Marzo 2009

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di Luca Gandolfi

[Articolo scritto il 08.03.2008]

In Commissione Urbanistica di Zona 5 si discute della pedonalizzazione dei Navigli

Nella Commissione Urbanistica di Zona 5 del 3 marzo, insieme al progetto del Campus Bocconi, i tecnici del Comune hanno illustrato il progetto inerente la “Pedonalizzazione dei Navigli”.

Una presentazione che i tecnici hanno ritenuto utile portare a conoscenza della Zona 5 per le inevitabili ripercussioni che indirettamente lo stesso potrebbe avere sulla nostra zona dal punto di vista viabilistico e del sistema dei parcheggi, sebbene il progetto in quanto tale riguardi una porzione di territorio con un elenco di vie tutte al di fuori della Zona 5.

Abbiamo molto apprezzato questa attenzione dei tecnici del Settore Pianificazione Mobilità Trasporti Ambiente a voler informare anche la Zona 5 su un importante progetto che riguarderà l’area al di là del confine. Noi consiglieri di opposizione non abbiamo invece condiviso l’ostinazione del Presidente della Commissione Urbanistica della Zona 5 a voler mettere per forza in votazione un parere non richiesto e su un progetto sul quale è giusto che si esprimano a pieno titolo solo le Zone del Decentramento che ne hanno la legittima competenza territoriale. Anche perché se una ventina di minuti di illustrazione del progetto sono più che sufficienti per recepire le informazioni essenziali del progetto, non lo sono affatto per approfondire la materia in funzione dell’espressione di un parere. Per altro nella stessa seduta di Commissione (la cui durata era prevista di un’ora e mezza, dalle 18.30 alle 20.00) dovevamo discutere anche del progetto del Campus Bocconi, questo sì all’interno della nostra Zona 5 e sul quale era necessario esprimere il parere. Morale della favola, quando il Presidente di Commissione, Caime (FI), ha posto in votazione il parere sul progetto di pedonalizzazione dei Navigli, uno ad uno i consiglieri di opposizione sono usciti dall’aula per non partecipare al voto, rientrando subito dopo. Non è ancora chiaro se nelle intenzioni del Presidente di Commissione ci sia anche la volontà di portare l’argomento in Consiglio per una delibera o se invece voglia accontentarsi del voto espresso in sede di Commissione.

Fin qui gli aspetti politici. Vediamo ora in estrema sintesi cosa prevede il Progetto di Pedonalizzazione dei Navigli. Secondo quanto scritto nella Relazione Tecnica del Comune, la pedonalizzazione dei Navigli “[…] si pone come completamento di un percorso di valorizzazione e riqualificazione cominciato con la definizione dell’Isola Ambientale Navigli (2003) e proseguito con l’istituzione della Zona a Traffico Limitato (ZTL) in vigore. Il contributo di quest’ultima fase progettuale consiste nel dare piena attuazione alla fruizione pedonale e ciclabile di un’area caratterizzata da un alto valore storico e culturale, nel rispetto delle esigenze e delle necessità di tutte le funzioni insediate.

Nel concreto si procederà sia al rifacimento delle sedi stradali, sia al consolidamento delle sponde dei Navigli (per sfruttare fino in fondo la disponibilità economica di 6 milioni di euro volti a questo scopo specifico). Oltre a una riqualificazione urbana e paesaggistica con l’eliminazione dell’attuale degrado, vi è anche l’obiettivo di realizzare la ciclabilità lungo i Navigli (senza la necessità di creare una pista ciclabile in sede propria, ma con la convivenza tra pedoni e ciclisti), come previsto dal progettato raggio verde n° 5. Nel complesso si augurano di riuscire nell’intento di migliorare la vivibilità sia dei residenti, sia degli esercizi commerciali presenti.

L’area dei Navigli compresa tra l’Alzaia Naviglio Grande (da via Gorizia a via Valenza) fino all’Alzaia Naviglio Pavese (da via Gorizia a via Darwin) sarà un misto tra aree pedonali in senso stretto e zone a traffico limitato (alcune solo serali e notturne). Come è facilmente intuibile, la pedonalizzazione di tutta questa ampia area comporta una riduzione di spazi per la sosta delle auto, che i tecnici del comune intendono mitigare con una diversa ridistribuzione del giallo e blu nell’area limitrofa (questa sì almeno in parte in Zona 5); inoltre stanno cercando di studiare un sistema di convenzione per tariffe di favore per la sosta a rotazione e dei residenti con alcune delle autorimesse presenti nelle vicinanze. Questo dei parcheggi però è sembrato un punto ancora molto nebuloso che ha lasciato intatte molte perplessità.

Sono inoltre in corso approfondimenti per cercare di migliorare il servizio del trasporto pubblico, valutando la positiva esperienza che hanno riscontrato con i “bus by night”, magari creando un servizio “radio bus” nelle ore serali. Ma sono ancora solo idee che i tecnici stanno valutando.

Non si può certo negare che concettualmente il progetto di pedonalizzare i Navigli abbia un suo fascino, ma ci sono ancora troppi aspetti non chiari per poter esprimere una seria valutazione politica.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5

Di Pietro Italia dei Valori 

info@lucagandolfi.it

www.lucagandolfi.it

 

 

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