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Riassunto del Consiglio Provinciale di Milano del 12 gennaio 2010
orario
di convocazione: 15.00
inizio
formale effettivo alle ore: 15.45
Appello:
35
presenti su 46:
12
presenti su 18 del centrosinistra
23
presenti su 27 del centrodestra
[altri
consiglieri arrivano poi nel corso della seduta]
Bruno Dapei
(PDL) Presidente del Consiglio
Provinciale:
abbiamo
appreso che il gruppo IdV ha subito grave atto intimidatorio avendo ricevuto un
bossolo davanti alla loro sede. Esprime la solidarietà al gruppo IdV.
Art. 83 “Interventi
sull'ordine dei lavori e su problemi di interesse generale”:
[intervengono
i consiglieri]
Turci
(PDL):
si
unisce alle parole di Dapei per solidarietà al gruppo IdV.
Ultimi
giorni i giornali hanno parlato di un fatto del nostro territorio. Si riferisce
alle proposte del SIULP che denuncia una situazione che è sotto gli occhi di
tutti. Illustra l’argomento dei costi maggiori per chi lavora a Milano.
Ricorda anche un convegno fatto dal PDL sul tema.
Casati
(PD):
si
unisce all’augurio a Dapei e solidarietà del gruppo IdV sulla vicenda del
bossolo ritrovato. Un gesto intimidatorio grave che va condannato.
Lamenta
una carenza di informazione sul sito della provincia.
Commenta
le proposte di Podestà sul pagamento dei pedaggi autostradali. Comprende che
questo ente abbia bisogno di soldi, ma non ritiene che sia questa la strada da
perseguire. Penalizzerebbe gli utenti.
Dapei
Per
giorno della memoria una delegazione di consiglieri andrà col treno ad Auschwitz.
Il numero di posti disponibile è assai limitato perché l’iniziativa è in
primis rivolta agli studenti. Ci organizzeremo meglio per il prossimo anno.
Scognamiglio
(IdV):
interviene
sulla situazione della polizia e le denunce del SIULP.
Borg
(PD):
commenta
il messaggio del Capo dello Stato e sull’illegalità nello Stato italiano e
sulla situazione delle carceri. Il 2009 si è avuto il maggior numero di suicidi
nelle carceri 72 e altri numeri preoccupanti che elenca. Scarsità di mezzi, di
persone, di risorse dedicate a questo ambito. Sollecita la visita al carcere di
San Vittore.
Gelli
(LN):
solidarietà
al gruppo IdV per l’intimidazione subita. Come LN sono abituati a subire atti
intimidatori ben peggiori.
Sugli
operai della NovaCeta sollecita la convocazione de tavolo nei prossimi giorni.
Un problema che riguarda circa 200 famiglie.
Commenta
le affermazioni di Penati e Bersani in tv sulla questione di Malpensa
definendole delle mistificazioni rispetto a quanto avvenuto in questi anni.
[come
ormai tutti i lettori della Newsletter sanno, il Consiglio Provinciale non ha
ancora dotato i banchi dei consiglieri di prese di corrente e come ormai
tradizione le batterie del mio computer si sono esaurite Da qui in avanti
riporto in modo sintetico quanto avvenuto.]
Gatti M.
(AP):
sottolinea
che sulla vicenda dell’inceneritore di Medilla aveva ragione lui quando diceva
che non era da ritenersi conclusa. Chiede di riferire in Consiglio quale sia la
posizione della Provincia i merito alla conferenza dei servizi prevista il 14
gennaio sulla questione.
Sollecita
poi approfondimenti sui conti del 2010 e su quello che si può fare per le
situazioni di crisi aziendali. Ne ricorda alcuni casi.
Esprime
piena solidarietà al gruppo dell’Italia dei Valori per l’intimidazione
subita.
Marcora
(UDC):
si
unisce agli auguri di buon anno a tutti.
Esprime
solidarietà al gruppo dell’Italia dei Valori per l’intimidazione subita.
Sulle
forze dell’ordine suggerisce un percorso più veloce: un bando per assegnare
alle forze dell’ordine gli alloggi di edilizia convenzionata rimasti non
venduti.
Chiede
un intervento della Provincia per il caso Agila Eutelia.
Ricorda
infine il programma di Podestà per quanto concerne gli aiuti alle famiglie con
la figura del garante dell’infanzia e i centri di aiuto alla vita.
Cova
(PD):
sulla
crisi della Novaceta e sull’aspetto della destinazione delle aree di questa
azienda.
Sui
Commissariati: no a operazioni di immagine. Meno male che ora anche il
capogruppo Turci se ne accorge.
Ricorda
che gli ultimi invii di agenti a Milano sono quelli del Governo D’Alema nel
2000 e poi quelli del Governo Prodi nel 2006. Il centrodestra sulla sicurezza ha
fatto solo manifestazioni di piazza e tante parole. Che la maggioranza chieda
ora al Governo Berlusconi di mandare altri agenti a Milano.
Sui
recenti fatti di Rosarno li ritiene molto gravi. Bisogna lavorare per
l’integrazione.
Biolchini
(IdV):
augura
buon anno a tutti.
Auguri
a Dapei per la nascita del quarto figlio.
Sulla
intimidazione ricevuta dall’Italia dei Valori non vogliamo enfatizzare. La
violenza non ci appartiene. Continueremo con il nostro impegno in favore dei
cittadini.
Presenta
una INTERROGAZIONE
con oggetto “Sulla crisi Agila Eutelia”
Caputo
(PD):
Invita
l’assessore Bolognini a non esprimere risposte emotive ed estreme come la
castrazione chimica quando ci sono fatti gravi come le violenze sulle donne.
Ricorda che dove questo tipo di misura è vigente non ha garantito dal
raggiungimento dell’obiettivo desiderato.
Ricorda
poi il caso del tentato suicidio di una sedicenne e del suicidio del minorenne
di questi giorni. Bisogna occuparsi del disagio giovanile.
Conclude
sulla questione dell’aeroporto di Malpensa.
Gandolfi
(IdV):
guarda
il video dell’intervento
ascolta
il file audio dell’intervento
interviene
su due argomenti:
1)
per aggiornare sulla questione della CCM:
“Se
da un lato si è quindi giunti alla risoluzione della problematica sollevata dai
cittadini del quartiere Basmetto, si apre ora un altro aspetto della situazione
che merita la nostra attenzione, quello dei lavoratori della CCM. Per questo,
nel sollecitare la convocazione della già più volte richiesta Commissione
Sicurezza competente sulla vicenda, chiedo ora che tale Commissione sia fatta in
modo congiunto coinvolgendo anche la Commissione Lavoro al fine di approfondire
tutti gli aspetti della la vicenda e di analizzare se sia, come auspichiamo,
ancora perseguibile alla luce dei nuovi sviluppi, la soluzione che soddisferebbe
tutti, di spostare questa attività in un luogo più idoneo, distante da
abitazioni.”
2)
sulla proposta del Sindaco di Milano di
intitolare una via a Craxi: legge
un testo in cui spiega le ragioni per cui l’Italia dei Valori ritiene
irricevibile una simile proposta.
[durante questa parte del suo intervento viene interrotto più volte
dalle grida e dalle intemperanze di alcuni consiglieri di maggioranza, tanto che
si rende più volte necessario l’intervento del Presidente del Consiglio. Non
riesce a completare la lettura del documento per esaurimento del tempo a
disposizione.]
Esordisce
facendo due premesse: “Prima di spiegarne le ragioni, ritengo necessario fare due importanti
premesse. La prima, è che rispettiamo umanamente il dolore e l’affetto dei
familiari e delle persone che gli furono amiche. Ciò però non ci impedisce di
esprimere il nostro profondo disprezzo per come sia stato tra i principali
responsabili politici di un sistema partitocratico e di potere corrotto che ha
arrecato notevoli danni al nostro Paese. La seconda premessa indispensabile
riguarda il profondo rispetto e, almeno per quanto mi riguarda, anche
ammirazione nei confronti della nobile ideologia del socialismo che è stata
protagonista della storia del secolo scorso. Un rispetto che si estende anche a
tutti coloro i quali hanno perseguito quell’ideale con fede sincera, con onestà
intellettuale e di comportamenti.
Secondo la mia umile e
modesta opinione, proprio i socialisti, quelli veri, dovrebbero essere i più
adirati con Bettino Craxi a cui prima di tutto imputo la colpa politica di aver
tradito l’ideale socialista; di aver screditato, con il suo comportamento
corrotto, il socialismo presso l’opinione pubblica; e di aver portato al
tracollo del socialismo in Italia proprio in occasione della ricorrenza del
centenario.
Fatte le premesse, per spiegare le ragioni della nostra contrarietà,
visto che le mie parole potrebbero essere ritenute di parte, vorrei prima di
tutto citare alcune dichiarazioni fatte proprio dallo stesso Craxi.”
Cita
alcuni stralci degli interventi di Craxi alla Camera del 3 luglio 1992 e del 29
aprile 1993; cita poi uno stralcio di quanto Craxi disse al processo Cusani del
1993.
Continua
poi con la lettura del documento: “Craxi quindi, per sua stessa ammissione, era pienamente consapevole
della corruzione del sistema politico di quegli anni. Su una cosa concordiamo
con Craxi: la corruzione era diffusa e faceva parte dello stesso sistema
politico partitocratico. Di più: la corruzione era diventata sistema. Craxi non
è quindi certamente l’unico colpevole, l’unico corrotto. Ma Craxi era uno
dei potenti di quella stagione politica, un segretario di uno dei partiti di
Governo. L’unico Primo Ministro che in quel periodo storico riuscì a
governare per più anni di seguito fino alla fine della legislatura. Uno degli
uomini simbolo di quella politica corrotta e per questo quindi anche uno dei
massimi responsabili di quel sistama di corruzione di cui era pienamente
consapevole, anche se non l’unico responsabile.”
[le
continue interruzioni dei consiglieri di maggioranza lo costringono a saltare
alcune pagine del documento e a passare ad alcune delle frasi conclusive]
“[…]
La questione morale e l'etica pubblica sono indispensabili per la credibilità
delle istituzioni, per il loro rispetto da parte dei cittadini e per riaffermare
i valori e l'esempio di chi opera nelle istituzioni con dedizione per il bene
comune. Riconoscere il comportamento di Craxi come meritevole di riconoscimento
è la negazione di tutti questo e la Milano democratica non può e non deve
accettarlo.”
Esposito
(PDL):
dice
di non essere mai stato un socialista, ma considera Craxi uno statista. Continua
dicendo che c’è chi non accetta nella vita di essere condannato. C’è chi
non vuole sentire il tintinnio delle manette.
RISPOSTE
ALLE INTERROGAZIONI DEI CONSIGLIERI
L'Assessore
alle Infrastrutture - Viabilità e trasporti - Mobilità ciclabile - Opere
pubbliche stradali, Giovanni De Nicola, risponderà alle interrogazioni n. I/6,
I/31, I/33, I/36, I/49, I/56, I/58, I/60 del 2009:
I/6/2009 - Interrogazione
presentata il 3 settembre 2009 dal Consigliere Marcora, in merito alle strutture
logistiche aeroportuali, in particolare il terminal milanese di Linate:
Assessore alle
Infrastrutture - De Nicola:
legge
il testo della risposta
Marcora
(UDC):
replica
all’assessore ricordando i disagi che si sono avuti in aeroporto il giorno
della nevicata.
I/31/2009 - Interrogazione
presentata il 16 settembre 2009 dal Consigliere Massimo Gatti, in merito a
riqualificazione e potenziamento ex S.S. n.415 ‘Paullese’:
Assessore Viabilità,
Trasporti e Opere pubbliche
stradali - De Nicola:
legge
il testo della risposta
Gatti M.
(AP):
chiede
all’assessore di precisare sulla situazione attuale e non rispetto al 7
ottobre in cui le oprere erano ancora ferme.
I/33/2009 - Interrogazione
presentata il 17 settembre 2009 dal Consigliere Cova, in merito alla linea
ferroviaria Milano-Rho-Legnano-Gallarate:
Assessore alle
Infrastrutture, Viabilità, Trasporti - De Nicola:
legge
il testo della risposta
Cova
(PD):
ringrazia
gli uffici e l’assessore per la risposta. Positivo l’accordo fatto ieri e il
fatto che siano state recepite le richieste e le osservazioni dei Comuni.
I/36/2009 - Interrogazione
presentata il 29 settembre 2009 dal Consigliere Gandolfi,
in merito al prolungamento della linea tramviaria 24 fino a Opera e Locate
Triulzi: quale ruolo intende svolgere la Provincia per aiutare a realizzare tale
progetto:
Assessore Viabilità,
Trasporti e Opere pubbliche
stradali - De Nicola:
legge
il testo della risposta
Gandolfi
(IdV):
guarda
il video con la risposta dell’assessore e la replica del consigliere
ascolta
il file audio dell’intervento
ringrazia
l’assessore per la risposta di cui prende atto. Il fatto che il progetto in
oggetto avesse una storia lunga e complessa era però noto.
Quello che si prefiggeva con la presentazione dell’interrogazione era
quello di chiedere alla Provincia di intervenire in aiuto dei due Comuni
dell’hinterland che non ce la fanno a sostenere i costi del progetto per la
parte che era di loro competenza territoriale. Il Comune di Milano ha infatti
adattato il progetto alla realtà di fatto e all’impossibilità, al momento,
di proseguire oltre il confine comunale.
La
Provincia dovrebbe intervenire per garantire la realizzazione del progetto
secondo la sua filosofia di origine, consentendo la realizzazione anche della
parte nei Comuni di Opera e Locate Triulzi. La Provincia potrebbe anche
intervenire per realizzare anche un parcheggio di interscambio in uno di questi
due comuni.
I/49/2009 - Interrogazione
presentata il 3 novembre 2009 dal Consigliere Massimo Gatti, in merito al
progetto di pista ciclabile Paullo-Tribiano-Mediglia-Pantigliate:
I/58/2009 - Interrogazione presentata il 16 novembre 2009 dal
Consigliere Massimo Gatti, in merito a disservizi sulle linee di trasporto
pubblico locale del Sud Milano:
Assessore Mobilità
ciclabile, Viabilità, Trasporti - De Nicola:
legge
il testo delle due risposte
Gatti M.
(AP):
sulla
prima interrogazione chiede che venga fatto il punto della situazione generale
delle piste ciclabili provinciali e delle opere previste in Bilancio.
Sulla
seconda, sottolinea come vi siano pochi controlli. I dati vanno approfonditi.
Spera vengano convocati i pendolari nei prossimi giorni. Evitate di parlare di
pedaggi che non spetta a voi decidere. Portate in aula una proposta seria.
I/56/2009 - Interrogazione
presentata l’11 novembre 2009 dal Consigliere Casati, in merito alle lunghe
code registrate nella Statale n. 35 (Milano-Meda) sabato 7 e domenica 8 novembre
2009:
I/60/2009 - Interrogazione presentata il 26 novembre 2009 dal
Consigliere Casati, in merito alle lunghe code registrate nella Statale n. 35 (Milano-Meda)
sabato 7, domenica 8 e venerdì 20 novembre 2009:
Assessore Viabilità,
Trasporti e Opere pubbliche
stradali - De Nicola:
legge
il testo delle due risposte
Casati
(PD):
dice
all’assessore di avere maggiore attenzione quando firma delle risposte, perché
nella prima interrogazione lui chiedeva di avvertire per tempo gli automobilisti
di eventuali lavori previsti, al fine di evitare inutili code. Nella prima
risposta si dice che l’intervento fatto il 19 e 20 novembre per lavori che si
dice dovevano avvenire il 28 e 29 novembre. Quando lei ha firmato la risposta i
lavori erano già stati fatti, come viene poi detto nella seconda risposta.
Al
di la di quello che viene detto nelle due risposte propone di informare gli
automobilisti con dei totem informativi posti lungo la strada interessata.
Assessore Istruzione –
Marina Lazzati:
sul
tema del treno per Auschwitz domani vi sarà una seduta di Commissione.
Spiega
brevemente le tempistiche del viaggio.
Sospensione del Consiglio
per riunione dei capigruppo dalle 18.32 alle 18.43
Presidente del Consiglio
Provinciale:
alle
ore 18.45 circa dichiara chiuso il Consiglio Provinciale.
-----------------------------------
N.B.:
qui di seguito riporto la corrispondenza delle sigle abbreviate con il
corrispondente partito:
PDL
– Popolo delle Libertà
LN
– Lega Nord
PD
–Partito Democratico
IdV
– Di Pietro Italia dei Valori
LP
– Lista Penati
GFP - Gruppo Filippo Penati
AP
– Altra Provincia
UDC
– Unione di Centro
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