Lettera pubblicata su
MILANO Corriere della Sera di sabato 24/01/2004
Il Milanese di Guido Vergani
Metrotranvia, le proteste salgono in tram
Caro
Vergani,
qualche hanno fa, quando l'assessore Goggi era venuto in consiglio di zona 5, aveva spiegato - con un certo orgoglio - che il termine di «metrotranvia» era stato scelto perché quel tram avrebbe avuto le caratteristiche tipiche delle metropolitane, cioè tempi di attesa certi e una frequenza di circa 3 minuti e mezzo nelle ore di punta.
È da più di un mese che la Metrotranvia Sud è stata
inaugurata e nessuno di questi «miracoli» è stato realizzato.
Inoltre, la diversificazione tra «15 Gratosoglio» e «15
Rozzano» non ha alcun senso e crea solo ulteriori disagi all'utenza. Dovrebbero
andare tutti fino a Rozzano.
Luca Gandolfi
[seguono altre lettere sull'argomento e il commento di Vergani che riporto qui di seguito]
Ho affondato la mano a caso
in un cestello dove vanno accumulandosi le proteste contro la «rivoluzione»
tranviaria. Queste che ho pescato sono un assaggio dei malumori e delle
critiche. Le giro a chi di dovere. L'assessore Goggi promette che, entro la metà
di febbraio, le disfunzioni delle Metrotranvie saranno risolte. I disagi
provocati dalla soppressione del tram 83 meritano, credo, la massima attenzione.
L'impressione è che sia mancata una capillare campagna d'informazione. A
Bresso, per esempio, il debutto della Metrotranvia Nord e la forzata fine di
certe abitudini di percorso sono stati comunicati con volantini malstampati e
scritti in caratteri per diottrie da sparviero.
Il testo originale della lettera:
METROTRANVIA SUD
Promesse non mantenute
Qualche
hanno fa, quando l’Assessore Goggi era venuto in Consiglio di Zona 5, aveva
spiegato – con un certo orgoglio – che il termine di “Metrotranvia” era
stato scelto perché quel tram avrebbe avuto le caratteristiche tipiche delle
metropolitane, cioè tempi di attesa certi e una frequenza di circa 3 minuti e
mezzo nelle ore di punta. Tutto ciò grazie al percorso protetto e ai semafori
asserviti al mezzo pubblico.
È
da più di un mese che la Metrotranvia Sud è stata inaugurata e nessuno di
questi “miracoli” è stato realizzato. Il paragone con le metropolitane non
è neppure proponibile, visto che dai tre minuti e mezzo annunciati si è
passati ad attese dai 10 ai 30 minuti, salvo poi vedere arrivare due o tre tram
uno in coda all’altro. E questo accade perché “l’intelligenza”
predisposta nei semafori dislocati lungo il percorso non è stata attivata (per
volontà di chi?) e quindi il mezzo pubblico deve attendere che arrivi il verde
ad ogni incrocio, accumulando ritardi su ritardi e accodandosi l’uno
all’altro.
Inoltre,
la diversificazione tra “15 Gratosoglio” e “15 Rozzano” non ha alcun
senso e crea solo ulteriori disagi all’utenza. Dovrebbero andare tutti fino a
Rozzano. Luca Gandolfi