a cura di Luca Gandolfi

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Resoconto del Consiglio di Zona 5 del 21/03/2002 straordinario: "Audizione del Direttore di Settore Zona 5"

 

Il C.d.Z. si svolge nell'aula Tobagi, finalmente dotata di nuovo impianto microfonico ma ancora senza il funzionamento delle altre tecnologie.

 

Appello: 25 presenti (altri arrivano nel corso della seduta)

 

Il Presidente del C.d.Z. 5 commemora la tragica e cruenta scomparsa di Marco Biagi. Condanna unanime degli atti di Terrorismo. Il Consiglio unito osserva un minuto di silenzio.

 

Il C.d.Z. è monotematico e prevede l'audizione del Direttore di Settore Zona 5 in merito al bilancio dell'anno 2002 e ad altre problematiche:

 

Il Presidente del C.d.Z. 5 introduce l'argomento evidenziando l'esistenza di contraddizioni tra le Leggi e i Regolamenti esistenti in materia di Consigli di Zona; sottolinea inoltre come i C.d.Z. siano privi di una loro Giunta o di altro organo esecutivo.

 

Il Direttore di Settore Zona 5 spiega che, in base all'Art. 97 comma 4 dello Statuto del Comune di Milano la fonte principale per il suo operato e per quello della parte amministrativa è il Regolamento di Contabilità del Comune di Milano. Concorda sul fatto che spesso il Regolamento del Decentramento sia disatteso o non completamente applicato.

Spiega che è la Giunta che stabilisce ogni anno il Bilancio che viene approvato in Consiglio Comunale, previo parere della Ragioneria Generale (il bilancio deve essere in pareggio).

Il Bilancio 2002 ha comportato notevoli tagli per le zone. Espone alcune cifre.

 

Il Presidente del C.d.Z. 5 chiede al Direttore di Settore di puntualizzare i ruoli dei due livello: politico e amministrativo. Comunica poi al C.d.Z. quanto segue:

a - è arrivata una relazione sui fanghi dei depuratori;

b - il C.d.Z. 5 straordinario sul Feltrinelli è stato spostato al 10 aprile 2002

 

Il Direttore di Settore Zona 5 spiega che il C.d.Z. è dotato di "organismi" e non di "organi". Questa differenza non è solo lessicale, perché comporta che il Consiglio di Zona non possa impegnare con Atti suoi il Comune di Milano. Il C.d.Z. ha solo alcune deleghe e non ha poteri esecutivi, neppure il Presidente del C.d.Z. ne ha. Vi è poi tutta una parte di gestione che spetta alla parte amministrativa diretta dal Direttore di Settore, il quale è vincolato al raggiungimento di obiettivi che sono stabiliti dalla Giunta del Comune di Milano e non dal C.d.Z.

 

Il CentroSinistra ringrazia il Direttore di Settore per il suo intervento ma sottolinea che, nonostante il lungo tempo di attesa per avere questo Consiglio, non è stata fornita per tempo la documentazione utile a proseguire oltre la discussione ed entrare nel merito. Si chiede pertanto di aggiornare la seduta entro un mese e di fornire la documentazione con una decina di giorni di anticipo.

 

Intervengono i consiglieri Mondi (FI) e D'Ambrosio (AN).

Rusconi (AN) chiede 5 minuti di sospensione.

Il C.d.Z. viene sospeso per 5 minuti.

 

Il CentroSinistra abbandona l'aula.

Il numero legale è garantito dalla maggioranza.

La seduta prosegue con altri interventi di consiglieri e le risposte del Direttore di Settore.

 

        

Luca Gandolfi - Dottore in Scienze Politiche

c/o Consiglio di Zona 5 - v.le Tibaldi 41  20136 Milano MI

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