Milanosud - Anno XII  N° 1 - Gennaio 2008 - Pag. 6                             

Per la sala giochi in via Medeghino il Consiglio di Zona 5 fa il gioco duro!

Colpo di scena per quanto riguarda la richiesta di parere pervenuta al C.d.Z. 5 per l’apertura di una sala giochi in via Medeghino 39 (vedi l’articolo su Milanosud di dicembre 2007).

Durante il C.d.Z. 5 del 03.12.2007, quando si è arrivati al punto in questione, giusto il tempo per il Presidente della Commissione Commercio, Sarina (LN), di illustrare brevemente il punto e di spiegare che la Commissione lo presentava con “parere non favorevole” e appena aperto il dibattito  è intervenuto il consigliere Zucco (FI) che ha letto il testo di quello che inizialmente veniva presentato come un emendamento interamente sostitutivo del testo della proposta di Delibera, ma che in capo a pochi minuti sarebbe stato considerato una Mozione Urgente.

Un testo non breve e abbastanza complesso, ma il cui succo in sostanza era il seguente: si protestava per il fatto che su questa materia il parere del C.d.Z. fosse “obbligatorio ma non vincolante” e la conseguente richiesta che almeno il parere in questo tipo di materia diventasse vincolante.

Il ragionamento proseguiva – nel documento presentato dal consigliere Zucco (FI) - con il fatto che è assolutamente comprensibile ed anche giusto che in molti ambiti il parere dei Consigli di Zona non sia vincolante quando si tratta di materie o progetti di ampio respiro per le quali sarebbe oggettivamente insensato che un eventuale veto locale fosse in grado di bloccare opere di più ampio respiro; ma veniva altresì ribadito che su materie come quella in discussione di ambito strettamente locale e privo di implicazioni per la città nel suo insieme, il parere del C.d.Z. dovesse divenire vincolante.

Il discorso veniva poi esteso anche ad altre attività per le quali al momento non viene mai richiesto il parere dei Consigli di Zona.

Il testo si conclude come segue: “Per queste motivazioni il Consiglio di Zona non esprime il parere richiesto dall’assessorato competente, sottolineando l’inutilità di segnalare un parere di fondamentale importanza, ma soggetto alla possibilità di essere facilmente disatteso e contestualmente chiede un’informazione puntuale riguardo alle nuove attività di imminente apertura nel territorio zonale […]”.

La maggioranza dopo aver presentato questo testo con questa ferma presa di posizione di cui noi dell’opposizione abbiamo appreso l’esistenza solo in aula, ci ha informato che si trattava di un testo “blindato”, cioè al quale non erano disposti ad apportare modifiche, anche in considerazione del fatto che chi lo aveva presentato, il consigliere Zucco, era già andato via. In realtà apprendevamo da voci di corridoio dopo il Consiglio che il consigliere Zucco aveva solo dato lettura al testo che era invece stato preparato dai consiglieri della Lega Nord.

Il documento veniva approvato con 25 voti favorevoli (FI, AN, UDC, LN, V, LUDF e 3 consiglieri del PD); nessun contrario; 1 astenuto (un consigliere del PD) e una non partecipazione al voto in base all’Art. 8 comma 4 da parte del gruppo dell’Italia dei Valori (entrambe come forma di protesta per il metodo del “testo blindato”).

Cosa accade ora? In questo caso il parere richiesto era “obbligatorio ma non vincolante”, ma diversamente da quanto accade per i pareri dell’urbanistica che dopo un determinato periodo passano in “silenzio assenso”, in questo caso fino a quando il C.d.Z. 5 non esprimerà un parere tutto resterà bloccato. Insomma, per dirla con parole semplici, se il C.d.Z. 5 avesse espresso un parere, magari contrario, il centro avrebbe poi potuto fare quello che gli pareva; viceversa fino a quando il C.d.Z. 5 non esprime un parere, questo non-parere blocca tutto l’iter e diventa molto più vincolante di qualsiasi parere fosse stato espresso. Pare assurdo, ma è proprio così.

Ora vedremo quale sarà la risposta dell’assessorato. 

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5

Di Pietro Italia dei Valori 

info@lucagandolfi.it

www.lucagandolfi.it

 

l titolo originale dell'articolo era:

Sala giochi di via Medeghino? Il Consiglio di Zona 5 fa il gioco duro!

 

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