Lettera pubblicata su

MILANO Corriere della Sera - mercoledì 28 febbraio 2001

 

QUARTIERE GRATOSOGLIO

Palazzi "gruviera"

Al Gratosoglio si può vedere di tutto, anche l'interno degli appartamenti da fuori (o poco ci manca)! Ogni volta che piove, i residenti si ritrovano la casa allagata. Il "panorama" del Gratosoglio offre anche la vista di molti ferri arrugginiti che fuoriescono dai muri: dovevano essere la struttura portante, quella che aiuta a tenere su le case! Le porte degli ascensori di molti stabili si aprono nel verso sbagliato divenendo una barriera architettonica per i disabili e spesso anche per molti normodotati. Le scale e le abitazioni hanno infiltrazioni di umidità da tutte le parti. Le cantine sono in una condizione indescrivibile. Le strade e i marciapiedi sono sconnessi a causa della crescita abnorme delle radici di alcuni alberi e della mancata manutenzione.

Cosa aspettano l'Aler, il Comune e la Regione ad intervenire?

Sì, è vero che ogni tanto viene messa una impalcatura nuova e iniziano dei lavori, ma si tratta sempre e comunque di interventi "tampone" che non risolvono l'insieme dei problemi accumulatisi nel tempo a causa della mancata manutenzione ordinaria per più di 30 anni! E ora il quartiere cade a pezzi! Sono anni che si sentono tante parole e si vedono pochi, pochissimi fatti!

Luca Gandolfi