Milanosud - Anno XIII  N° 3 - Marzo 2009 - Pag. 5                             

8 marzo: così si festeggia la giornata della donna

Borsetta della spesa, pentole e fornelli

8 marzo, giornata della donna. La maggioranza del C.d.Z. 5 cosa pensa di fare per questa importante ricorrenza? La prima iniziativa che viene portata in C.d.Z. 5 per onorare questa ricorrenza dai molteplici significati è quella proposta dalle Commissioni congiunte Pari Opportunità e Politiche Femminili, e Verde Arredo Urbano e Promozione Zonale. Qual è il contenuto di questa iniziativa? Una borsa della spesa in tela con il logo della Zona 5 e una scritta non specificata.

Sì, avete letto proprio bene: una borsa della spesa! O “sportina” come viene riportato nel testo della delibera in cui si stanziano 900,00 euro per l’acquisto di circa 200 di questi gadget da regalare alle donne per l’8 marzo. Tra tutti i gadget possibili e immaginabili la maggioranza ha scelto proprio una borsa per la spesa, un po’ come dire che il ruolo della donna è quello di fare la casalinga: stare a casa, fare la spesa (con la borsa in tela col lo stemma della Zona 5) e preparare la cena al loro uomo. Siamo tornati al medioevo? Alla famiglia patriarcale? Per la giornata della donna, con questo gadget, la maggioranza ripropone il modello che le donne di tutto il mondo hanno combattuto con forza per ottenere una giusta emancipazione. Che ne è stato dei diritti delle donne, della parità fra i generi, delle pari opportunità? Tutto simbolicamente cancellato dalle sportine in tela che 200 “fortunate” potranno mostrare al braccio andando a fare la spesa.

Come se tutto ciò non bastasse, nel corso del dibattito il consigliere Bove (FI) – che ricordiamo essere anche il Presidente della Commissione Cultura – plaudeva all’iniziativa, suggerendo addirittura di mettere un libro di cucina all’interno della sportina. Un modo per ribadire che la scelta del gadget non era stata casuale. Non soddisfatto aggiungeva (testuali parole tratte dalla registrazione audio): “[…] per esaltare una qualità che è molto riconosciuta da tutti noi maschi […] quindi, benissimo la borsetta con dentro un bel libro da cucina”. Per fortuna il budget per l’iniziativa ormai era fissato in 900 euro e non era possibile aggiungere il libro di cucina.

A nostro modo di vedere, tutto ciò è un vero insulto alle donne, alla loro intelligenza, alle loro capacità e ai molteplici ruoli che sanno svolgere all’interno della società.

Incurante delle critiche fatte da noi dell’opposizione sui significati simbolici assolutamente fuori luogo del gadget prescelto, la maggioranza approvava l’iniziativa grazie ai suoi 22 consiglieri presenti (FI, AN, LN, UDC, D). Care donne della Zona 5, ora sapete cosa pensano di voi le forze politiche di maggioranza che governano la Zona 5.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5

Di Pietro Italia dei Valori 

info@lucagandolfi.it

www.lucagandolfi.it

  

  

l titolo originale dell'articolo era:

8 marzo: la maggioranza insulta le donne regalando delle borse per la spesa 

 

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