile e la
Commissione ne ha discusso solo il 19 aprile e in C.d.Z. 5 ne parliamo al 5
maggio. La maggioranza è colpevole per questi ritardi. Chiede se i tempi siano
già scaduti e se siamo già in silenzio/assenso. Berdot (DS): stigmatizza l’atteggiamento del Presidente di Comm.
T.T.V. che quando il centrosinistra argomenta le sue perplessità risponde
dicendo: “fesserie”. Lo invita ad entrare nel merito, invece di trasformare
la Commissione e il C.d.Z. 5 in semplici passacarte. Presidente del C.d.Z. 5: precisa che la richiesta di parere è
giunta il 7 aprile nel tardo pomeriggio, il Presidente di Commissione è stato
avvertito l’8, i tempi necessari a convocare la Commissione sono di circa 10
giorni, quindi tutto è avvenuto senza ritardi. Gli unici ritardi sono dovuti ai
problemi ben noti del C.d.Z. 5 nelle ultime sedute che non dipendono certo dal
Presidente della Commissione T.T.V. Trimboli (PDCI): sottolinea come la maggioranza sia assente quando
si discute di tematiche così importanti, dimostrando scarsa serietà. Ferrari (FI) Pres. Comm. T.T.V. (replica): ricorda che già in premessa aveva
ricordato come il centrosinistra fosse favorevole al progetto ma con forti
perplessità per i problemi della viabilità. Nella
Commissione successiva si è scusato con il consigliere Scarano a cui, per una
svista, non aveva dato la parola nella seduta sul tema dell’IEO. A
chi dice che c’è stato poco tempo per analizzare il progetto ricorda che era
già stato visto quando avevamo dovuto dare il parere per la variante al PRG
necessaria. Smentisce
che la Commissione T.T.V. funga solo da passacarte, ricorda che quando ha
ritenuto opportuno dare parere negativo lo ha fatto, come per la passerella
ciclopedonale alle Terrazze e i bidoni dell’acquedotto in piazza
Abbiategrasso. Purtroppo senza venire ascoltata dal centro. Sulle
accuse sui ritardi ricorda che ci vogliono 10 giorni per convocare la
Commissione e che poi il punto era iscritto al C.d.Z. 5 del 21 aprile e non è
colpa sua se lo si discute solo oggi: a questo si riferiva quando ha detto
“fesserie”. A
chi distingue tra sanità pubblica e privata replica che lui preferisce parlare
di sanità senza altri aggettivi. L’IEO
funziona grazie ai propri fondi senza bisogno di aiuti dalla Regione. Sui
problemi legati alla viabilità afferma che non ha motivo di pensare che quando
l’allargamento dell’IEO sarà terminato, i lavori di allargamento di via
Ripamonti non siano già terminati anch’essi. Non vi è motivo per dubitare
che saranno portati avanti contemporaneamente. Dichiarazioni di voto: De Allegri (DS): tutti i consiglieri dell’Unione hanno deciso di
non votare in base all’Art. 8 comma 4. Si vota: 3
Favorevoli: FI,
UDC, PSI 1
Contrari:
Morelli (LN) 0 Astenuti: 16
Non voto a norma di Art. 8 comma 4: DS,
M, IdV, V, PRC, PDCI, Gandolfi viene constatata la mancanza del numero legale Presidente del C.d.Z. 5: alle ore 20.45 dichiara chiuso il C.d.Z. 5 perché è venuto meno il numero legale. I punti rimasti verranno trattati in seconda convocazione nel prossimo C.d.Z. 5. si riprenderà dalla votazione del punto in discussione.
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Luca Gandolfi - Dottore in Scienze Politiche c/o Consiglio di Zona 5 - v.le Tibaldi 41 20136 Milano MI
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