Milanosud - Anno XI  N° 12 - Dicembre 2007 - Pag. 13                             

Decentramento: il Regolamento è on line

Su Milanosud di ottobre denunciavamo il fatto che il Regolamento del Decentramento era l’unico a non essere on line sul sito del Comune. Ebbene, qualche giorno dopo l’uscita di quel numero di Milanosud si sono finalmente decisi a mettere on line il Regolamento. Come si suol dire: meglio tardi che mai.

Il 30 ottobre si è svolta una seduta della Commissione Decentramento della Zona 5 in cui è stata analizzata la bozza del nuovo Regolamento del Decentramento, anche se da più di una fonte pare che quella bozza sia già superata da successive versioni che però, almeno per ora, in pochi hanno avuto la possibilità di vedere.

A dire il vero siamo stati informati che quella analizzata in Commissione sarebbe la quinta versione della bozza, mentre attualmente saremo già alla nona versione, ma non possiamo escludere che per quando uscirà questo articolo si sarà giunti già alla decima.

Rimane però un quesito fondamentale: chi sta scrivendo queste bozze?

Di sicuro non nasce dal basso, visto che fino ad ora le varie mozioni con proposte concrete prodotte dalla Commissione Decentramento della Zona 5 e votate, alcune all’unanimità, dal C.d.Z. 5, sono state totalmente ignorate dall’Assessore. Altrettanto certamente non viene scritto seguendo le indicazioni dei quattro Presidenti che fanno parte del Tavolo del Decentramento istituito dallo stesso Assessore e neppure tenendo conto della Consulta delle Periferie che da qualche tempo sta facendo una serie di convegni sui “Problemi delle periferie e ruolo dei Consigli di Zona”. La signora Ombretta Colli a volte pare non ricordarsi neppure di essere stata incaricata di fare l’Assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona, salvo quando viene chiamata alle cerimonie di intitolazione delle vie o piazze.

Per quanto concerne la bozza che abbiamo avuto modo di analizzare (la quinta versione) i contenuti lasciano l’amaro in bocca a tutti quelli per anni si sono battuti per chiedere un vero Decentramento: le funzioni e i poteri vengono drasticamente ridotti, invece che aumentati. Non è questo quello che i C.d.Z. chiedono da tempo. Sarebbe molto meglio allora attuare a pieno il Regolamento vigente, che almeno sulla carta le funzioni le ha, purtroppo mai concretizzate per mancanza delle delibere attuative da parte del Comune.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5

Di Pietro Italia dei Valori 

info@lucagandolfi.it

www.lucagandolfi.it

 

Scarica il file del Regolamento del Decentramento Territoriale attualmente vigente: 

  Il Regolamento del Decentramento Territoriale  (.pdf - 545 kb)

 

 

La bozza del futuro Regolamento del Decentramento

Citiamo qui di seguito l’Art. 40 della bozza del (forse) futuro Regolamento del Decentramento ancora in fase di gestazione poiché racchiude l’essenza di quelle che potrebbero essere le funzioni da affidare alle Zone.

 

Art. 40             

(Funzioni, competenze ed ambiti di intervento)

1.     Le Zone, fermo restando il coordinamento da parte dell’Amministrazione centrale delle attività e dei servizi di valenza sovra zonale e la definizione da parte della stessa degli indirizzi generali, anche in termini tariffari, atti a garantire omogeneità di gestione e uniformi livelli di prestazione sul territorio, esercitano a livello zonale le seguenti macro-funzioni:

a.    gestione diretta degli interventi negli ambiti di competenza;

b.   gestione della funzione di interfaccia con il cittadino;

c.    gestione degli interventi di piccola manutenzione ordinaria;

d.   controllo sul territorio della qualità dei servizi erogati e monitoraggio della soddisfazione dei cittadini/utenti;

e.    espressione di pareri obbligatori.

2. Le Zone devono garantire che i servizi di valenza zonale siano erogati secondo i livelli quantitativi e qualitativi minimi di servizio stabiliti a livello cittadino. Gli standard sono definiti dalla Giunta comunale e dalle Direzioni competenti per materia. Le Zone possono modificare autonomamente tali standard solo in senso migliorativo, intervenendo per assicurare una maggiore efficienza ed efficacia dei servizi, maggiore soddisfazione delle esigenze espresse dal cittadino/utente, nel rispetto di un rapporto costo/qualità definito a livello di Ente.

 

3. I servizi zonali, espressione ed attuazione del principio di sussidiarietà, devono servire primariamente i cittadini della Zona, senza precludere il libero accesso agli abitanti dell’intero territorio cittadino, seppure in subordine.

 

4. Il Consiglio di Zona esercita, altresì, i poteri e le funzioni attribuiti dallo Statuto, dal presente Regolamento e da provvedimenti deliberativi.

 

5. Per l'esercizio delle funzioni di cui sopra, appositi provvedimenti-quadro determinano i principi ed i criteri direttivi, nonché le modalità e le procedure per il loro effettivo espletamento, quando non risultino dall'ordinamento giuridico vigente nell'Ente. Le risorse economico-finanziarie per l’esercizio di tali funzioni sono individuate dai documenti contabili del Comune o con delibera di conferimento delle funzioni.

 

 

 

l titolo originale dell'articolo era:

Il Regolamento del Decentramento ora è on line e arrivano le bozze sul futuro

 

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