a cura di Luca Gandolfi

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Resoconto del Consiglio di Zona 5 del 29/05/2003

 

inizio effettivo alle ore: 20.55

 

Appello: 26 presenti: 11 su 16 del centrosinistra / 15 su 25 del centrodestra

(altri arrivano nel corso della seduta)

 

Presidente del C.d.Z. 5: annuncia A) che è arrivato un dossier sugli asili nido; B) nel testo dell'O.d.G. c'è un errore: il prossimo Consiglio sarà il 5 e non il 6 giugno; C) è stata modificata una delle delibere.

 

 

 

1 - Approvazione dei verbali delle sedute del: a) del 20 e 27 marzo 2003 e 3 aprile 2003 (in II Convocazione); b) del 10,14,15,16,29 aprile 2003 e dell'8 e 15 maggio 2003 (in I convocazione):

interventi dei consiglieri:

De Allegri (DS): annuncia che le forze del CentroSinistra e delle opposizioni non parteciperanno al voto a norma dell'Art. 8 comma 4.

Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): per quanto concerne il verbale del 14 aprile 2003 abbiamo motivo di ritenere che ci siano dei problemi formali. Infatti ci risulta che in quella seduta erano stati nominati come scrutatori i consiglieri Caime (FI), Giancola (CCD) e Trimboli (PDCI) ma nel corso della serata il consigliere Giancola se ne era andato e il Presidente non ha provveduto a sostituirlo. Pertanto alcune votazioni sono avvenute senza la presenza di uno scrutatore e quindi le delibere assunte senza uno scrutatore non sono valide.

 

Il Presidente nomina gli scrutatori: Scarcella (FI), Camilleri (LN), Trimboli (PDCI)

 

Si vota:

15 Favorevoli (CD) -- 0 Contrari -- 0 Astenuti

il CentroSinistra non partecipa al voto a norma dell'Art. 8 comma 4

APPROVATO

 

 

 

2 - ex punto 6 della seduta del 3.4.2003, andata deserta - Avviso di convocazione PG 141073115/03: "Parere sulla proposta del comitato Le Terrazze inerente la prevista costruzione di una passerella in viale dei Missaglia" discussa in Commissione Urbanistica il 18.3.03 (II Convocazione): il Pres. della Commissione T.T.V., G. Ferrari (FI), illustra il punto ricordando che era stato steso un testo comune in cui il C.d.Z. 5 ribadiva il suo parere contrario alla passerella. Annuncia che la Commissione ha espresso PARERE FAVOREVOLE ALL'UNANIMITÀ.

Dibattito - intervengono i consiglieri:

Detti (V): chiede dove sarebbe esattamente la passerella.

Muzzana (M): chiede se sia possibile votare su una delibera già votata in passato.

Presidente C.d.Z. 5: il documento in votazione non muta il parere già espresso dal Consiglio, anzi è un sollecito o un pro memoria per il mancato frutto della delibera precedente. Per altro il punto in Commissione era stato approvato all'unanimità, quindi in base al Regolamento Interno non si sarebbe neppure dovuto aprire il dibattito.

Si vota:

28 Favorevoli: FI, AN, CCD, LN, DS, LDP, Gandolfi (indipendente di CentroSinistra)

0 Contrari:

3 Astenuti: V, Muzzana (M)

APPROVATO

 

 

 

3 - ex punto 5 della seduta del 10 aprile 2003-Avviso convocazione PG. 1075115/03: Programmazione II trimestre 2003 delle attività MAAP Commissione Servizi Sociali. (I convocazione): il Pres. della Commissione, G. Maschio (FI), illustra il punto ricordando che era stato discusso nella Commissione del 24/03/2003. Le iniziative proposte riguardano: 1) attività socio ricreative rivolte a disabili, periodo aprile-giugno, spesa massima prevista 2.500 euro IVA compresa; 2) due gite per giovani, una all'Oasi di S. Alessio e una a Verona, nel periodo aprile-giugno, spesa massima prevista 1.000 euro IVA compresa. Annuncia che la Commissione ha espresso PARERE FAVOREVOLE a maggioranza.

Dibattito - intervengono i consiglieri:

Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): ricorda che in Commissione sulle iniziative in questione non c'erano stati pareri contrari, ma solo astensioni. Anzi sulla prima, quella in favore dei disabili, i consiglieri Zaolino (M) e Gandolfi (indipendente di CentroSinistra), avevano votato a favore, mentre Berdot e Perrone dei DS avevano votato a favore. In quella seduta di Commissione, però, dopo queste iniziative si era discusso di quella importante e meritevole dell'Associazione ARCI Baia del Re rivolta a rivitalizzare per 15 giorni un quartiere difficile come lo Stadera. La maggioranza di CentroDestra ha bocciato questa iniziativa in Commissione, con motivazioni poco plausibili e che in realtà erano solo scuse per nascondere la volontà della maggioranza di bocciare una iniziativa solo perché proposta da un'associazione di area di sinistra. Sarebbe opportuno, invece, che le iniziative venissero valutate nel merito per l'utilità che le stesse hanno per i cittadini, e non in base al supposto colore politico dell'associazione che la propone. In base a queste considerazioni, presenta 1 emendamento che propone di reinserire l'iniziativa dell'ARCI Baia del Re al quartiere Stadera per l'alto valore sociale e di aggregazione dell'iniziativa. Fa inoltre notare che entrambe le iniziative proposte sono per il periodo aprile-giugno, ma aprile e maggio ormai sono trascorsi, pertanto andrebbe ridotto anche il finanziamento delle due iniziative.

Berdot (DS): chiede come mai la Commissione finanzi le iniziative proposte sempre dalle stesse associazioni. Sono state bocciate tutte le iniziative che non erano dell'area del Presidente di Commissione. Come ha ricordato Gandolfi, l'iniziativa proposta dall'ARCI Baia del Re era estremamente importante e valida e andava inserita in quelle finanziate dalla Commissione. Propone 1 emendamento.

Berti (PRC): riferendosi alle gite, chiede come mai si sia già scelto il luogo dove farle svolgere. Presenta 1 emendamento.

De Allegri (DS): si lamenta per la discriminazione delle associazioni fatta dalla maggioranza in base al supposto orientamento culturale e politico delle varie associazioni. Presenta 2 emendamenti.

Presidente C.d.Z. 5: fa notare come in delibera non vi siano gli operatori che hanno fatto la richiesta di finanziamento in Commissione poiché, in base alla legge, gli uffici devono scegliere l'associazione dopo un confronto tra diversi preventivi.

Pioli (LDP): Presenta 1 emendamento sostitutivo chiedendo di passare da 1000 a 1700 euro per le gite, purché vengano fatte alle Fosse Ardeatine.

Trimboli (PDCI): spera che la maggioranza impari la lezione di questi mesi: no a una dittatura della maggioranza. La Commissione ha discriminato tra i cittadini, accogliendo o bocciando le proposte solo in base a chi le aveva presentate e non al contenuto.

Armanini (PRC): come ha fatto notare Gandolfi, le iniziative in delibera sono per il periodo aprile-giugno, ma due dei tre mesi sono già trascorsi. Presenta 1 emendamento dove chiede la conseguente riduzione di 1/3 del finanziamento delle due iniziative.

Rapillo (M): le gite sono importanti ma non hanno alcuna attinenza con la Commissione Servizi Sociali. Presenta 1 emendamento.

Presidente C.d.Z. 5: annuncia la sospensione del C.d.Z. 5 per verificare l'ammissibilità degli emendamenti, riordinarli e farne le copie da distribuire a tutti i consiglieri. Annuncia inoltre che si dovrà al più presto porre all'O.d.G. del Consiglio il rinnovo di tre Commissioni a termine che sono scadute: Casa; Depuratori; Orti.

 

Il C.d.Z. 5 è sospeso

(dalle 21.48 alle 22.52)

Il C.d.Z. 5 riprende alle 22.52

 

Appello: 35 presenti: 14 su 16 del centrosinistra / 21 su 25 del centrodestra

 

Presidente C.d.Z. 5: annuncia che la fotocopiatrice si è rotta, quindi non è stato possibile fare le copie degli emendamenti per tutti i consiglieri.

[il CentroSinistra si consulta brevemente]

Muzzana (M): il CentroSinistra chiede che siccome, per cause tecniche, non è stato possibile ottemperare a quanto previsto dall'Art. 59 punto 1 del Regolamento del Consiglio Comunale, il punto venga rinviato al prossimo C.d.Z. e questo si concluda qui.

[il Presidente si consulta con i funzionari.]

Presidente C.d.Z. 5: la questione posta dal CentroSinistra ha una sua fondatezza. Prima di decidere cosa fare in proposito annuncia quali emendamenti sono stati accolti e quali no:

- emendamento n°1, di Gandolfi: non è ammissibile, perché manca la quantificazione economica.

- emendamento n°2, di Detti (V): è ammissibile, ma se aggiuntivo

- emendamento n°3, di Berdot (DS): è ammissibile

- emendamento n°4, di Berti (PRC): non è ammissibile, perché l'iniziativa è infungibile e ha utenti precisi.

- emendamento n°5, di De Allegri (DS): è ammissibile

- emendamento n°6, di De Allegri (DS): è ammissibile

- emendamento n°7, di Pioli (LDP): non è ammissibile, perché splafona il budget

- emendamento n°8, di Armanini (PRC): non è ammissibile

- emendamento n°9, di Rapillo (M): non è ammissibile, perché vago

Ferrari (FI): mozione d'ordine: chiede che il C.d.Z. 5 già convocato per le 20.30 del 5 giugno 2003, venga anticipato alle ore 10.00 del mattino, con una pausa per il pranzo e poi la ripresa dei lavori ad oltranza.

Presidente C.d.Z. 5: esiste effettivamente la necessità di riuscire a portare a termine i lavori del Consiglio che si prolungano da mesi. Il Consiglio deve esprimersi e fare sapere quale sia la sua volontà.

De Allegri (DS): ricorda che di solito delle convocazioni dei consigli se ne discute ai capigruppo.

Presidente C.d.Z. 5: chiede una breve riunione dei capigruppo sulla questione e poi porrà in votazione la proposta di Ferrari.

 

Il C.d.Z. 5 è sospeso per riunione dei capigruppo

(dalle 23.18 alle 23.36)

Il C.d.Z. 5 riprende alle 23.36

 

Appello: 34 presenti: 13 su 16 del centrosinistra / 21 su 25 del centrodestra

 

Presidente C.d.Z. 5: chiede che venga messa in votazione la proposta di Ferrari.

Muzzana (M): protesta perché non è una mozione sull'ordine dei lavori e quindi non può essere posta in votazione

[Il Presidente si consulta con i funzionari. Nasce un battibecco tra il Presidente e i consiglieri del CentroSinistra. Il Presidente prima dice che è una mozione d'ordine, poi che è una proposta del consigliere Ferrari e infine la fa diventare una proposta del Presidente]

Presidente C.d.Z. 5: spiega che voleva sentire l'opinione del Consiglio sulla eventuale convocazione del C.d.Z. alle 10.00 del mattino, ma nel caso vi siano problemi formali come pare vi siano, deciderà il Presidente, come previsto dai regolamenti.

Rusconi (AN): concorda col Presidente e ricorda che la norma prevede che sulle convocazioni dei C.d.Z. "decide il Presidente, sentiti i capigruppo".

Presidente C.d.Z. 5: la questione posta dal CentroSinistra sulle copie degli emendamenti è valida. Pertanto la delibera al punto 3 è rinviata in testa al prossimo C.d.Z. e ora si passa alla discussione del punto successivo.

Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): non è possibile passare ad un altro punto poiché il punto 3 è già in fase di discussione e quindi prima di passare ad altri punti bisogna finire il punto 3. Quindi al momento si possono solo chiudere i lavori del C.d.Z. 5 odierno.

Presidente C.d.Z. 5: dice di voler applicare la prassi che c'è a Palazzo Marino.

Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): chiede che il Presidente citi il riferimento normativo su cui si basa la prassi di Palazzo Marino.

[molti consiglieri del CentroDestra si alzano ed escono dall'aula]

Rusconi (AN): chiede la verifica del numero legale.

Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): prima della verifica del numero legale bisogna chiarire se siamo in prima o in seconda convocazione: nel primo caso sono necessari 22 presenti, nel secondo solo 11.

Berdot (DS): si lamenta perché nella serata ci sono state troppe irregolarità. Aggiunge che ci sono delle firme false sulla proposta presentata da Ferrari (FI).

Rusconi (AN): chiede che l'affermazione fatta dalla Berdot sia messa a verbale.

[si accende una vivace discussione tra Rusconi (AN), Berdot (DS) e Ferrari (FI).]

Berdot (DS): si scusa ma dice di essersi espressa male, voleva solo che si verificasse se tutte le firme erano valide.

De Allegri (DS): chiede se la proposta di Ferrari (FI) è stata allegata al verbale.

Presidente C.d.Z. 5: dice che la proposta di Ferrari (FI) non era votabile quindi non esiste. [restituisce il foglio al consigliere Ferrari (FI)] Sulla questione se siamo in prima o seconda convocazione, risponde che dal 10 aprile non è mai venuto meno il numero legale, quindi i punti sono sempre stati rinviati in testa al C.d.Z. successivo ma in prima convocazione. Quindi siamo in prima convocazione e sono necessari 22 consiglieri presenti.

 

Appello: 17 presenti: 13 su 16 del centrosinistra / 4 su 25 del centrodestra

 

Cade il numero legale.

I punti rimasti sono posti in testa al prossimo C.d.Z. e trattati in seconda convocazione.

 

        

Luca Gandolfi - Dottore in Scienze Politiche

c/o Consiglio di Zona 5 - v.le Tibaldi 41  20136 Milano MI

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