- Anno XIII N° 11 - Novembre 2009 - Pag. 8
Gandolfi si dimette da consigliere di Zona 5
Dopo
oltre 10 anni ho lasciato il Consiglio di Zona 5. Venerdì 2 ottobre, con una
e-mail inviata alle ore 10.10 al Presidente del C.d.Z. 5, al Direttore di
Settore Zona 5 e per conoscenza ai vari responsabili del partito dell’Italia
dei Valori, ho rassegnato le dimissioni dal Consiglio di Zona 5. Questo il breve
testo: “Al fine di svolgere al meglio il ruolo affidatomi dai cittadini con
l’elezione in Consiglio Provinciale e constatato che non sarei più in grado
di garantire un lavoro di qualità al servizio dei cittadini in Consiglio di
Zona 5, comunico la mia decisione di rassegnare le dimissioni da Consigliere di
Zona 5.”
Se
da un lato mi sarebbe piaciuto rimanere per portare fino in fondo il mandato che
mi era stato affidato dai cittadini nel 2006, dall’altro ero deciso a
mantenere fede a quei principi che ho sempre sostenuto e secondo i quali gli
incarichi nelle istituzioni in rappresentanza dei cittadini vanno svolti col
massimo impegno e garantendo la massima qualità di lavoro possibile. Appena mi
sono reso conto che, pur riuscendo ad essere presente a quasi tutte le riunioni
delle Commissioni e i Consigli di Zona, non ero però più in grado di garantire
quella qualità e quella serietà che mi ero sempre prefissato di fornire al
servizio dei cittadini, ho subito preso l’unica decisione possibile: lasciare
il Consiglio di Zona per dedicarmi a pieno al nuovo compito in Consiglio
Provinciale di Milano.
Non
avrei potuto fare altrimenti, vista e considerata la filosofia che ho sempre
ritenuto giusto seguire e che è scritta in modo inequivocabile da quasi dieci
anni in una delle pagine del mio sito: “il sottoscritto crede fermamente
che chi ricopre una carica pubblica rappresentativa negli interessi della
cittadinanza, a qualsiasi livello, abbia una grossa responsabilità sulle spalle
e deve quindi adoperarsi per svolgere al meglio delle proprie possibilità tale
importante compito, con serietà, massimo impegno, abnegazione e senso di
servizio nei confronti della cittadinanza. Perché ciò sia possibile sono
altresì convinto che bisogna svolgere tale compito a tempo pieno e senza
svolgere un'altra attività professionale. La politica, quando si ricoprono
cariche pubbliche, non può essere considerata come un hobby da fare nel tempo
libero o come secondo lavoro. I cittadini meritano di più. Non ho la
pretesa che tutti la pensino allo stesso modo o che tutti facciano la mia stessa
scelta. Questo è solo il mio umile pensiero e, con coerenza, è questo ciò che
faccio […].”
In
piena coerenza con questa mia convinzione, a maggior ragione, non è possibile
dividere in due diverse cariche istituzionali il proprio impegno. Si
rischierebbe di non fornire un buon servizio in nessuna delle cariche ricoperte,
o, nella migliore delle ipotesi, in una delle due.
Non
ritengo di aver fatto nulla di straordinario: ho semplicemente applicato i principi
ai quali da anni mi richiamo.
Luca Gandolfi Consigliere Provinciale di Milano Di Pietro Italia dei Valori |
l titolo originale dell'articolo era:
Gandolfi si dimette da consigliere di Zona 5
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