- Anno XIII  N° 12 - Dicembre 2009 - Pag. 10                             

Crisi della AluPieve di Fizzonasco

All’inizio di settembre mi è stato segnalato il caso della crisi della AluPieve e Alupex di Pieve Emanuele. Un caso con una storia difficile che dura ormai da alcuni anni e che vede 164 dipendenti colpiti da una cassa integrazione che terminerà nell’aprile 2010.  

Il giorno seguente, in qualità di consigliere provinciale dell’Italia dei Valori, ho presentato una interrogazione in Consiglio Provinciale di Milano (I/27 del 10.09.2009) rivolta all’assessore provinciale al Lavoro e Attività Produttive, Paolo Del Nero, per chiedere di porre la necessaria e urgente attenzione a questo caso di crisi al fine “[…] di attivarsi e di valutare insieme nella Commissione Lavoro quali possibili provvedimenti la Provincia di Milano possa intraprendere […].

La risposta dell’assessore era prevista per il Consiglio del 1 ottobre, ma per problemi legati ad altri argomenti all’ordine del giorno è stata rinviata al Consiglio successivo. Tuttavia già in quel frangente l’assessore ci consegnava il testo della risposta che immediatamente giravamo in copia ad alcuni rappresentanti dei lavoratori che avevamo avvertito e che erano presenti.

Quando nel Consiglio successivo l’assessore ha finalmente letto in Consiglio la risposta, abbiamo quindi potuto riferirgli subito quali fossero le note che i lavoratori avevano aggiunto a margine su alcuni punti del testo fornito. Abbiamo inoltre sottolineato come vi fosse la necessità di porre come esigenza prioritaria quella di garantire un futuro ai lavoratori e alle loro famiglie.

Una esigenza che l’assessore Paolo Del Nero ha mostrato di condividere, prendendosi l’impegno di incontrare al più presto i lavoratori ad un tavolo. Inoltre, nella risposta c’è scritto nero su bianco che (citiamo): “la Provincia di Milano, per quanto di sua competenza in materia di occupazione, si dichiara disponibile ad attivare tutte le misure di politica attiva del lavoro volte alla riqualificazione e/o alla ricollocazione dei lavoratori”.

Il 17.11.2009 era stato organizzato un incontro presso l’assessorato provinciale tra le parti interessate. Non hanno però partecipato al tavolo: il curatore fallimentare, Bruno Cenati; il rappresentante UILM UIL, Lorenzo Sartoris; l’assessore Paolo Del Nero, che però si è fatto sostituire dai tecnici del suo assessorato che si occupano nel dettaglio della questione.

Nella discussione, che ha comunque avuto luogo nonostante le importanti assenze, è emerso che per il ricollocamento dei lavoratori che hanno perso il lavoro esistono delle risorse atte ad  agevolare il reinserimento presso altre aziende con incentivi economici per chi assume e anche sostegni di piccola entità mentre il lavoratore è impegnato nei corsi di riqualificazione (per una durata massima di 12 mesi). Questo piano di reimpiego è possibile con l’ausilio di operatori accreditati.

La RSU e le organizzazioni sindacali presenti alla riunione hanno deciso di utilizzare le agenzie AFOL distribuite sul territorio della Provincia di Milano. Vi terremo informati sugli esiti di questa importante e difficile vicenda.

 

Luca Gandolfi

Consigliere Provinciale di Milano

Di Pietro Italia dei Valori 

info@lucagandolfi.it

www.lucagandolfi.it

  

  

l titolo originale dell'articolo era:

Crisi della AluPieve di Fizzonasco

 

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