Milanosud - Anno XI N° 10 - Ottobre 2007 - Pag. 7
Smog, traffico, trasporti e ciclabilità: 3,5 miliardi di euro per cambiare
C’è
voluta la minaccia di una multa da parte dell’Unione Europea per i livelli di
Pm10 troppo alti e forse anche il V-Day di Beppe Grillo ha fatto la sua parte,
affinché la politica ricominciasse a funzionare e, almeno in questo frangente,
lasciasse da parte il muro contro muro per cercare di risolvere insieme una
serie di problemi concreti tra loro strettamente collegati che affliggono
Milano: smog, traffico, trasporti pubblici e ciclabilità.
E
così, dopo la paura della maxi-multa della UE, quasi per magia, il Governo
italiano, la Regione Lombardia, la Provincia e il Comune di Milano sono riusciti
a trovare un accordo su un Piano per Salute, Ambiente e Mobilità Sostenibile
che prevede una serie di importanti provvedimenti che hanno lo scopo di
migliorare significativamente la qualità della vita dei milanesi.
Per
raggiungere tale obiettivo sono stati stanziati ben 3,5 miliardi di euro
in 3 anni (2007-2009),
così suddivisi: 1,5 miliardi dal Governo; 1,5 miliardi dalla Regione Lombardia;
Provincia e Comune ci metteranno complessivamente 500 milioni di euro.
Vediamo
i punti principali del Piano.
Per
quanto concerne l’inquinamento
e quindi la Salute e l’Ambiente, nelle intenzioni ci sarebbe
l’obiettivo ambizioso di ridurre entro il 2009 del 44% le polveri sottili e
del 35% gli ossidi di azoto con interventi rivolti a due delle principali cause:
il traffico e il riscaldamento. Il Piano prevede la riqualificazione degli impianti termici e la sostituzione delle caldaie
a gasolio con altre alimentate a metano; incentivi per lo sviluppo del
teleriscaldamento; la verifica dell’efficienza energetica degli edifici civili
privati e pubblici. Infine saranno attuati interventi per lo sviluppo e la
sperimentazione di metodi e strumenti strategici per la valutazione e la
gestione della qualità dell’aria.
Per
quanto riguarda la Mobilità
Sostenibile, gli interventi previsti riguardano l'introduzione di un
nuovo sistema di integrazione tariffaria; lo sviluppo e la promozione del car
sharing e del car pooling; la sperimentazione della distribuzione
urbana delle merci; la realizzazione di parcheggi di interscambio ai
confini della città; la realizzazione di corsie riservate a protezione del
trasporto pubblico locale su gomma; la costruzione di percorsi ciclabili urbani
e l’introduzione del servizio di bike
sharing. Sarà inoltre realizzata a Milano una Centrale
di infomobilità.
Si
cercherà di disincentivare l’uso
dei veicoli privati con interventi di regolamentazione della
sosta (alcuni già in atto) e di introduzione dell’Ecopass come misura di
mobilità sostenibile per la tutela dell’ambiente e della salute dei
cittadini.
È
inoltre previsto il potenziamento
del trasporto pubblico attraverso l’acquisto da parte del
Comune dei veicoli urbani e dell’area urbana; inoltre il Comune dovrà
attuare, come già previsto a partire da quest’anno, il potenziamento del
servizio in entrambi gli ambiti. Infine, è in fase di attuazione lo sviluppo di
ulteriori infrastrutture: nuove linee metrotranviarie; il completamento del
sistema esistente attraverso nuove tratte; e interventi nell’ambito della
rete ferroviaria cittadina. Sempre per quanto concerne il trasporto pubblico il
Piano si pone come obiettivo di incrementare del 30% la frequenza del servizio
urbano nelle ore di punta e del 50% quella dei servizi di area urbana.
Nel
complesso e per come si presenta sulla carta sembra un Piano ben articolato e
che dovrebbe effettivamente produrre dei risultati significativi, ma prima di
dare un giudizio positivo noi preferiamo attendere la fine del 2009, quando
tutte le misure previste da questo Piano triennale dovranno essere state
realizzate (l’esperienza ci insegna che il condizionale è d’obbligo) e si
potrà così anche verificare se gli obiettivi che con esso ci si pone saranno o
meno stati raggiunti. Per il bene dei milanesi ci auguriamo di si.
Luca Gandolfi
Consigliere di Zona 5
Di Pietro Italia dei Valori
l titolo originale dell'articolo era:
Smog, traffico, trasporti pubblici e ciclabilità a Milano: 3,5 miliardi di euro per cambiare
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