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Riassunto del Consiglio Provinciale di Milano del 21 dicembre 2009 sul tema dell'acqua
orario
di convocazione: 15.00
inizio
formale effettivo alle ore: 15.31
Appello:
35
presenti su 46:
12
presenti su 18 del centrosinistra
23
presenti su 27 del centrodestra
[altri
consiglieri arrivano poi nel corso della seduta]
Nomina degli scrutatori:
Guastafierro
(PDL), Bassani (LN), Gandolfi (IdV)
Art. 83 “Interventi
sull'ordine dei lavori e su problemi di interesse generale”:
[intervengono
i consiglieri]
Gatti M.
(AP):
torna
a commentare la seduta fatta sul tema del lavoro. Chiede di aggiornare i
capigruppo se ci sono novità sul caso di Pregnana Milanese e sul caso Nokia.
Borg
(PD):
su
atteggiamento di uno Stato che è forte con i deboli e debole con i forti. In
particolare ricorda il 69esimo suicidio nei carceri italiani. Ricorda alcuni
casi di suicidio e anche di morti sospette, come il caso Cucchi.
Marzullo
(PDL):
aggiornerà
sula situazione
Gandolfi
(IdV):
guarda
il video dell’intervento
ascolta
il file audio dell’intervento
ha
dato retta all’appello del Vicesindaco di non usare la macchina, anche se in
realtà non è nulla di nuovo visto che viene in Consiglio sempre in bici.
Quindi ha fatto quello che fa sempre.
Leggeva
poco fa su internet dei titoli che già dicono “trasporti pubblici nel
caos”. Spera che la notizia sia sbagliata, anche se non lo crede. Vede che
Milano , ogni volta che nevica, entra in crisi. Ieri sera ho visto al
telegiornale un servizio su una tormenta di neve che ha colpito gli Stati Uniti,
eppure città che teoricamente potrebbero anche essere meno attrezzate di Milano
hanno subito fronteggiato l’evento, di ben altro tenore rispetto ai pochi
centimetri che sono scesi fino ad ora. Spera che l’evento dello scorso anno,
in cui una ventina di centimetri di neve avevano messo in ginocchio Milano,
abbia insegnato qualcosa. Spera che si sia fatto tesoro di quella esperienza
fallimentare e si siano presi i dovuti provvedimenti. Come ad esempio gli
spalatori. Ricorda che quando era ragazzino un po’ tutti gli studenti si
mettevano negli elenchi degli spalatori per guadagnare qualche soldo in caso di
nevicata. Vero è che nel frattempo è stato introdotto anche un regolamento che
prevede che ciascun commerciante e ciascun condominio debbano tenere puliti i
marciapiedi antistanti.
Un
po’ appellandosi al senso civico di ciascuno di noi milanesi, un po’ nella
speranza che il Comune di Milano si dimostri più preparato, ci accingiamo a
fare questo che dovrebbe essere un Consiglio sull’acqua, ma in realtà sotto
la neve.
Tobagi
(LP):
su
giornata della riconoscenza della Provincia. Ringrazia per il premio ricevuto e
sull’aver accolto sul palco della premiazione i familiari di due persone
uccise in quegli anni.
Ricorda
anche i fatti di piazza Fontana, la cui matrice neofascista è acclarata.
[proteste
di alcuni consiglieri di centrodestra]
Bruno Dapei
(PDL) Presidente del Consiglio
Provinciale:
ringrazia
Podestà per aver dato tanta attenzione quest’anno a tutte le vittime del
terrorismo. L’unica verità che riconosciamo è quella che escono dai
tribunali.
Marcora
(UDC):
abbiamo
già fatto riflessioni sui fatti incresciosi di piazza Duomo. Ringrazia Podestà
per come ha gestito il tema dei premi di Palazzo Isimbardi.
Torna
sulla richiesta di case per le forze dell’ordine e per le giovani coppie.
Chiede
aiuti per le famiglie numerose.
Denuncia
ancora la situazione di illegalità del Leoncavllo.
Augura
Buon Natale a tutti.
- Indirizzi in merito al Servizio
idrico integrato, alla luce delle novità legislative introdotte dal
Decreto - legge 25 settembre 2009, n. 135 (argomento
richiesto, ai sensi dell'art.
43, comma 5, del Regolamento per il funzionamento del Consiglio provinciale, da
undici Consiglieri provinciali): il Presidente del Consiglio
Provinciale lacia la parola al Presidente della Provincia.
Podestà – Presidente
della Provincia:
interviene
sul tema. Ricorda i recenti sviluppi sull’argomento: la legge approvata al
Consiglio dei Ministri, e dall’altro con l’attesa delle necessarie modifiche
della Legge Regionale.
Siamo
in situazione di confusione ed è opportuno un confronto sui principi.
Esigenza
di maggiore trasparenza rispetto al passato.
L’acqua
è un bene comune e irrinunciabile da garantire ai cittadini. Ma va evitata
l’inefficienza di sistema. Ritiene necessario prorogare di sei mesi una
scadenza prevista domani.
Trovare
nuovi equilibri tra la proprietà dell’acqua e la sua gestione. Possibile
conciliarli con una proprietà e una guida della mano pubblica, con una gestione
privata.
Dobbiamo
prenderci del tempo in attesa di conoscere la nuova legge regionale sulla
materia.
Dibattito:
intervengono
i consiglieri
Mauri
(PD):
siamo
in un consiglio su un tema specifico su richiesta dell’opposizione e condivisa
anche dalla maggioranza. Un momento di approfondimento su un tema delicato ed
importante.
I
recenti passaggi legislativi hanno segnato differenze profonde. Si inquadra
sulla visione dei servizi pubblici che toccano direttamente le esigenze di
ciascuno di noi.
L’acqua
è anche uno dei temi dell’Expo ed è anche all’origine di alcuni conflitti
nel mondo.
Il
punto di discussione è sui meccanismi di gestione ed erogazione del servizio
dell’acqua.
La
gestione deve riguardare il pubblico su un bene come l’acqua, perché le
logiche che seguono i privati devono tenere conto anche di interessi che non
coincidono con quelli dei cittadini. C’è una richiesta diffusa di una
garanzia di gestione pubblica.
L’opposizione
ha lavorato in questi giorni per stendere un ordine del giorno su questo tema.
Abbiamo proposto il testo anche alla maggioranza che ha chiesto delle modifiche.
[come
ormai tutti i lettori della Newsletter sanno, il Consiglio Provinciale non ha
ancora dotato i banchi dei consiglieri di prese di corrente e come ormai
tradizione le batterie del mio computer si sono esaurite Da qui in avanti
riporto in modo sintetico quanto avvenuto.]
Marcora
(UDC):
il
vero tema è quello delle tariffe che suggerisce di collegare al coefficiente
familiare.
Candiani
(LN):
la
LN ritiene che le tariffe debbano rimanere più ferme possibile e che la
proprietà deve rimanere pubblica per evitare i problemi emersi nel settore
della telefonia.
Capodici
(PDL):
continua
con il paragone con la telefonia la cui proprietà in Italia è dei privati. Il
risultato è stato che gli sms in Italia sono i più cari d’Europa. Anche lui
ritiene che la proprietà di un bene come l’acqua deve rimanere pubblica. La
qualità dell’acqua e l’economicità dell’acqua sono i temi principali.
Gatti M.
(AP):
chiede
a Podestà di esprimere la sua opinione su quanto previsto sia dalla Legge
nazionale, sia da quella Regionale sul tema dell’acqua. Alcune statistiche
economiche dicono che con la privatizzazione si produce disoccupazione.
Biolchini
(IdV):
si
dice sorpreso che in un primo momento sembrava fosse stato trovato un accordo
sul testo proposto dall’opposizione e poi la maggioranza arriva in Consiglio
con un suo testo. Spera vi siano i margini per giungere ad un testo comune.
Legge un testo scritto.
L’Italia
dei Valori non ha pregiudizi nei confronti delle privatizzazioni, ma siamo
assolutamente contrari alla privatizzazione dell’acqua. Siamo anche molto
perplessi per la scelta del momento.
Musella
(PDL):
è
da circa 15 anni nel settore idrico e può tranquillamente affermare che quello
lombardo è un buon servizio in termini di qualità e di efficienza.
Russomanno
(PDL):
propone
una riflessione di sei mesi per valutare bene la situazione, visto che a Milano
la situazione è intersecata da un punto di vista patrimoniale. Merita un
approfondimento e una riflessione. Dobbiamo garantire efficienza e trasparenza,
come dice Podestà. Fino ad ora non è stato così. Anche lui auspica un tasto
comune, ma bisogna capirsi su cosa si intenda per gestione, per alcuni aspetti
è giusto che sia pubblica, per altri, come per quanto concerne l’erogazione,
può essere privata.
Scognamiglio
(IdV):
legge
un breve intervento scritto in cui ribadisce la posizione politica che l’acqua
deve rimanere pubblica e che è impensabile che l’acqua potabile venga
consegnata agli interessi delle multinazionali per farne un business per privati
a discapito dei cittadini.
Invita
poi tutti a non sprecare l’acqua che è un bene prezioso ed in alcuni paesi
del mondo è addirittura più prezioso dell’oro perché manca oppure perché,
se c’è, non è potabile. Fornisce alcuni dati in merito. Invita quindi ad
usabe bene e con parsimonia questo bene prezioso e ad investire per migliorare
la qualità delle reti idriche che in Italia perdono circa il 40% dell’acqua.
Invita
infine a promuovere campagne di sensibilizzazione contro lo spreco per educare i
ragazzi al risparmio di questa importante risorsa.
Gandolfi
(IdV):
guarda
il video dell’intervento
ascolta
il file audio dell’intervento
starà
nei “tempi europei” come ama dire spesso Podestà, o meglio “nei tempi dei
consigli di zona” come preferisco dire io. Esce dagli schemi di carattere
generale degli interventi che lo hanno preceduto e prediligere un approccio più
semplice e concreto.
Alcuni
hanno ricordato che il sistema idrico Milanese è di ottimo livello. Conferma
questa opinione, visto che sa che la qualità dell’acqua pubblica di Milano
viene controllata in continuazione, molto più spesso di quanto avviene per le
acque minerali, e la qualità è ottima. L’unico problema a volte deriva dal
fatto che le tubature di alcuni condomini sono vecchie e quindi fanno perdere
quella qualità che l’acqua aveva prima di entrarvi.
Vuole
affrontare un tema specifico e fare una proposta concreta che chiede di recepire
nel documento comune che si sta andando a preparare. Ricorda che durante la
visita all’Idroscalo ci è stata mostrata con orgoglio una casa dell’acqua.
Ve ne sono altre anche in alcuni Comuni della Provincia di Milano e riscuotono
un notevole successo da parte della cittadinanza per la qualità dell’acqua
che offrono gratuitamente. Chiede che nel documento che si sta predisponendo si
inserisca tra le proposte quella che la Provincia di Milano si impegni di
favorire la diffusione delle case dell’acqua nei Comuni del prprio ambito
territoriale.
Sospensione del Consiglio Provinciale per riunione dei capigruppo per
trovare un testo unico condiviso sul tema dell’acqua - dalle 17.41 alle 18.50
Bruno Dapei
(PDL) Presidente del Consiglio
Provinciale:
purtroppo
la lunga sospensione non ha prodotto il risultato sperato e non è stato trovato
un testo unico da porre in votazione. Verranno quindi posti in votazione i due
ordini del giorno presentati: quello della maggioranza (M/49) e quello
dell’opposizione (M/50).
Dichiarazioni di voto:
Accame
(PDL):
l’ordine
del giorno presentato dal PDL e LN per noi del PDL è condivisibile, mentre
quello presentato dall’opposizione lo è per l’opposizione.
[si
discute per un po’ su come procedere con la votazione e si decide di porre in
votazione ciascuno dei due documenti, visto che non sono necessariamente
antitetici in tutto]
Marcora
(UDC):
legge
un documento in cui condiziona il suo voto favorevole all’accoglimento della
sua proposta.
Gatti M.
(AP):
il
gruppo politico che rappresenta voterà contro al testo della maggioranza (M/49)
e a favore di quello dell’opposizione (M/50)
Mauri
(PD):
il
PD voterà contro al testo della maggioranza (M/49) e a favore di quello
dell’opposizione (M/50).
Noi
dell’opposizione abbiamo provato a costruire un percorso di condivisione fin
dall’inizio. Abbiamo accolto con dispiacere la notizia appresa oggi che la
maggioranza presentava un suo testo. Siamo stati vicini a trovare un accordo che
però poi non è stato trovato. Per noi anche la gestione deve essere pubblica.
Nel nostro testo recepiamo sia la proposta di Marcora, sia quella di Gandolfi e
le richieste di Gatti.
Biolchini
(IdV):
l’Italia
dei Valori voterà contro al testo della maggioranza (M/49) e a favore di quello
dell’opposizione (M/50)
Voto per M/49 della
maggioranza:
35
presenti
22
Favorevoli: PDL, LN
13
Contrari: AP, LP, UDC, PD, IdV
0
Astenuti:
APPROVATO
Voto per M/50
dell’opposizione:
35
presenti
13
Favorevoli: AP, LP, UDC, PD, IdV
22
Contrari: PDL, LN
0
Astenuti:
NON APPROVATO
Presidente del Consiglio
Provinciale:
alle
ore 19.20 circa dichiara chiuso il Consiglio Provinciale.
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N.B.:
qui di seguito riporto la corrispondenza delle sigle abbreviate con il
corrispondente partito:
PDL
– Popolo delle Libertà
LN
– Lega Nord
PD
–Partito Democratico
IdV
– Di Pietro Italia dei Valori
GFP - Gruppo Filippo Penati
LP
– Lista Penati
AP
– Altra Provincia
UDC
– Unione di Centro
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