Marzo 2009 |
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di Luca Gandolfi |
[Articolo scritto il 18.03.2008]
Il Comitato per la sicurezza stradale di via dei Missaglia incontra l'Assessore
Alle
16.00 del 10 marzo l’Assessore alla Mobilità, Trasporti, Ambiente del
Comune di Milano, Croci, ha tenuto in assessorato una riunione sulla questione
della sicurezza stradale di via dei Missaglia in cui ha ricevuto una
delegazione del Comitato per la sicurezza stradale di via dei Missaglia, il
sottoscritto in qualità di consigliere di zona 5 che da tempo si interessa del
problema e il consigliere comunale Ugliano. Alla riunione erano presenti anche i
tecnici dei Settori del Comune competenti per materia, un responsabile
dell’Agenzia Mobilità e Ambiente e l’assistente del Sindaco.
La
prima questione che è stata affrontata è stata l’assenza dell’assessore al
C.d.Z. 5 straordinario del 13 febbraio. L’assessore ha giustificato la sua
assenza affermando di non aver mai dato la disponibilità per quella data
specifica e di non averla quindi posta nella sua agenda come impegno.
L’assistente del Sindaco ha anch’essa ribadito di essere rimasta stupita
quando aveva visto sui giornali la notizia dell’assenza
dell’assessore, perché anche a lei non risultava che l’assessore avesse
quell’impegno. Insomma, a sentire l’assessore e l’assistente del Sindaco
si sarebbe trattato di una iniziativa presa a senso unico dal Presidente del
C.d.Z. 5, Ferrari. Da che parte stia la verità è difficile saperlo, ma di
sicuro qualcuno mente (probabilmente per qualche giochino politico tutto interno
alla maggioranza). A noi l’assessore è parso sincero quando sosteneva la sua
tesi. Inoltre l’assessore Croci ha detto di essere disponibile a rimediare
all’accaduto venendo in Zona per fare finalmente il C.d.Z. 5 straordinario.
Gli abbiamo suggerito di comunicare per iscritto al Presidente del C.d.Z. 5 la
data in cui vuole venire, perché Ferrari ha recentemente detto in una riunione
dei capigruppo che ritiene comunque soddisfatta la richiesta formale di C.d.Z. 5
straordinario fatta a suo tempo dall’opposizione, anche se l’assessore non
era venuto. Lasciamo che Croci e Ferrari si chiariscano la loro querelle e le
loro scaramucce politiche.
Per
quanto concerne i contenuti sono state ribadite le affermazioni fatte dai
tecnici in occasione del C.d.Z. 5 straordinario e cioè che “a breve” verrà
chiuso lo spartitraffico in via dei Missaglia in coincidenza dell’incrocio con
via Selvanesco. Abbiamo fatto notare che il termine “a breve” era già stato
usato un mese prima in occasione del Consiglio straordinario, ma che della
chiusura annunciata non se ne vedeva ancora traccia. L’assessore si è
impegnato a fare personalmente qualche telefonata per cercare di accelerare
almeno questo provvedimento di facile attuazione e che, secondo il modesto
parere di chi scrive, poteva e doveva essere preso già da qualche anno: molte
vite sarebbero state salvate!
È
poi tornato sul Programma per “Attraversamenti Pedonali Sicuri” che sta
partendo su tutta Milano e che nella Zona 5 prevede al momento 4 interventi nei
pressi delle scuole di via Tabacchi e Brunacci. Ai tecnici dell’assessorato
questi interventi risultavano come già fatti, ma nella realtà li abbiamo
informati che ciò non era ancora avvenuto. Approfondiranno anche le ragioni di
questo ritardo di attuazione.
Sull’intervento
fatto in viale Cermenate con l’installazione di un semaforo a chiamata
pedonale dopo che una anziana signora era stata investita durante l’estate, i
tecnici presenti alla riunione hanno informato l’assessore che la
realizzazione non risponde alle indicazioni date dall’Agenzia Mobilità e
Ambiente e dovrà quindi venire rifatto con l’ulteriore aggiunta di un
“salvagente” centrale e due “musoni” (cioè l’allargamento del
marciapiede in corrispondenza del passaggio pedonale in modo da restringere la
carreggiata e accorciare il percorso per i pedoni che attraversano, diminuendo i
rischi).
Una
ulteriore notizia consiste ne fatto che l’assessore ha incaricato seduta
stante i tecnici di procedere con uno studio per valutare la possibilità di
inserire alcune rotatorie in via dei Missaglia per cercare di moderare la
velocità di chi la percorre, ovviamente sentendo le valutazioni di tutti i
settori competenti per materia. Noi sinceramente pensavamo che tale studio fosse
già avviato da tempo, visto che sono ormai diversi anni che nelle istanze che
presentiamo chiediamo delle rotatorie. Ci attendavamo di conoscere gli esiti
finali di tale studio, non di sentire dire l’assessore che dovevano iniziarlo
(speriamo di aver capito male).
Il
Comitato ha poi mostrato all’assessore un decreto risalente al 2002 (Prot. N°
111/MC/2002) dell’allora Prefetto di Milano, Ferrante, in cui si autorizzava
il Comune a “[…] utilizzare o installare dispositivi o mezzi tecnici di controllo
del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni alle norme
di comportamento […]” su un lungo elenco di vie di Milano, tra cui le
seguenti della Zona 5: via dei Missaglia, via Ripamonti, via Virgilio Ferrari,
via Chiesa Rossa. Insomma, autorizzava a mettere gli autovelox, purché gli
utenti di queste strade fossero “preventivamente
ed adeguatamente informati”. Alla vista di quel documento l’assessore
sembrava voler fare i salti di gioia: poteva finalmente mettere gli autovelox
(che evidentemente era sempre stato il suo sogno) e dava subito incarico ai
tecnici di fare tutte le verifiche per poterlo attuare nel più breve tempo
possibile.
In estrema sintesi queste sono le notizie importanti emerse da quella riunione. Non possiamo però essere pienamente soddisfatti: i ritardi nel porre in essere delle soluzioni concrete ad un problema noto da anni sono troppo grossi; a ciò si aggiunge l’impressione di un cronico scollegamento tra i vari uffici e settori del comune, come dire che la mano destra non sa quello che fa la sinistra. Ormai siamo stufi di sentire delle parole, vogliamo vedere gli interventi realizzati e solo allora saremo soddisfatti.
Luca Gandolfi
Consigliere di Zona 5
Di Pietro Italia dei Valori