[Articolo del 10.09.2004]

Durante le cerimonie per la sostituzione delle corone svoltesi lo scorso 25 aprile avevamo constatato che alcune delle targhe presenti in via Palmieri risultavano avere le scritte sbiadite e quasi completamente invisibili. Avevamo quindi presentato in C.d.Z. 5 una istanza con richiesta di provvedimenti urgenti (con tanto di documentazione fotografica allegata) affinchè si provvedesse a ripristinare la visibilità delle scritte sulle targhe dei partigiani dello Stadera.

Il 31 agosto è giunta la risposta del Settore Arredo Urbano (PG 888718/2004) che ci informava che “[…] attualmente lo scrivente Settore non ha operativo l’appalto specifico per poter intervenire su lavorazioni di questo tipo”.

Questa cattiva notizia veniva però subito compensata da una successiva precisazione: “[…] la consegna per i lavori relativi alla suddetta tipologia di intervento è stata prevista in data 7 settembre p.v. […]”.

La risposta prosegue confermando che i lavori di pulizia e ripristino delle targhe commemorative sono stati inseriti tra le priorità di intervento, al pari di altre segnalazioni pervenute al Settore in questi mesi. Lo stupore ci coglieva all’improvviso quando ci accorgevamo che per il Settore Arredo Urbano la via Palmieri a cui si riferiva la nostra istanza è divenuta la “via Calmieri”. E questo sia nel testo della risposta, sia nella citazione dell’oggetto dell’istanza a cui si faceva riferimento.

Questo banale errore di trascrizione rischiava di rendere vana la nostra istanza. Abbiamo quindi provveduto subito a segnalare l’errore agli uffici di zona e all’assessorato competente. Ora si può anche sorridere sull’accaduto.

Luca Gandolfi