- Anno XIII  N° 4 - Aprile 2009 - Pag. 6                             

A quando lo spostamento del mercato di via Saponaro?

Che fine ha fatto la richiesta per lo spostamento del mercato di via Saponaro che era stata deliberata quasi all’unanimità (28 favorevoli, 0 contrari, 2 astenuti) dal C.d.Z. 5 il 29 marzo 2007?

Facciamo un passo indietro per ricordare la genesi della questione. Su sollecitazione di numerosi cittadini residenti invia Saponaro nel gennaio 2007 presentavo una istanza in C.d.Z. 5 per chiedere lo spostamento del mercato di via Saponaro. L’istanza veniva discussa e ampiamente condivisa in Commissione Commercio e si trasformava in mozione per poi venire approvata dal Consiglio di Zona. Da quel momento non se ne è saputo più nulla e le poche notizie che ci giungevano erano poco incoraggianti: la mozione del C.d.Z. 5 giaceva su qualche tavolo dell’assessorato competente senza che venisse presa in seria considerazione.

A novembre 2007 il gruppo Di Pietro Italia dei Valori aveva così presentato una interrogazione in cui si chiedeva all'Assessore al Commercio e Attività Produttive del Comune di “[…] di aggiornarci sugli ultimi sviluppi della vicenda della richiesta di spostamento del mercato settimanale scoperto del martedì attualmente dislocato in via Saponaro ed in particolare circa la tempistica di attuazione di quanto richiesto con la Delibera in oggetto dal Consiglio di Zona 5.” (vedi Milanosud di dicembre 2007).

Purtroppo anche quella interrogazione giace ancora su qualche tavolo dell’assessorato senza che nessuno si sia ancora degnato di dare la risposta scritta che veniva richiesta.

Il 15 luglio 2008 (in piena estate, quando il mercato non è certo pieno come in altri periodi dell’anno) è stato fatto un sopralluogo da parte della Commissione Commercio centrale a cui erano presenti i consiglieri comunali membri e alcuni consiglieri di Zona 5 (il Presidente del C.d.Z. 5, Ferrari; il Presidente della Commissione Commercio, Sarina; e naturalmente il sottoscritto). Anche dell’esito di tale sopralluogo non ci è stata data nessuna informazione scritta ufficiale.

Siamo così arrivati ai giorni nostri e a più di due anni dalla delibera del C.d.Z. 5 e a circa un anno e mezzo dall’interrogazione rimasta senza risposta, abbiamo deciso di smuovere un po’ le acque e ravvivare la memoria a chi siede nelle stanze del potere in centro per cercare di risvegliarli dal torpore che devi averli colpiti (più probabile un sonno profondo) destando nuovamente la loro attenzione sul problema relativo alla richiesta dello spostamento del mercato di via Saponaro. Così, durante la seduta del C.d.Z. 5 del 5 marzo 2009, il gruppo Di Pietro Italia dei Valori ha presentato una nuova interrogazione (primo firmatario ed estensore il consigliere Gandolfi) in cui abbiamo chiesto nuovamente all’Assessore al Commercio e Attività Produttive del Comune di Milano (citiamo): “[…] di informarci tempestivamente circa la tempistica con cui verrà soddisfatta la legittima richiesta del Consiglio di Zona 5, chiesta e sostenuta a gran voce dai cittadini residenti, di spostamento del mercato settimanale scoperto attualmente ubicato in via Saponaro (frutto di uno spostamento da altra sede a causa di lavori che quando era avvenuto era stato definito come “solo temporaneo”)”.

Abbiamo inoltre colto l’occasione per ricordare all’Assessore che il Regolamento del Decentramento vigente prevede al punto 3 dell’Art. 46 “Commercio e Mercati” che al Consiglio di Zona è delegata l’ubicazione e lo spostamento dei mercati ambulanti, sebbene con la limitazione che ciò avvenga all’interno dell’ambito del Piano Generale dei mercati ambulanti adottato dal Consiglio Comunale. L’Assessore e i tecnici dei Settori competenti hanno quindi il dovere di prendere in seria considerazione la richiesta fatta dal C.d.Z. 5 il 29 marzo, informandoci dei dettagli e della tempistica di attuazione.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5

Di Pietro Italia dei Valori 

info@lucagandolfi.it

www.lucagandolfi.it

  

  

l titolo originale dell'articolo era:

Spostamento del mercato di via Saponaro: nessuno ascolta i cittadini e il C.d.Z. 5

 

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