a cura di Luca Gandolfi

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Resoconto del Consiglio di Zona 5 del 18/09/2003

 

inizio effettivo alle ore: 20.38

 

INTERVENTI DI CITTADINI:

Prof.ssa P. Virgilio - comitato ITIS Feltrinelli: all'interno del Feltrinelli pochi sono informati su cosa sta accadendo, il comitato cerca di colmare questa lacuna informando. Denuncia il fatto che la Provincia sta nascondendo le vere finalità del progetto di ristrutturazione in atto. Il Feltrinelli è un istituto tecnico che ha una storia importante e il comitato chiede che questa storia e l'identità del Feltrinelli vengano rispettate. Loda il C.d.Z. 5 per aver dato sempre spazio alla questione del Feltrinelli e chiede che venga organizzato un dibattito pubblico.

Prof.ssa R. Caselani - su ITIS Feltrinelli: pone l'attenzione sullo stato attuale e sulle prospettive del Feltrinelli. Attualmente la palazzina appena rifatta non può essere utilizzata perché risponde ad esigenze diverse da quelle del Feltrinelli: aule troppo piccole o spazi troppo grandi. Chiede per quali ragioni sono state fatte così? Con quali scopi? Per chi? Nell'immediato futuro gli studenti del Feltrinelli saranno costretti ad andare a fare lezione in container o prefabbricati. Chiede che siano mantenute le dimensioni e le strutture funzionali al Feltrinelli.

Prof. Volonterio - su ITIS Feltrinelli: interviene nel merito del progetto. Il progetto della Provincia vuole abbattere i capannoni e i laboratori. Nel progetto della Provincia i laboratori vengono spostati in una stecca lunga e in spazi non adeguati perché con soffitti troppo bassi e conseguenti problemi di sicurezza legati al calore e al rumore. La Provincia sembra non tenere in alcun conto le attività svolte al Feltrinelli. Sembra incredibile come si possa approvare "un progetto così raffazzonato". Inoltre i lavori fatti nella palazzina non sono stati eseguiti a norma di legge.

Prof.ssa Bottero - ordinario in Progettazione al Politecnico: ricorda che anni fa il Politecnico era stato contattato per visitare le strutture del Feltrinelli. In seguito è stata fatta fare una tesi di laurea a un gruppo di 4 studenti: un progetto che rispondeva alle esigenze didattiche del Feltrinelli, rispettandone in pieno la tradizione storica. Il progetto della Provincia invece è l'esatto contrario. Cosa vuole fare la Provincia? Sono vere le voci che circolano da tempo? Voci secondo cui gli edifici del Feltrinelli verrebbero ceduti alla Bocconi? Il progetto della Provincia è banale e non adeguato alle esigenze del Feltrinelli. Chiede al C.d.Z. 5 di chiedere un momento di riflessione.

Franchina - comitato Baravalle: esprime solidarietà agli insegnanti del Feltrinelli. Ricorda che l'Assessore della provincia si era detta disponibile a tornare in C.d.Z. 5. Il C.d.Z. 5, di fatto, è stato ignorato e scavalcato dalla Provincia. Chiede un tavolo di discussione con la partecipazione del C.d.Z. 5.

Prof.ssa Aveta - su ITIS Feltrinelli: sottolinea come la riforma dell'istruzione della Moratti tenda a dare impulso allo sviluppo tecnico, in aperto contrasto con quello che sta facendo la Provincia che sta distruggendo uno dei più importanti istituti tecnici di Milano.

 

 

 

Appello: 37 presenti: 14 su 16 del centrosinistra / 23 su 25 del centrodestra

(altri arrivano nel corso della seduta)

 

Il Presidente nomina gli scrutatori: Scarcella (FI), Morana (indipendente), Trimboli (PDCI)

 

 

 

1 - Approvazione dei verbali delle sedute precedenti (Art. 69, comma 3 e seguenti, Reg. Consiglio Comunale): viene tacitamente approvato il verbale n° 91 del 4/09/2003 e n° 92 del 11/09/2003.

Si astengono i seguenti 12 consiglieri del CentroSinistra: Rapillo, Muzzana, Pavoni, De Allegri, Armanini, Berti, Gandolfi, Perrone, Detti, Scarano, Pioli, Villa.

 

 

 

2 - Comunicazioni del Presidente:

a) Il C.d.Z. monotematico sul parcheggio sulla Darsena avrà luogo al 90% in data 13 ottobre in orario ancora da concordare. Si tratterà di un C.d.Z. congiunto e simultaneo tra le Zone 1, 5, 6.

b) è stata esposta in bacheca la variante al PRG di via Ripamonti / Selvanesco.

c) il competente settore centrale ha comunicato che il restauro delle Cascine Chiesa Rossa dovrebbe vedere la fine dei lavori in data 13/02/2004.

d) è stato chiesto il rinvio delle concessioni edilizie che sono pervenute durante il periodo estivo: 1) via Isimbardi; 2) via dei Missaglia.

e) è stata esposta al pubblico la documentazione della stazione FS di Porta Romana per l'antenna.

 

 

 

3 - Interventi dei consiglieri:

intervengono i consiglieri:

Longo (FI): ricorda la strage delle torri gemelle di due anni fa e chiede al C.d.Z. 5 di commemorare le vittime.

Mondi (FI): presenta una INTERROGAZIONE con oggetto "Spreco di acqua potabile che esce dalle fontanelle pubbliche"

Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): presenta una MOZIONE (concordata in Comm. T.T.V.) con oggetto "Problema dello spartitraffico di via dei Missaglia" --- ): presenta una MOZIONE (sottoscritta dal CentroSinistra) con oggetto "Via U. Dini: cartelli mancanti e nascosti della pulizia strade" --- verbalmente: informa il Consiglio della scomparsa del Pres. del Comitato Cascine Chiesa Rossa, Pilloni, durante l'estate e chiede un minuto di silenzio al termine degli interventi -- sulla questione sollevata da Mondi sottolinea che se fosse venuto al Convegno sulle acque organizzato dal Centro Culturale Conca Fallata avrebbe appreso l'utilità del far scorrere l'acqua dalle fontanelle pubbliche e le ragioni di igiene che suggeriscono di non chiuderle con rubinetti -- riferisce di aver appreso da alcuni cittadini che, a proposito dell'albero caduto in via Aicardo qualche mese fa, che pochi giorni prima i cittadini avevano segnalato un maggiore inclinarsi della pianta i cui rami erano giunti a toccare le macchine parcheggiate, i tecnici del Comune erano usciti per accertamenti provvedendo al taglio di qualche ramo.

Detti (V): intervento solo verbale: esprime solidarietà agli insegnanti del Feltrinelli

Scarano (V): intervento solo verbale: sul quartiere Torretta chiede le ragioni dell'interruzione dei lavori.

Presidente del C.d.Z. 5: risponde a Scarano spiegando che vi era stato un incontro con Guerrieri sull'argomento e che si attendevano nuovi sviluppi. Al momento alcuni problemi di salute di Guerrieri hanno indotto a un rinvio di un ulteriore incontro sulla questione.

Berti (PRC): intervento solo verbale: si unisce al ricordo delle circa 2900 vittime dell'11 settembre delle Torri Gemelle, ma ricorda anche le 62.000 vittime del rovesciamento di Salvador Allende voluto dagli USA, e contrario alla democrazia. Chiede che si ricordino anche queste vittime.

Zolla (AN): intervento solo verbale: ricorda di aver letto in questo C.d.Z., subito dopo l'albero caduto in via Aicardo, la relazione tecnica del Settore centrale dove si spiegava che era una tendenza di quel tipo di piante inclinarsi e la caduta era da attribuirsi probabilmente all'eccezionale calura estiva. -- riferisce di alcune bottiglie molotov lanciate su un'agenzia di viaggi e un locale ritenuti vicini a Forza Nuova. Li definisce "atti vandalici di qualche imbecille". È sempre possibile manifestare le proprie idee senza l'uso della forza.

Muzzana (M): presenta una MOZIONE (sottoscritta dal CentroSinistra) con oggetto "Proposta di spostamento del monumento ai caduti da via Boifava a piazza Abbiategrasso"

De Allegri (DS): intervento solo verbale: chiede a Zolla maggiori chiarimenti sui fatti delle molotov, concordando sulle conclusioni. Chiede una sospensione del C.d.Z. per riunione di minoranza.

 

 

Il C.d.Z. 5 è sospeso per una riunione delle opposizioni

(dalle 21.48 alle 22.10)

Il C.d.Z. 5 riprende alle 22.10

 

Appello: 38 presenti: 15 su 16 del centrosinistra / 23 su 25 del centrodestra

 

 

De Allegri (DS): l'amministrazione centrale umilia il decentramento inviando in prossimità del periodo di fermo estivo richieste di pareri importanti come quello sul Feltrinelli. Auspica in una presa di posizione del C.d.Z. 5.

Presidente del C.d.Z. 5: il Regolamento Edilizio parla chiaro sui tempi di risposta e sul silenzio-assenso. Abbiamo chiesto più volte delle modifiche anche se evita delle lungaggini.

[Gandolfi suggerisce che sarebbe sufficiente che nel termine di scadenza previsto non venissero conteggiati le giornate di agosto quando i lavori del C.d.Z. sono fermi]

 

 

 

COMMISSIONE TERRITORIO, URBANISTICA, CONCESSIONI EDILIZIE E AUTORIZZAZIONI, T.T.V.

 

4 - Esame e parere sulle domande di Concessione Edilizia: ci sono due domande di concessione edilizia. Il Presidente della Commissione, G. Ferrari (FI), illustra i punti:

 

a) Parere sul progetto della Provincia di Milano sulla ristrutturazione dell'ITIS Feltrinelli: Il Presidente della Commissione, G. Ferrari (FI), illustra il punto.

Dibattito - intervengono i consiglieri:

Berti (PRC): legge parte del volantino del Comitato Feltrinelli con le critiche al progetto della Provincia. Informa inoltre di aver visitato la palazzina pochi giorni fa: macchinari abbandonati e non ci sono corsi di meccanica. Dice no a impresa privata per formare i giovani.

Trimboli (PDCI): il Feltrinelli è un istituto che ha fatto e fa onore a Milano. deve essere ristrutturato ma senza stravolgimenti.

Pavoni (DS): sottolinea come lo stesso Ferrari (FI) si fosse rammaricato per l'invio del progetto in prossimità delle vacanze. Chiede una presa di posizione di tutto il C.d.Z. 5 sull'inadeguatezza di queste tempistiche. In quest'ottica il C.d.Z. non dovrebbe esprimere il suo parere (per altro inutile, visto che i tempi sono scaduti e la proposta è già in silenzio-assenso) come forma di dissenso sul metodo. Sottolinea la gravità delle denunce fatte dagli interventi dei cittadini.

[Luccietto (capogruppo di FI): si lamenta in modo informale col Presidente perché la visione delle tavole del progetto deve essere fatta solo dai consiglieri e non dai cittadini.

Il Presidente del C.d.Z. 5: il consigliere Villa (LDP) può continuare l'analisi delle tavole.]

Luccietto (FI): (su ordine dei lavori) chiede il parere del funzionario se sia possibile da parte dei cittadini l'accesso agli atti durante la seduta del Consiglio e chiede che sia fatta regolare richiesta scritta.

Presidente del C.d.Z. 5: ritiene fondato il rilievo fatto e precisa che la visione delle carte durante il Consiglio è riservata ai soli consiglieri.

Zolla (AN): sarebbero giuste delle verifiche tecniche sulle denunce fatte. Diverso è però il discorso politico e nessuno vuole un progetto "sbagliato", ma i casi sono due: 1) o le osservazioni fatte dal Comitato Feltrinelli sono esatte e allora i tecnici della Provincia sono dei folli; 2) oppure sono sbagliate le osservazioni fatte questa sera. Forse una riflessione sarebbe davvero necessaria.

Gandolfi (indipendente di CentroSinistra): 1) si dice stupito di questa improvvisa "segretezza" delle carte che va in senso contrario alla trasparenza nei confronti dei cittadini. Per altro nel momento in cui viene accordato un accesso agli atti ad un consigliere per visionare le carte, queste ricadono sotto la sua responsabilità e l'unico limite sussiste qualora su tali carte vi sia il vincolo della segretezza, cosa che non riguarda però le carte del Feltrinelli. Quindi ritiene fuori luogo e immotivato l'intervento del capogruppo di FI. 2) le denunce fatte dai professori del Feltrinelli durante lo spazio dei cittadini sono estremamente gravi e circostanziate e meritano un accertamento da parte delle autorità competenti; 3) è chiaro che il progetto della provincia non è funzionale alla didattica del Feltrinelli, ma allora è necessario che qualcuno spieghi a chi serve. È una domanda politica che merita una risposta ed un chiarimento; 4) che fine faranno i macchinari? E che fine ha fatto la mozione che era stata concordata in Comm. T.T.V. di cui abbiamo ricevuto una bozza per e-mail e su cui abbiamo fatto dei rilievi? 5) sui tempi entro cui bisogna dare un parere sarebbe giusto che agosto non venisse calcolato.

Muzzana (M): chiede di chi sia la proprietà del Feltrinelli. A lui risulta di un privato e se così fosse la Provincia non può, con soldi pubblici, ristrutturare una proprietà privata.

Armanini (PRC): la maggioranza si assuma pure la responsabilità di approvare un simile progetto, noi diremo no. non è un progetto tecnico, ma politico: i tecnici hanno solo eseguito in base alle indicazioni politiche ricevute. Si lamenta perché nell'O.d.G. sia della Comm. che del C.d.Z. 5 vi è la semplice voce generica "concessioni edilizie" senza specificazioni che si tratta del Feltrinelli. Il punto è già scaduto ed è quindi in silenzio-assenso: votare è inutile.

De Allegri (DS): si dice stupito che sia stato fatto un progetto in modo disgiunto dalla didattica. Se mancano delle prese specifiche per i macchinari sarà poi difficile farli funzionare.

Detti (V): dice che i tecnici della Provincia hanno lavorato benissimo, non per il Feltrinelli, bensì per la Bocconi.

Luccietto (FI): spiega di aver solo chiesto quali fossero i requisiti per l'accesso agli atti. A Berti replica dicendo che ognuno deve essere libero di frequentare la scuola che preferisce, anche se non è statale. Se alcuni lavori sono stati fatti non a norma basta fare le opportune verifiche tecniche. Se ci sono macchinari storici è meglio che vadano a dei musei piuttosto che occupare spazi didattici. Aggiunge che su tutta la questione sarebbe interessante sapere cosa pensa il Consiglio d'Istituto, che certo non vorrà cedere la scuola alla Bocconi. Chiede un incontro del C.d.Z. 5 col Consiglio d'Istituto.

Berti (PRC) (per fatto personale): saranno in pochi che vogliono fare meccanica, ma hanno il diritto di farla.

Longo (FI): contesta che l'intervento di berti possa rientrare nel fatto personale e legge l'Art. 17 riguardante i casi di fatto personale.

Ferrari (FI) Pres. Comm. (replica): 1) la voce secondo cui la ristrutturazione del Feltrinelli sarebbe per la Bocconi è priva di qualsiasi fondamento; 2) è vero che in Comm. T.T.V. era stato dato mandato a Revelli di preparare una mozione sui macchinari, la bozza è pronta ma prima di portarla in C.d.Z. volevano discuterne ancora in Commissione; 3) sulla "voce generica" abbiamo sempre fatto così per riuscire a stare nei tempi stretti dei regolamenti; 4) concorda sul fatto che non è piacevole vedere andare i pareri in silenzio-assenso, per questa ragione preferisce dare comunque un parere anche quando i tempi sono scaduti; 5) esistono anche organi istituzionali del Feltrinelli, non solo i Comitati; 6) l'argomento del Feltrinelli è già stato approfondito con 2 C.d.Z. 5 monotematici; 7) dice che i comitati sono legati alle opposizioni e il loro parere contrario è preconcetto; 8) esistono normative per fare le scuole, se non vengono rispettate è sempre possibile fare delle denunce; 9) abbattere e ricostruire costa sempre meno che ristrutturare.

De Allegri (DS): mancano le risposte a due proposte dell'opposizione: 1) non esprimere un parere visto che siamo già a tempi scaduti e in silenzio-assenso e fare un documento di protesta per i tempi troppo stretti; 2) fare una riunione dei capigruppo.

Ferrari (FI) Pres. Comm. (replica): il parere è da dare e il documento da votare; resta comunque favorevole a fare una lettera comune di protesta sulla tempistica.

Luccietto (FI): concorda con Ferrari (FI): andiamo al voto, ma prepariamo un documento comune sui tempi, da fare in ufficio di capigruppo.

 

Si vota:

23 Favorevoli: FI, AN, LN, CCD, Morana

13 Contrari: DS, M, PRC, PDCI, V, LDP, Gandolfi

0 Astenuti

APPROVATA

 

 

 

Presidente del C.d.Z. 5: dichiara chiuso il C.d.Z. per sopraggiunto termine di orario. I punti non trattati verranno posti in testa al prossimo C.d.Z. 5 convocato per giovedì 25 settembre e, non essendo venuto meno il numero legale, verranno trattati in I° convocazione.

 

        

Luca Gandolfi - Dottore in Scienze Politiche

c/o Consiglio di Zona 5 - v.le Tibaldi 41  20136 Milano MI

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