Lettera pubblicata su
MILANO Corriere della Sera - domenica 04 febbraio 2001 - pag. 53
BUCHE E LUCI
Non c’è da vantarsi
Cosa dire dei "crateri" (profondi tra i 20 e i 30 centimetri!) che accolgono gli automobilisti che volessero posteggiare la loro auto nel parcheggio di via Tibaldi, angolo piazza Bibbiena? Si tratta di un’area molto nota ai milanesi, poiché nello stesso luogo c’è il tradizionale punto di ristoro della "Stramilano dei 50.000" (proprio accanto al consiglio di zona 5).
Ebbene, di quelle enormi buche non si può dire nulla. Ma solo augurare buona fortuna ai malcapitati, nella speranza che alla loro auto non si rompa il semiasse e che, una volta scesi da essa, non inciampino in uno di quei "gradini naturali" disseminati ovunque e che, in caso di pioggia, si tramutano in vere e proprie "piscine olimpioniche".
Detto ciò, bisogna aggiungere che il parcheggio
di notte è completamente buio, poiché essendo completamente sprovvisto di
lampioni l'unica luce gli proviene dall'illuminazione delle vie limitrofe.
E dire che c'è qualche assessore di Milano che si vanta di aver "tappato
le buche" e "illuminato la città". Che coraggio!
Luca Gandolfi