Milanosud - Anno XII  N° 5 - Maggio 2008 - Pag. 6                             

Attività commerciali: 

Via Neera: per gli abusivi il Comune si arrende

È pervenuta ai primi di marzo la risposta della Polizia Locale, Sezione Annonaria e Commerciale, a due ISTANZE che il gruppo dell’Italia dei Valori aveva presentato in C.d.Z. 5 su varie problematiche inerenti il mercato del venerdì di via Neera (PG. 1111980 del 21.12.2007 e PG. 859528 del 01.10.2007). I problemi segnalati riguardavano in particolare sia la presenza di abusivi spesso dislocati sui passi carrai, sia il mancato rispetto degli spazi da parte di alcuni banchi del mercato. Entrambe le situazioni andavano a danno del diritto di transito dei residenti, cioè di entrare/uscire da casa con la macchina durante le ore del mercato, come consentito dalle norme vigenti.

Il compito di garantire questo diritto dei residenti e, più in generale, il rispetto di tutte le norme che riguardano i mercati settimanali scoperti, spetta alla Sezione Annonaria e Commerciale della Polizia Locale, ed in modo particolare – come ci viene spiegato nella risposta pervenuta – dal Nucleo Commercio su Aree Pubbliche che è composto da 32 agenti che operano su tre turni di servizio. La maggior parte del personale viene utilizzato nel turno 7.00/13.45 visto che i mercati si svolgono al mattino. Il numero degli agenti non risulta però sufficiente a coprire tutti i mercati settimanali scoperti che si svolgono a Milano e che ammontano a 14-16 dal lunedì al venerdì, fino ai 23 del sabato.

Dopo aver esordito spiegandoci che i problemi da noi segnalati nel mercato di via Neera sono comuni a tutti i mercati settimanali scoperti di Milano, il Commissario Capo dell’Annonaria, Dott.ssa A. Bergo, ci informa che (citiamo): “[…] Non potendo garantire, in ragione delle risorse umane a disposizione, i controlli ispettivi di competenza in tutte queste località contemporaneamente, gli interventi del personale dipendente dello scrivente Servizio vengono programmati privilegiando l’intervento nelle località nelle quali, in relazione alla elevata estensione del suolo pubblico destinato alle operazioni commerciali, all’elevato numero degli esercenti che vi operano e del conseguente afflusso di elevato numero di potenziali acquirenti, i fenomeni anzidetti assumono maggiore rilevanza.” Qualche riga più in basso cerca di rassicurarci precisando che (citiamo): “[…] In ogni caso anche le località sede di mercati meno rilevanti vengono periodicamente sottoposti a controlli ispettivi, con l’intento di estendere i controlli quanto più possibile uniformemente in tutte le Zone del Decentramento.” Auspicio che condividiamo, sebbene le premesse ci spieghino quanto sia di difficile realizzazione vista la cronica carenza di risorse umane a disposizione. Una carenza che si rende ancora più evidente se si pensa che, giustamente, per garantire l’incolumità del personale di servizio e una reale efficacia del loro operato, vengono formate pattuglie composte da 5 o 6 agenti. Ciò consente di sottoporre ai controlli di competenza al massimo 2 o 3 mercati al giorno (sui circa 15 che ci sono ogni giorno).

Il Sindaco non ci venga a raccontare che “non ci devono essere zone franche”, perché con l’organico che ha messo a disposizione del Nucleo Commercio su Aree Pubbliche  dell’Annonaria, palesemente numericamente insufficiente, è come aver alzato bandiera bianca sui mercati settimanali scoperti.

C’è di più. Nella risposta leggiamo, testuali parole: “[…] per ciò che concerne la presenza di operatori commerciali abusivi gli interventi di competenza sovente vengono vanificati dal fatto che nel momento in cui la presenza del personale dipendente [cioè gli agenti] si manifesta in luogo ed iniziano le operazioni di controllo, molti di questi riescono ad allontanarsi per dirigersi in altre località, sottraendosi così ai controlli ed alle conseguenti contestazioni.” Il risultato – aggiungiamo noi - è che ad essere sanzionati sono i commercianti in regola, multati magari per delle dimenticanze. Oltre al danno anche la beffa. Dopo aver subito la concorrenza sleale degli abusivi che non pagano le licenze e riescono quindi a vendere merce analoga a prezzi inferiori, si ritrovano pure con l’ulteriore costo dovuto alle multe. Multe che i commercianti regolari pagherebbero anche volentieri se vedessero un analogo scrupoloso trattamento nei confronti degli abusivi che invece la fanno quasi sempre franca.

Questo stato di cose non può andare avanti. È necessario che il Nucleo Commercio su Aree Pubbliche dell’Annonaria venga dotato di un organico numericamente adeguato a svolgere i controlli sulla totalità dei mercati settimanali scoperti che si svolgono ogni giorno, magari con l’aiuto dei Vigili di Quartiere.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5

Di Pietro Italia dei Valori 

info@lucagandolfi.it

www.lucagandolfi.it

 

 

 

l titolo originale dell'articolo era:

L'Annonaria risponde sulle segnalazioni sul mercato di via Neera: deprimente!

 

Home Page E-mail Articoli Milanosud