a cura di Luca Gandolfi

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Resoconto del Consiglio di Zona 5 del 25/03/2002

 

Il C.d.Z. si svolge nell'aula Tobagi, dotata di nuovo impianto microfonico ma ancora senza il funzionamento delle altre tecnologie.

 

Interventi dei cittadini: nessuno

 

Appello: 27 presenti (altri arrivano nel corso della seduta)

 

 

1 - Approvazione dei verbali: tacita approvazione dei verbali N° 12 e N° 24.

 

 

 

2 - Comunicazioni del Presidente:

a - è stata individuata l'area del PRU OM ove installare un asilo

b - è pervenuto in zona il 6° aggiornamento del PUP (Piano Urbano Parcheggi)

c - ricorda che il C.d.Z. sul Feltrinelli è previsto per mercoledì 10/04/2002

 

 

 

Comunicazioni dei Consiglieri:

(relaziono solo l'oggetto del materiale scritto consegnato e protocollato)

intervengono i consiglieri:

Rusconi (AN): interviene contro le manifestazioni di piazza che pretendono di sostituirsi al voto degli elettori e afferma di essere contrario alla scomparsa della democrazia.

Zolla (AN): annuncia una futura INTARROGAZIONE sulle ragioni per cui la PM Gratosoglio non è dotata di moto (unico Comando in Milano) --- informa di aver ricevuto una relazione sull'operato delle GEV per il periodo febbraio/marzo.

Gandolfi (DS): presenta una ISTANZA (sottoscritta dal centrosinistra) con oggetto: "MANUTENZIONE LAPIDI DEI PARTIGIANI scritte invisibili" --- una INTERROGAZIONE (sottoscritta dal centrosinistra) con oggetto: "ALBERI TAGLIATI E PIANTUMAZIONI ESEGUITE" --- informa il C.d.Z. che all'insaputa dello stesso e della stessa PM è in fase di costruzione una pista ciclabile presso la via Sant'Abbondio --- replica all'intervento di Rusconi: le manifestazioni di piazza sono legittime e fanno parte della democrazia

Mondi (FI): presenta una INTERROGAZIONE con oggetto: "Commissioni di Zona: chi sono i membri? Quante le presenza?" --- INTERROGAZIONE con oggetto "Sicurezza per gli anziani" (su argomento già trattato in Commissione)

Marzocco (FI): presenta una MOZIONE con oggetto "diritti del bambino di restare in famiglia" che viene sottoscritta dalle opposizioni. Spiega che la stessa Mozione è stata presentata in zona 1 e 3. La paternità non è sua ma dei radicali.

Apuzzo (LDP): intervento solo verbale: replica all'intervento di Rusconi

De Allegri (DS): intervento solo verbale: replica all'intervento di Rusconi

Trimboli (CI): intervento solo verbale: replica all'intervento di Rusconi

Detti (Verdi): intervento solo verbale: replica all'intervento di Rusconi

Ferrari (FI): riferisce di affermazioni ingiuriose fatte dal consigliere Zaolino nella Commissione svoltasi il 22/03/2002.

Berti (PRC): intervento solo verbale: replica all'intervento di Rusconi

Fumagalli (M): intervento solo verbale: replica all'intervento di Rusconi

D'Ambrosio (AN): critica l'intervento di Mondi (FI) perché non se ne comprende il senso: l'argomento era già stato ampiamente dibattuto in Commissione.

Rusconi (AN) (per fatto personale): ringrazia per le esternazioni coerenti col loro pensiero fatte dai consiglieri delle opposizioni intervenuti. Critica però l'intervento fatto da Trimboli.

 

 

Il Presidente nomina gli scrutatori: De Padua (FI), Mondi (FI), Trimboli (CI).

 

 

3 - Concessioni edilizie: nessuna

 

 

4 - Parere all'utilizzo dell'area comunale di via Bach per l'installazioni di figure gonfiabili, periodo dal 3.5.2002 al 3.6.2002: il Presidente della Commissione Commercio illustra il punto e annuncia che la commissione ha espresso parere favorevole.

Nessun intervento.

Si vota:

34 Favorevoli --- 0 Contrari --- 1 Astenuti (Detti dei Verdi)

APPROVATO

 

 

5 - Parere all'utilizzo dell'area comunale di via Boeri/Aicardo per l'installazioni di figure gonfiabili, periodo dal 4.4.2002 al 3.6.2002: il Presidente della Commissione Commercio illustra il punto e annuncia che la commissione ha espresso parere favorevole.

Viene chiesto il voto per appello nominale poiché alcuni consiglieri continuano a uscire e rientrare dall'aula.

Si vota:

34 Favorevoli --- 1 Contrari (Viverit di FI) --- 0 Astenuti

APPROVATO

 

 

6 - Parere all'utilizzo dell'area comunale di via Cassoni per l'installazioni di giostre per bambini, periodo dal 1.4.2002 al 1.5.2002: il Presidente della Commissione Commercio illustra il punto e annuncia che la commissione ha espresso PARERE NEGATIVO poiché sull'area sono previsti lavori per la recinzione del parco.

Nessun intervento.

Si vota il PARERE NEGATIVO:

APPROVATO ALL'UNANIMITÀ

(quindi la richiesta è respinta)

 

 

7 - MOZIONE con oggetto il Decentramento presentata dalle forze politiche delle opposizioni: il consigliere Fumagalli illustra la mozione a nome delle opposizioni. Nel suo intervento cita i voti unanimi del C.d.Z. in passato; sottolinea la dignità dei consiglieri di zona che non sono fratelli minori di quelli comunali. Legge il testo della mozione.

Marzocco (FI): il documento votato all'unanimità un anno fa scaturiva dal lavoro comune di maggioranza e opposizione. Quel documento purtroppo non ha sortito nessun effetto e, almeno per ora, non si sono viste differenze degne di nota a tale proposito tra l'operato di Del Debbio e quello di Gallera. Del resto anche il CdZ si dimostra povero di proposte effettive. Propone una integrazione al testo della mozione inserendo l'esempio di ciò che accade in altre città italiane, tra cui Roma. Sul caso di Roma sottolinea come Regolamenti simili nel testo trovino applicazione pratica estremamente differente.

Rusconi (AN): il CdZ è scarsamente propositivo e anche la mozione dice poco. Auspica l'inserimento di qualche indicazione in più. L'ultimo consiglio con la presenza del Direttore di Settore ha evidenziato gli scarsi compiti affidati al CdZ. Ribadisce che la presenza dei CdZ è necessaria. Necessaria anche l'unità di intenti, un più forte impegno di tutti per essere più propositivi nella direzione di un vero decentramento.

Pavoni (DS): contento della crescita di una sensibilità comune verso il decentramento. Favorevole all'integrazione proposta da Marzocco. Nella mozione ci sono due aspetti innovativi: 1) la richiesta di un Consiglio Comunale sul Decentramento con la presenza di rappresentanti delle zone; 2) la richiesta di municipalità decentrate.

Revelli (FI): ricorda che vi è una gerarchia nelle fonti e che quindi prima deve essere modificato lo Statuto del Comune e poi si potrà mettere mano al Regolamento del Decentramento. Per questo motivo ritiene inutile la richiesta di un consiglio comunale sul decentramento. Chiede la sostituzione del termine "provvigioni" con "competenze". Ritiene ingiuste le critiche a Gallera.

Apuzzo (LDP): la mozione va votata. Denuncia che Milano ha un decentramento senza contenuti e ciò è coerente con l'approccio alla politica del sindaco Albertini. I consiglieri di tutte le zone dovrebbero unirsi e andare a protestare davanti a Palazzo Marino.

Zucco (FI): i documenti unitari vanno preparati insieme. Questa è stato fatto solo da una parte politica. Propone di ritirare la mozione e di formare un gruppo di lavoro che prepari un documento comune da approvare in un C.d.Z. straordinario sul decentramento da svolgersi entro 20 giorni.

De Allegri (DS): sottolinea due elementi importanti e nuovi della mozione: 1) la richiesta di un Consiglio Comunale sul Decentramento con la presenza di rappresentanti delle zone; 2) l'adeguamento del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi del comune a un maggior decentramento.

Gandolfi (DS): risponde a Revelli. Non c'è nesso logico nel ragionamento di Revelli: è vero che esiste una gerarchia delle fonti ed è vero che prima di rifare il Regolamento del Decentramento è necessario modificare lo Statuto, ma proprio per questa ragione è necessario e urgente un consiglio comunale straordinario sul decentramento, altrimenti il nuovo Statuto potrebbe limitare gli indirizzi del nuovo Regolamento sul decentramento costruendogli attorno una gabbia. è bene chiarire prima che tipo di decentramento si vuole, in modo che anche lo Statuto venga creato in quella direzione.

Fumagalli (M): REPLICA: non c'è nessuna critica a Gallera nella mozione, solo una presa d'atto di sue affermazioni e richieste di chiarimenti in merito.

Presidente C.d.Z. 5: condivide battaglia per il decentramento, ma ci sono due punti nella mozione che chiede vengano stralciati: 1) la richiesta di municipalità; 2) quello sull'uso dei fondi del gettone di presenza per finanziare il decentramento.

 

Rusconi (AN) chiede 5 minuti di sospensione

Il C.d.Z. viene sospeso per riunoni separate di maggioranza e di opposizione

Il C.d.Z. riprende e vengono inserite due modifiche nel testo della mozione:

1) quella chiesta da Marzocco

2) la sostituzione del termine "provvigioni" con "competenze"

 

Si vota:

21 Favorevoli (centrosinistra + una parte di FI)

1 Contrari (Presidente del C.d.Z.)

4 Astenuti (Caime, Ferrari, Longo, Zucco di FI)

APPROVATO

 

 

8 - Linee programmatiche attività CTS, periodo anno 2002: il punto viene rinviato.

 

        

Luca Gandolfi - Dottore in Scienze Politiche

c/o Consiglio di Zona 5 - v.le Tibaldi 41  20136 Milano MI

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