a cura di Luca Gandolfi

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Resoconto del Consiglio di Zona 5 del 15/01/2004

 

orario di convocazione: 20.15

inizio effettivo alle ore: 20.32

 

Appello: 30 presenti: 13 su 16 del centrosinistra / 17 su 25 del centrodestra

(altri arrivano nel corso della seduta)

 

Presidente del C.d.Z. 5: i lavori riprendono dai punti non esauriti nel C.d.Z. del 18.12.2003 ed essendo venuto meno il numero legale i primi punti (i primi 4 reiscritti nel nuovo O.d.G.) sono trattati in seconda convocazione.

 

 

 

 

Da O.d.G. del C.d.Z. 5 del 11.12.2003

 

PROPOSTE DELLA COMMISSIONE COMMERCIO, ARTIGIANATO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE

 

1 - ex punto 10  O.d.G. del 11.12.03: Mozione del Consigliere Caime con proposta di modifica del Regolamento sulle Feste di Via: il Presidente del C.d.Z. 5 spiega che siamo già in fase di voto perché la discussione si era esaurita la volta scorsa.

Si vota:

16 Favorevoli: FI, AN, UDC

14 Contrari: DS, M, IDV-LDP, V, PDCI, PRC, Gandolfi + Revelli (FI)

1 Astenuti: Rusconi (AN)

APPROVATA

[il Presidente si accorge di essersi dimenticato di nominare gli scrutatori. Li nomina e ripete la votazione. Nel frattempo è arrivata la consigliera D’Ambrosio (AN)]

 

Il Presidente nomina gli scrutatori: Scarcella (FI), Morana (UDC), Trimboli (PDCI)

 

Si vota:

16 Favorevoli: FI, AN, UDC

14 Contrari: DS, M, IDV-LDP, V, PDCI, PRC, Gandolfi + Revelli (FI)

2 Astenuti: Rusconi (AN) D’Ambrosio (AN)

RESPINTA

 

 

 

Da O.d.G. del C.d.Z. 5 del 18.12.2003

 

2 - ex punto 5 O.d.G. del 18.12.03: Concessione patrocinio gratuito all’Associazione Accademia Musica Moderna: RITIRATO

Marzocco (FI) Pres. Comm. Cultura: spiega che il punto è stato ritirato in attesa dell’esaurimento della discussione sui criteri sui patrocini. Verrà ripresentato quando tale discussione giungerà al termine.

 

 

 

3 - ex punto 6 O.d.G. del 18.12.03: Mozione dei Capi Gruppo per costituzione gruppo di lavoro per studio dello Statuto del Comune di Milano sulla parte del Decentramento: il Pres. del C.d.Z. 5, A. Pessognelli (FI), illustra il punto precisando che si tratta di un gruppo paritetico.

Dibattito - intervengono i consiglieri:

Zolla (AN): si dice non convinto dell’iniziativa. Ricorda che il C.d.Z. 5 si è già espresso più volte sull’argomento e su logiche di funzionalità politico amministrative. L’assessore Gallera sta già facendo uno sforzo, ma il problema è che ci sono molti assessori in Giunta che non vogliono lasciare nessun potere per paura di perdere visibilità politica mostrando di non aver alcun interesse per la funzionalità. Questo gruppo di lavoro risulta quindi uno sforzo inutile e autolesionista.

Rusconi (AN): ricorda che il capogruppo di AN non aveva sottoscritto la mozione poiché ritiene questo gruppo di lavoro un esercizio non efficace. AN lascia libertà di voto. Personalmente non è favorevole, ma neppure si oppone. Il discorso sarebbe diverso se vi fosse una proposta concreta su cui discutere. Il consiglio ha già fatto molte proposte rimaste inascoltate. Sarebbe un inutile spreco di denaro pubblico.

Luccietto (FI): è una iniziativa lodevole e condivisa. Non ha senso aspettare per dire la nostra opinione sul decentramento. Quando arriverà la proposta dell’assessore avremo solo 30 giorni di tempo per discuterne.

Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): ritiene strano l’atteggiamento dei consiglieri di AN. Sottolinea che la democrazia è bella quando parte dal basso. Il fatto che fino ad ora le nostre proposte sono rimaste inascoltate non può essere una giustificazione sufficiente a esimerci dal fare tutti gli sforzi utili e necessari per portare avanti la nostra proposta come C.d.Z. 5.

De Allegri (DS): questo gruppo di lavoro è un modo importante per dare il nostro contributo al dibattito sul Decentramento.

Pioli (IDV-LDP): importante fare pressioni dal basso per migliorare il decentramento. Lavorando insieme daremo un servizio ai cittadini.

Si vota:

31 Favorevoli: FI, UDC, DS, M, IDV-LDP, V, PRC, PDCI, Gandolfi + Gallia (AN)

0 Contrari:

3 Astenuti: AN (Rusconi, Zolla, D’Ambrosio)

APPROVATA

 

 

 

4 - Mozione urgente sottoscritta da 28 Consiglieri e presentata in Consiglio il 18.12.03 sulla Via Cuore Immacolato di Maria: il Pres. del C.d.Z. 5, A. Pessognelli (FI), illustra il punto, precisando che la richiesta di nuova illuminazione è già presente nel Piano Urbano di Illuminazione ed è prevista per il 2005. la mozione intende fare accelerare i tempi.

Dibattito - intervengono i consiglieri:

Zolla (AN): ricorda che già nel 1999 aveva avuto l’elenco delle vie in cui erano previsti interventi di nuova illuminazione. I tempi di attesa sono scandalosi anche se va reso merito a questa amministrazione di essersi attivata per fornire alla città una nuova illuminazione.

Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): ricorda che l’elenco degli interventi di nuova illuminazione pubblica lo aveva avuto lui molto prima di Zolla (che era Pres. della Commissione competente) tanto è vero che in un paio di occasioni lo stesso Zolla aveva telefonato al Gandolfi per avere informazioni da poter dare ai cittadini. Per quanto concerne la tempistica di esecuzione concorda che vi sono stati molti, troppi, ritardi rispetto ai tempi previsti. A questo proposito ricorda il clamoroso ritardo di circa un anno per l’illuminazione del quartiere Stadera, che per ragioni di sicurezza avrebbe meritato una maggiore solerzia. E gli esempi sarebbero molti. Quindi ben venga questa mozione che sollecita l’esecuzione dei lavori. Aggiunge inoltre che non basta mettere le nuove luci, bisogna anche fare operazioni di pulizia e manutenzione. Lo sporco sul vetro ha reso meno potente la luce dei lampioni installati in molti giardinetti qualche anno fa: è necessario pulirle ogni tanto.

Muzzana (M): in Commissione si è trattato solo questo argomento con uno spreco di denaro pubblico, quando la questione poteva essere risolta con qualche telefonata o fax. Legge un documento dell’AEM in cui si dice che non è possibile potenziare l’impianto esistente. A Zolla replica che questa amministrazione ha eliminato molti degli interventi di nuova illuminazione inizialmente previsti.

Ferrari (FI) Pres. Comm. T.T.V.: contesta Muzzana sia per quanto detto in aula che per quanto scritto in un articolo su Milanosud. Ricorda che la Comm. T.T.V. viene convocata ogni 15 giorni con convocazione aperta per lasciare la possibilità di discutere delle concessioni edilizie eventualmente pervenute e poter dare il parere nei tempi assai ristretti previsti.

Zolla (AN) (per Fatto personale): Muzzana ha detto delle falsità. È senza dubbio questa amministrazione che ha dato la nuova illuminazione a Milano.

De Allegri (DS): invita Ferrari a mandare un articolo di replica a Milanosud.

Muzzana (M) (per Fatto personale): esiste un verbale di Commissione, anche se non riporta le frasi dette. Sarebbe utile la registrazione audio della Commissione. Se le commissioni sono inutili si possono annullare.

Fumagalli (M): non è vero che il merito dell’illuminazione è di questa amministrazione, il piano era stato fatto circa 15 anni fa e poi mai attuato per problemi di mancanza di fondi.

Si vota:

37 Favorevoli: FI, AN, UDC, DS, M, IDV-LDP, V, PRC, PDCI, Gandolfi

0 Contrari:

0 Astenuti:

APPROVATA ALL’UNANIMITÀ  

 

 

 

Da O.d.G. del C.d.Z. 5 del 15.01.2004

(i punti che seguono vengono trattati in prima convocazione)

 

 

5 - Approvazione dei verbali delle precedenti sedute (art. 69, comma 3 e seguenti, Reg. Consiglio Comunale): il Presidente del C.d.Z. 5 illustra il punto. Vengono tacitamente approvati i verbali n° 105 del 04/12/2003, n° 106 del 11/12/2003, n° 107 del 18/12/2003.

Si astengono i seguenti 3 consiglieri del CentroSinistra: Berti, Gandolfi, Muzzana.

 

 

 

6 - Comunicazioni del Presidente:

1) ricorda che il consigliere pioli si è dimesso da capogruppo della IVD-LDP. Il nuovo capogruppo della IDV-LDP è il consigliere Villa.

2) se vi è qualche vittima dei bond Cirio o Parmalat è pervenuta un’offerta di uno studio legale di patrocinio gratuito.

3) la Presidenza del C.d.Z. 5 ospiterà il 27.01.2004 alle ore 21.00 la giornata della memoria a cui parteciperà l’ANPI di zona e la Comunità Ebraica.

4) è pervenuto un documento sottoscritto dalle società sportive che hanno accettato le nuove aree al posto del Baravalle.

5) è pervenuta una relazione sull’iniziativa all’Auditorium per una festa per ragazzi. È anche pervenuta una lettera della scuola di via Pescarenico di ringraziamento per l’iniziativa.

6) è pervenuta la risposta dell’Ass. verga all’interrogazione del consigliere Revelli (FI) sul quartiere Le Terrazze.

7) materiale sulle zone omogenee

 

 

 

7 - Comunicazioni dei Consiglieri:

intervengono i consiglieri:

De Allegri (DS): intervento solo verbale: precisa che le deleghe che vengono date all’interno del suo gruppo sono da lui prefirmate --- si dice felice per l’esito positivo della vicenda del Baravalle --- si congratula col Presidente per la giornata della memoria che ha deciso di ospitare --- annuncia che sabato 17 gennaio ci sarà un’assemblea pubblica sulla Metrotranvia Sud e sul tram 3 organizzata dalle opposizioni e invita la maggioranza a parteciparvi.

Detti (V): presenta una MOZIONE (sottoscritto dal centroSinistra) “Piantumare alberi in C.so San Gottardo”

Rusconi (AN): intervento solo verbale: lamenta il ritardo nelle risposte a molte interrogazioni e chiede che fine abbia fatto il periodico elenco delle interrogazioni senza risposta. In particolare sollecita la risposta a quella su via Boifava e rinnova la richiesta di risposta a una sua interrogazione sulla Metrotranvia e la ciclabilità.

Presidente del C.d.Z. 5: precisa che non vi è alcun vincolo a produrre la lista delle interrogazioni che fino a qualche tempo fa veniva fatto.

Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): presenta una ISTANZA (sottoscritta dal CentroSinistra) con oggetto “I NUOVI SEMAFORI DI PIAZZA AGRIPPA: Problemi di viabilità e di sicurezza” – verbalmente ricorda che già fin dalla passata legislatura aveva, a nome del CentroSinistra, sottolineato l’esigenza di piste ciclabili per la zona e lamentato la mancata applicazione della legislazione vigente sulle strade di nuova costruzione o ristrutturate, come citato nello stesso PGUT del Comune.

Mondi (FI): legge uno scritto in cui commenta la discussione avvenuta in Commissione sanità e Anziani e annuncia, a nome e per conto dell’Associazione Anziani Tibaldi 41, che il punto 10 all’O.d.G. è da ritenersi ritirato.

Muzzana (M): intervento solo verbale: informa il consigliere Rusconi che sul centro civico di via Boifava 17 è già pronto un progetto del comune di razionalizzazione degli spazi dal costo complessivo di oltre 3 milioni di euro.

Zolla (AN): intervento solo verbale: legge un articolo di Libero del 07.01.2004 su Nassiria e sul vitalizio concesso dal governo ai familiari delle vittime. --- Sollecita la convocazione della Commissione Sicurezza --- Annuncia che la Commissione Ambiente non verrà convocata fino al 15 febbraio per poter organizzare un secondo incontro sul rumore il 09.02.2004.

 

il CentroSinistra chiede una sospensione per una riunione delle opposizioni.

 

Il C.d.Z. 5 è sospeso per una riunione delle opposizioni

(dalle 21.49 alle 22.07)

Il C.d.Z. 5 riprende alle 22.07

 

Appello: 33 presenti: 15 su 16 del centrosinistra / 18 su 25 del centrodestra

 

 

 

PROPOSTE DELLA COMMISSIONE TERRITORIO, URBANISTICA, CONCESSIONI EDILIZIE E AUTORIZZAZIONI, T.T.V.

 

8 - Esame e parere sulle domande di concessione edilizia:

8.1 – Fognature in via Rutilia: il Pres. della Commissione, G. Ferrari (FI), illustra il punto. Annuncia che la Commissione ha espresso PARERE FAVOREVOLE con solo tre astensioni e nessun contrario.

Dibattito - intervengono i consiglieri:

Muzzana (M): ricorda di aver chiesto in Commissione quali fossero le condizioni degli scarichi fognari di queste vie, visto che in via Ripamonti vengono fatti scarichi abusivi. In quel frangente Ferrari non ha saputo rispondere. Cita poi alcune frasi dette da Ferrari.

Luccietto (FI): precisa e corregge la citazione fatta da Muzzana

Ferrari (FI) Pres. Comm. (replica): si dice dispiaciuto per non aver fatto la Commissione insieme al Verde e Arredo Urbano. Fare la fognatura è importante e a noi come C.d.Z. ci compete solo un parere sull’impatto socio-ambientale. Il problema posto da Muzzana non era inerente la questione in oggetto.

Si vota:

31 Favorevoli: FI, AN, UDC, DS, M, IDV-LDP, Berti (PRC), Gandolfi

0 Contrari:

5 Astenuti: V, PDCI, Muzzana (M), Armanini (PRC)

APPROVATA ALL’UNANIMITÀ  

 

 

 

PROPOSTE DELLA COMMISSIONE SANITÀ, ANZIANI, CTS, CAMD

 

9 - Criteri di iscrizione e frequenza ai corsi presso i Centri Zonali (ex CTS e CAMD): la relazione viene data per letta.

Dibattito - intervengono i consiglieri:

Luccietto (FI): i criteri vanno bene, ma per come sono scritti andrebbero invertiti nell’ordine. Chiede spiegazioni sul perché in alcuni casi siano 3 e in altri 4.

Presidente del C.d.Z. 5: l’ordine è giusto così.

D’Ambrosio (AN) Pres. Comm. (replica): spiega che la ginnastica dolce necessita di criteri diversi perché le liste d’attesa sono più lunghe.

Zaolino (M): propone di abbassare il limite d’età da 60 a 55 anni.

Cammilleri (LN): chiede per quale ragione non vi sia alcun riferimento al criterio del reddito, in modo da favorire e dare la priorità ai meno abbienti.

D’Ambrosio (AN) Pres. Comm. (replica): il criterio del reddito, che pure lei stessa aveva proposto in un primo momento, non c’è perché in commissione solo Gandolfi e Cammilleri erano stati favorevoli ad inserirlo, gli altri si erano detti contrari perché di difficile applicazione pratica.

[Cammilleri prepara quindi un emendamento per chiedere di inserire il criterio di dare la priorità ai meno abbienti. Anche Gandolfi sottoscrive l’emendamento.]

Zolla (AN): chiede una sospensione del C.d.Z. 5 per una riunione del gruppo di AN

 

Il C.d.Z. 5 è sospeso per una riunione del gruppo di AN

(dalle 22.31 alle 22.37)

Il C.d.Z. 5 riprende alle 22.37

 

Emendamento Cammilleri: il Pres. del C.d.Z. 5 legge il testo dell’emendamento

Dibattito - intervengono i consiglieri:

Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): spiega che quando il consigliere Cammilleri gli ha chiesto se voleva firmare insieme a lui l’emendamento lo ha fatto volentieri poiché in sede di Commissione aveva fatto una analoga proposta. A quelli che avevano manifestato perplessità sulle difficoltà di attuazione ricorda che esiste la Legge sull’autocertificazione in cui ciascuno si assume le responsabilità delle dichiarazioni che fa sul proprio reddito e che non è necessario quindi fare alcuna verifica se non sorgono dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni fatte. Qui bisogna votare il principio che viene proposto e non le eventuali difficoltà attuative. E il principio di favorire le persone meno abbienti è sacrosanto.

Berti (PRC): è d’accordo sul principio. Ha paura però che vi sia un pericolo di blocco. Voterà comunque il principio.

Revelli (FI): esprime la sua opinione personale e si dice d’accordo con Cammilleri e Gandolfi. Ok all’uso di criteri sociali. Il controllo sull’autocertificazione è sempre possibile farlo a campione, come del resto ha fatto l’assessorato ai servizi sociali controllando a campione il 25% di chi aveva richiesto i fondi sociali: è stato così scoperto che il 95% aveva fatto false dichiarazioni.

Fumagalli (M): è un discorso da ponderare. È stato già difficile in Commissione giungere alla scelta dei criteri, l’inserimento di questo può rovinare l’equilibrio trovato. È d’accordo a non darlo ai ricchi che si possono permettere di andare in palestra. Condivide ma si astiene.

Pavoni (DS): si dice contrario a inserire questo criterio. Sarebbe di difficile gestione e malvisto dall’utenza.

Rusconi (AN): concorda con Pavoni e Fumagalli. In linea di principio l’emendamento è condivisibile ma riferito all’utenza in oggetto gli pare superfluo chiedere l’autocertificazione per stabilire che sono persone non abbienti. Accoglie il principio ma non lo ritiene praticabile.

Luccietto (FI): concorda con Rusconi, Pavoni e Fumagalli. È un criterio poco applicabile. In caso di autocertificazione chi si occupa delle verifiche? Nessuno le verificherà mai, quindi diventa inutile.

De Allegri (DS): le verifiche sul reddito sono sempre opportune, ma in questo caso per il 99% dei casi di chi frequenta i CTS sono superflue e rischiano di bloccare le attività. Se si vuole inserire questo criterio dobbiamo prima sentire gli operatori.

Zaolino (M): ok in linea di principio a inserire dei criteri. Le liste d’attesa sono molto lunghe. Ma ponendo dei limiti sul reddito si discrimina.

Detti (V): in Commissione c’era il responsabile dei CTS ed era contrario all’inserimento di questo criterio.

Trimboli (PDCI): il responsabile dei CTS era presente ai lavori della Commissione e ha detto che ci potevano essere delle difficoltà attuative. Chi ha i soldi non va a fare ginnastica ai CTS.

Pioli (IDV-LDP): moralmente per una questione di giustizia sociale il criterio è condivisibile. In questo caso lo ritiene inapplicabile.

Zolla (AN): è d’accordo in linea di principio, ma sarebbero utili delle verifiche totali e non solo a campione poiché le autocertificazioni si rivelano spesso false. A volte il problema è la paralisi burocratica dovuta a lentezze e lassismo, per questo diventa un criterio inapplicabile, ma è utile ragionare sul perché lo è.

Morelli (LN): ringrazia Cammilleri per aver creato un’occasione per far politica. Ringrazia Gandolfi, Berti e Muzzana che hanno appoggiato il principio [Berti interviene e lo corregge dicendo che ha capito male]. Non altrettanto con gli altri del Centrosinistra che in passato hanno fatto le barricate per due soldi alle associazioni vicine a loro ma che invece su un discorso di vera politica e di principi non è stata in grado di sostenerli. Voterà a favore.

De Allegri (DS): (per fatto personale)  l’opposizione ha spiegato in varie occasioni, anche in articoli, le ragioni che hanno portato al blocco dei lavori del C.d.Z. e sono ragioni ben diverse da quelle dette da Morelli.

D’Ambrosio (AN) Pres. Comm. (replica): pur essendo in origine a favore, si è ora convinta dell’inefficienza di questo criterio. Da il suo parere contrario.

Si vota l’emendamento Cammilleri:

8 Favorevoli: LN, Gandolfi, Muzzana (M), Papa, Rugginenti, Revelli (FI)

25 Contrari: FI, AN, UDC, DS, M, IDV-LDP, PDCI, Berti (PRC),

3 Astenuti: Armanini (PRC) e altri due

RESPINTO

 

Si vota la delibera:

33 Favorevoli: FI, AN, UDC, DS, M, IDV-LDP, PRC, PDCI, Detti (V), Gandolfi

0 Contrari:

3 Astenuti: Muzzana e Zaolino (M), Scarano (V)

APPROVATA

 

 

 

10 - Concessione del salone seminterrato di V.le Tibaldi 41 per iniziativa di svago ed aggregazione all’Associazione  Tibaldi 41 e patrocinio gratuito: RITIRATO

 

 

 

PROPOSTE DEL PRESIDENTE 

 

11 - Costituzione della Commissione a termine Bilancio ai sensi dell’art. 19 comma 4 del Regolamento del Decentramento Territoriale: il Pres. del C.d.Z. 5, A. Pessognelli (FI), illustra il punto precisando che si tratta del rinnovo della Commissione Bilancio che per legge è presieduta dall’opposizione. Trattandosi di una Commissione a termine durerà due anni ed è composta di 15 membri (9 di maggioranza, 6 di opposizione).

Dibattito - intervengono i consiglieri:

Rusconi (AN): dopo l’esperienza fatta è emersa l’esigenza di definire meglio i compiti di questa Commissione, definizione che non vede nel testo della delibera.

Zolla (AN): dice di non aver preso parte molto ai lavori di questa Commissione, ma che sarebbe una Commissione importante se avesse dei poteri seri. Ora come ora non ci sono le condizioni perché venga ricostituita. Se l’unica ragione della sua ricostituzione deve essere la gettonazione di chi vi prende parte, allora è inutile. Fino ad ora si è riunita solo per la ratificazione di decisioni prese altrove.

Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): ha seguito con continuità i lavori di questa Commissione, spesso svolgendo anche il compito di segretario verbalizzatore. Corregge quanto detto dai consiglieri di AN ricordando che i poteri della Commissione Bilancio ci sono e sono anche precisi, basta leggere l’Art. 27 punto 4 del Regolamento del Decentramento [ne legge il testo]. Inoltre è abbastanza chiaro, ed è stato già detto che i compiti o gli ambiti di questa Commissione sono il controllo e la proposizione (possibile proprio grazie all’Art. citato). Forse, se proprio volgiamo trovare un dettaglio negativo, si poteva fare di più sotto l’aspetto propositivo, ma è stato comunque un lavoro importante e portato avanti con cura dal Presidente della Commissione, Pavoni (DS), quello svolto fino ad ora e che si è arricchito anche dell’esperienza fatta e che proprio per questo va rinnovato, e non certo per i gettoni, visto che comunque questa Commissione si riunisce circa una volta al mese (in tutto il 2003 si è riunita 9 volte) ed essendo una Commissione a termine è composta da 15 membri e non da 25 come le Commissioni permanenti.  

Detti (V): Zolla farebbe meglio a stare zitto sull’argomento dei costi inutili, visto gli argomenti su cui ha convocato alcune sue Commissioni.

Berti (PRC): se si dice che la Commissione Bilancio è un gettonificio, allora tutte le commissioni lo sono. Non è “un contentino all’opposizione”, è la Legge che stabilisce che la presidenza spetti all’opposizione.

De Allegri (DS): “funzioni di gestione e controllo sull’iter di formazione e sviluppo del bilancio” questo c’era scritto nella prima delibera di costituzione di questa Commissione, e precisa bene i compiti della Commissione stessa. Lo si può inserire anche in questa delibera. La Commissione Bilancio ha bene operato e si può quindi rinnovarla per consentirle di continuare il suo lavoro in modo sempre più efficiente.

Procaccini (AN): la Commissione Bilancio ha avuto molti poteri sulla carta, ma poche le occasioni in cui è potuta essere incisiva, oltre a trovare difficoltà anche per avere i documenti necessari per operare. Di fatto è stata considerata una Commissione di serie B, noi chiediamo semplicemente che prima di ricostituirla la si ponga nelle condizioni di essere di serie A.

Zaolino (M): ringrazia pavoni (DS) per il buon lavoro svolto nonostante i pochi poteri. Cita l’Art. 19 della Legge Bassanini che stabilisce che la presidenza di questa Commissione spetta all’opposizione. I tentativi di affossare questa Commissione sono solo strumentali.

Rusconi (AN): (per fatto personale) è vero quello che ricordava De Allegri, ma proprio perché ci sono state delle difficoltà nell’attuare quei poteri ne chiede una maggiore e più precisa definizione in delibera. Lo scopo non è affossarla, bensì porla nelle condizioni di funzionare a pieno. Si aspetta di più e se è sufficiente chiederlo per ottenerlo non si formalizzerà sul fatto che venga inserito in delibera.

Zolla (AN): (per fatto personale) spiega che la sua Commissione [Ambiente e verde] non è stata più convocata perché un consigliere di opposizione si lamentava che era convocata troppo spesso.

Si vota:

28 Favorevoli: FI, UDC, DS, M, IDV-LDP, V, PRC, PDCI, Gandolfi

1 Contrari: Zolla (AN)

4 Astenuti: AN, Papa (FI)

APPROVATA

 

Presidente del C.d.Z. 5: sarebbe sopraggiunto il limite di orario percui dovremmo chiudere i lavori, ma mancando solo un punto chiede al C.d.Z. se è d’accordo nel fare anche questo ultimo punto.

[a grande maggioranza per alzata di mano il C.d.Z. stabilisce di proseguire]

 

 

 

12 - Nomina del Presidente della Commissione a termine Bilancio: il Pres. del C.d.Z. 5, A. Pessognelli (FI), illustra il punto ricordando che per Legge il Presidente spetta all’opposizione e chiede quindi all’opposizione di far conoscere il nominativo del candidato.

Dibattito - intervengono i consiglieri:

De Allegri (DS): a nome di tutta l’opposizione conferma la candidatura del Presidente della Commissione Bilancio uscente che ha ben operato in questi due anni, cioè Paolo Pavoni (DS)

Si vota:

31 Favorevoli: FI, AN, UDC, DS, M, IDV-LDP, V, PRC, PDCI, Gandolfi

0 Contrari:

1 Astenuti: Pavoni (DS)

APPROVATO

 

Presidente del C.d.Z. 5: dichiara Pavoni (DS) Presidente della Commissione Bilancio della Zona 5

 

 

 

Presidente del C.d.Z. 5: alle 23.32 dichiara chiuso il C.d.Z. per sopraggiunto limite di orario ed esaurimento dei punti da trattare.

  

        

Luca Gandolfi - Dottore in Scienze Politiche

c/o Consiglio di Zona 5 - v.le Tibaldi 41  20136 Milano MI

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