Lettera pubblicata su
MILANO Corriere della Sera - mercoledì 11 luglio 2001
CONSIGLI DI ZONA
Decentramento a metà
Dopo la "riforma" della geografia del decentramento di Milano di un paio di anni fa, che ha ridotto il numero delle zone da 20 a 9, allargando il territorio di competenza di ciascuna circoscrizione, ci si attendeva un naturale ampliamento dei poteri e delle deleghe che conferisse ai consigli di zona della nostra città un ruolo di vere e proprie municipalità.
Non solo così non è stato, ma addirittura i consigli di zona e le decisioni prese in tali sedi sono state spesso ignorate e mortificate dall’agire della maggioranza in consiglio comunale e della Giunta.
Lo stesso nuovo azzonamento non ha portato con sé quelle che sembravano essere le più ovvie e banali conseguenze e cioè un adeguamento del territorio di competenza di altre istituzioni che agiscono nell’ambito cittadino. Ad oggi, ci ritroviamo ancora con i comandi della Polizia Municipale disegnati sulla geografia delle vecchie 20 zone, così pure per i distretti scolastici, con tutti i disagi e le inefficienze che ne conseguono.
Insomma, abbiamo un decentramento "monco" che attende una vera riforma per dare dignità a quel livello istituzionale a più stretto contatto con i cittadini.
Luca Gandolfi