a cura di Luca Gandolfi

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Resoconto del Consiglio di Zona 5 del 15/05/2002 straordinario e monotematico sulla casa: "Affitti, sfratti e E.R.P."

 

il C.d.Z. inizia alle 21.25 con un po' di ritardo dovuto al fatto che si è finalmente messo in funzione l'impianto di voto elettronico.

 

Si tratta di un C.d.Z. Straordinario e come tale ha uno svolgimento particolare, concordato in sede di capigruppo.

 

Sono stati invitati:

- Gli Assessori della Regione Lombardia competenti per materia

- Gli Assessori del Comune di Milano competenti per materia

- Il Presidente dell'ALER

- I sindacati degli inquilini: SUNIA e SICET

- I Comitati di quartiere

Sono presenti:

- I sindacati degli inquilini: SUNIA

- I Comitati di quartiere

- I consiglieri comunali: Ugliano (DS) e Ferrara (FI)

 

 

 

Presidente del C.d.Z. 5: spiega come si svolgerà la serata e l'ordine dei lavori:

a) interventi dei rappresentanti dei sindacati della casa (è presente solo il SUNIA)

b) interventi dei comitati

c) inizio formale del C.d.Z. con appello e lettura del documento proposto al C.d.Z. dalla Commissione Casa della Zona 5.

d) dibattito e votazione

 

 

a) interventi dei rappresentanti dei sindacati della casa - Silvia Davite del SUNIA: ringrazia per l'invito informa di un accordo che è stato sottoscritto con la Regione Lombardia il 24 aprile 2002, contenente un punto importante che riguarda la contrattazione per un corretto uso degli ex fondi GESCAL. Sottolinea l'importanza di trovare dei meccanismi che garantiscano nuovi finanziamenti per l'E.R.P. (edilizia residenziale pubblica) come potrebbero essere alcune agevolazioni fiscali.

Si lamenta del fatto che il canone di affitto viene fissato senza precisi riferimenti normativi e quindi con valutazioni abbastanza soggettive.

Chiede al C.d.Z. 5 di farsi portatore di una istanza effinché il 10% degli alloggi sfitti a canone sociale venga assegnato a persone con sfratto esecutivo.

 

 

 

b) interventi dei comitati - Sig.ra Bargigia del Comitato Stadera, Savoia, Spaventa: chiede che venga portato avanti il tema del PRU Stadera e il fatto che la Regione ha imposto un tempo perentorio per la consegna del PRU Stadera da parte del Comune di Milano entro il 31 maggio 2002.

 

 

 

Appello: 35 presenti

 

 

Il Presidente nomina gli scrutatori: De Padua (FI), Camilleri (Lega), Trimboli (PDCI).

 

 

Presidente della Comm. Casa della Zona 5 - A. Morana: si dice deluso per la mancanza degli assessori e soprattutto della Maiolo che - dice - gli aveva garantito la sua presenza. Informa che il Pres. dell'Aler, Guerrieri, non è presente per motivi di salute.

Legge tutto il documento nato dal lungo lavoro svolto dalla Commissione Casa della Zona 5 e condiviso sia dai membri di maggioranza (Morana, Gallia, Giancola) sia della minoranza (Gandolfi, Zaolino).

 

Dibattito:

intervengono i consiglieri:

 

Gandolfi (DS): ricorda che questo C.d.Z. straordinario era stato chiesto dalla Commissione Casa in data 5 ottobre 2001: i regolamenti imponevano che si facesse entro 15 giorni, nella richiesta si era concesso una proroga entro il 30 novembre, ci si riunisce solo oggi che è il 15 maggio 2002. Il ritardo lo avremmo anche accettato volentieri se fosse servito ad avere la presenza dei tre principali attori istituzionali: la Regione, il Comune e l'ALER. Invece tutto questo tempo non è servito a niente: l'assessore regionale Carlo Lio non c'è e non ha neppure mandato nessuno; non c'è nessuno degli assessori competenti del Comune (dei tanti a cui era stato chiesto); il Presidente dell'ALER non c'è, e non c'è neppure nessun altro dell'ALER.

Deficitaria è stata anche la pubblicizzazione della serata: nessun manifesto e nessun volantino.

Chiede che la proposta fatta dal SUNIA venga aggiunta a quelle presenti nel documento e in tal senso presenta un emendamento (concordando poi il testo col SUNIA e col Pres. Comm. Casa).

 

Apuzzo (LDP): gravi le assenze istituzionali. Chiede che ad essi venga inviato il testo di quello che voteremo. Buono il lavoro svolto dalla Comm. Casa, ma deve però fare alcune critiche al documento: scarsa la denuncia di compravendite di speculazione edilizia (Edilnord); contrario a "spianate" di nuove case che sono solo "colate di cemento"; favorevole a incentivi fiscali e a procedure più snelle per l'assegnazione degli alloggi popolari.

Presenta due emendamenti, uno dei quali lo ritira perché uguale a uno che presenterà Berti (PRC). Rimane quindi l'emendamento che chiede incentivi fiscali.

 

Pioli (LDP): denuncia la gravità del problema della casa in tutta Milano e legge un documento della Lista Di Pietro.

 

Berti (PRC): presenta un emendamento per chiedere la sostituzione di una frase lesiva della dignità degli extracomunitari presente nel documento.

 

Ugliano (DS - cons. comunale): al di là di alcune imprecisioni lo spirito del documento della Comm. Casa è buono e condiviso. Giuste le preoccupazioni in esso manifestate. Purtroppo "qualcuno" a Palazzo Marino (De Corato e Albertini) non ci sente quando si tratta dei problemi dei quartieri popolari. Molte le situazioni drammatiche che ci si trova ad affrontare nella Comm. comunale Assegnazione Alloggi di cui è membro: cita alcuni esempi. Nella Comm. Del 10.05.2002 avevano una dotazione di 24 alloggi per soddisfare 1030 famiglie.

Ricorda che De Corato si è sempre dichiarato contrario alla costruzione di nuove E.R.P.

Cita i dati pubblicati dal Corriere di Milano del 18.03.2002 che sono drammatici.

Due sono i punti fondamentali:

1) sono necessarie risorse finanziarie costanti per poter ristrutturare l'esistente e costruire nuovi alloggi popolari;

2) l'accordo appena fatto in Regione è il primo dopo 7 anni: tempi troppo lunghi.

 

Presidente del C.d.Z.: informa che una consigliera di zona è stata aggredita e derubata (arriva in aula).

 

Trimboli (PDCI): lancia accuse di darwinismo sociale. Gravi le assenze istituzionali. Si dichiara contrario alla proposta di legge del Governo Berlusconi sull'immigrazione.

Il documento della Comm. Casa, con alcuni piccoli ritocchi, va bene. È però necessaria una inversione di tendenza del Comune e della Regione.

 

Ferrara (FI - cons. comunale): loda il documento prodotto dalla Comm. Casa e invita il C.d.Z. a votarlo. Parla di "dramma della casa". Crede nel libero mercato, ma il problema degli affitti è devastante e la domanda non è tutelata. Cita alcuni esempi.

Loda il lavoro della Comm. Com. Assegnazione Alloggi di cui è presidente e loda l'apporto fornito dalle opposizioni e dai sindacati.

Le fondazioni non servono, a questo proposito cita Tramonti. "le fondazioni servono solo per rubare soldi pubblici".

Il PRU Stadera è un bel progetto, ma i fondi non ci sono per tutto. Ricorda il problema degli alloggi sfitti che vengono occupati da abusivi.

 

Camilleri (Lega): denuncia il problema dei prezzi troppo alti delle case. Ritiene insufficiente il documento della Comm. Casa per quanto concerne il fatto che troppo spesso gli extracomunitari sono favoriti dai criteri dell'assegnazione alloggi rispetto ai milanesi. Propone un emendamento nel quale si chiede di "introdurre criteri che favoriscano l'assegnazione degli alloggi ai cittadini italiani residenti a Milano da almeno 10 anni".

 

De Allegri (DS): solidarietà alla consigliera aggredita. Rileva una inesattezza nel primo paragrafo del documento per quanto concerne colpe impropriamente attribuite alla Legge 431/1998 e propone un emendamento sostitutivo.

 

Zaolino (M): gravi le situazioni delle mancate ristrutturazioni nei quartieri popolari, all'origine anche di problemi di sicurezza. Denuncia il fatto che si costruiscono tanti palazzi di edilizia privata ma nessuno di edilizia pubblica. Propone che nelle aree dismesse della zona 5 si costruiscano case popolari.

 

Muzzana (M): si dice scettico sul futuro del documento che approveremo. La mancanza delle istituzioni competenti rende inutile questo C.d.Z. e dimostra che Regione e Comune (centrodestra) non hanno a cuore i problemi della povera gente. La pubblicizzazione della serata è stata insufficiente.

 

Ugliano (DS - cons. comunale): commenta la proposta di Camilleri (Lega) dicendo che deve prevalere uno spirito di solidarietà.

 

Apuzzo (LDP): chiede chiarimenti su emendamento di Camilleri.

 

Camilleri (Lega): fornisce i chiarimenti.

 

 

Replica del Presidente della Comm. Casa della Zona 5 - A. Morana: condivide gli interventi dei due consiglieri comunali presenti: Ugliano (DS) e Ferrara (FI).

Dichiara di accettare gli emendamenti di Gandolfi (DS), Apuzzo (LDP), Berti (PRC). È invece contrario agli emendamenti di De Allegri (DS) e di Camilleri (Lega).

 

 

Camilleri (Lega): chiede una sospensione del C.d.Z. per una riunione di maggioranza

Il C.d.Z. viene sospeso per una riunione di maggioranza

Il C.d.Z. riprende alle 23.49

 

 

Vengono posti in votazione i 5 emendamenti presentati

(primo voto elettronico in C.d.Z. 5):

 

emend. Gandolfi (proposta del SUNIA):

35 Favorevoli - 0 Contrari - 0 Astenuti - APPROVATO UNANIMITA'

 

emend. Berti:

19 Favorevoli (c.sin. + alcuni FI) - 16 Contrari (c.des.) - 0 Astenuti - APPROVATO

 

emend. Apuzzo:

22 Favorevoli (c.sin. + alcuni FI) - 13 Contrari (c.des.) - 0 Astenuti - APPROVATO

 

emend. De Allegri:

14 Favorevoli (c.sin.) - 21 Contrari (c.des.) - 0 Astenuti - RESPINTO

 

emend. Camilleri:

19 Favorevoli (c.des.) - 16 Contrari (c.sin. + Morana e ? di FI) - 0 Astenuti - APPROVATO

 

Per protesta il CentroSinistra abbandona l'aula.

La maggioranza non ha il numero legale e il C.d.Z. si chiude.

La votazione complessiva del documento avverrà in seconda convocazione prima dell'inizio dell'O.d.G. del prossimo C.d.Z. del 23.05.2002

 

        

Luca Gandolfi - Dottore in Scienze Politiche

c/o Consiglio di Zona 5 - v.le Tibaldi 41  20136 Milano MI

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