Lettera pubblicata su
MILANO La Repubblica di giovedì 16/05/2002
Telecamere a difesa dell'ambiente
Luca Gandolfi, Milano
All'interno del Parco Agricolo Sud Milano (ma non solo) vi sono alcune vie ai bordi delle quali spesso vengono accumulate montagne di rifiuti di vario genere, talmente tanti che i periodici interventi straordinari dell'AMSA risultano insufficienti a risolvere il problema.
L'unico mezzo di dissuasione fino ad oggi adottato dal Comune è stato la posa di alcuni cartelli con la scritta "divieto di scarico" e la minaccia di multe. Perchè non cogliere i colpevoli sul fatto mettendo delle telecamere?
Il testo originale della lettera:
D
iscariche abusive nel Parco Sud (una proposta)All'interno del Parco Agricolo Sud Milano (ma non solo) vi sono alcune vie ai bordi delle quali spesso vengono accumulate montagne di rifiuti di vario genere, talmente tanti che i periodici interventi straordinari dell'AMSA risultano insufficienti a risolvere il problema che si "rigenera" in pochi giorni.
L'unico mezzo di dissuasione fino ad oggi adottato dal Comune di Milano è stato la posa di alcuni cartelli con la scritta "divieto di scarico" e la minaccia di multe salate. Minacce inutili, poiché questi incivili criminali dell'ambiente abbandonano i rifiuti (divani, elettrodomestici vari, pneumatici, latte di vernice, ecc.) in orari e giorni in cui risulta impossibile, per le autorità a ciò preposte, coglierli sul fatto.
In quest'ultimo periodo si parla spesso delle telecamere che sono entrate in funzione in alcune vie della nostra città. Mi chiedo perché non utilizzarle per uno scopo più nobile come la tutela dell'ambiente. In questo modo sarebbe finalmente possibile identificare i colpevoli di questo grave reato ambientale, riducendone così la diffusione e ottenendo un importante miglioramento per l'ambiente. Molto probabilmente sarebbe contento anche il Sindaco "ragioniere" che potrebbe così aggiungere una "gabella" in più nelle casse cittadine. A ognuno il suo.
Luca Gandolfi