Maggio 2006

Articolo Only on line

di Luca Gandolfi

[Articolo del 05.05.2006]

Gandolfi: "farò una campagna elettorale senza manifesti per rispetto all'intelligenza dei cittadini e al decoro di Milano. 

Una questione di principio, di metodo e di contenuti"

 

Questione di principio – “Non ho mai potuto sopportare quei manifesti con sopra i faccioni sorridenti (sovente con foto di dieci anni prima) e brevi slogan ad effetto ma senza nessun vero contenuto. Sono un'offesa all'intelligenza dei cittadini

Oltre al fatto che poi quei manifesti con i nomi in caratteri cubitali danno origine ad una lotta incivile di chi ne mette di più, uno sopra l’altro e staccando quelli degli avversari: cumuli di carta che deturpano la nostra città

Non li ho mai sopportati e non intendo entrare in questa logica perversa. Non metterò neanche mezzo manifesto: ne faccio una questione di principio ... ma anche di metodo.”  

 

Questione di metodo – “Chi si candida per amministrare una città importante come Milano deve dimostrare fin dalla campagna elettorale la capacità di ottenere gli obiettivi che si prefigge con la minima spesa possibile. Questo è il primo modo per dimostrare ai cittadini che quando si avranno in mano i destini e le risorse economiche della città non si sprecherà neppure un euro dei soldi della comunità.

Mi hanno sempre lasciato perplesso quelli che sono disposti a spendere migliaia di euro per la campagna elettorale per andare a fare il consigliere comunale. Se sono pronti a spendere così tanti soldi di tasca loro per una campagna elettorale, saranno poi ancora più propensi a spendere senza troppi scrupoli i soldi pubblici.

Il buon amministratore si vede già da come fa la sua campagna elettorale: se spende poco e ottiene il risultato di essere eletto, allora sarà anche in grado di amministrare al meglio i soldi pubblici.

 

Questione di contenuti – “Quasi superfluo rilevare che i manifesti elettorali sparsi qua e la per la città sono assolutamente privi di qualsiasi contenuto. Perchè metterli? Quale messaggio politico danno? Assolutamente nessuno.

Molto meglio una campagna elettorale in cui ci si confronta con la gente nei mercati e per strada, scambiando idee e opinioni. Fare capire il proprio pensiero e le ragioni per cui dovrebbero dare la preferenza proprio a te.

La mia campagna elettorale vuole privilegiare i contenuti.

Per questo rifiuto di fare anche un solo manifesto elettorale e mi dedicherò totalmente alla campagna elettorale per le strade e nei mercati. Userò molto anche internet e il mio sito (www.lucagandolfi.it), già ricco di contenuti, dove ne saranno man mano aggiunti altri grazie ai suggerimenti che mi verranno dati dai cittadini per strada e nei mercati.

 

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5 nel 2001/2006

candidato in Consiglio Comunale e in C.d.Z. 5 come indipendente con Di Pietro Italia dei Valori 

info@lucagandolfi.it

Home Page E-mail Articoli Only on line