Milanosud - Anno XI  N° 10 - Ottobre 2007 - Prima pagina (e pag. 2)                             

Quanto guadagna un Consigliere di Zona

Ho letto l’articolo apparso su Milanosud di settembre dell’ex assessore Lucchini, autore del vigente Regolamento del Decentramento. Al di là di una serie di considerazioni critiche che mi sento di condividere sull’ambiguità di chi sia la paternità politica della bozza di proposta (l’ennesima) del nuovo (qualora venisse approvato) Regolamento del Decentramento, non ho potuto fare a meno di riscontrare che ancora una volta viene comunicata ai cittadini una cifra errata di quanto i consiglieri di zona percepirebbero.

L’errore era già stato commesso per ben due volte anche dal Corriere della Sera nelle pagine dedicate a Milano. Vederlo ripetuto ancora anche da Milanosud mi ha stimolato ad intervenire. Al fine di fornire ai cittadini una informazione il più possibile completa e corretta, mi sono sentito in dovere di fare un po’ di chiarezza sulle cifre esatte.

Dal mese di gennaio 2006, in base a quanto stabilito dalla Legge Finanziaria, tutti gli importi degli emolumenti dei politici sono stati ridotti del 10%, quindi anche il gettone di presenza per i Consiglieri di Zona è sceso a 60,43 euro lordi. Rimanendo intatto il limite massimo di 11 gettoni mensili (un limite ben inferiore a quello che consentirebbe il D.Lgs. n° 267 del 18 agosto 2000 che sarebbe pari ad un terzo di quello che percepisce il Presidente del C.d.Z.), un consigliere può arrivare ad un massimo di 664,73 euro lordi che, tolte le trattenute IRPEF, diventano 511,84 euro netti.

Da questa cifra bisogna poi detrarre la percentuale che i consiglieri devolvono al proprio partito in base agli accordi sottoscritti al momento della candidatura. La percentuale varia a seconda del partito e oscilla dallo 0 al 50%. Tanto per fare un esempio, nell’ottica della massima trasparenza, nel mio caso verso il 20% al partito e la cifra finale diventa così 409,47 euro, che sono davvero pochini, ben al di sotto del reddito minimo vitale.

Molti politici godono di privilegi che non sono giustificabili in alcun modo dalla carica che ricoprono e percepiscono stipendi che qualsiasi normale cittadino neanche si sognerebbe di poter prendere. E la ragione è semplice: a quasi tutti i livelli i politici decidono dell’entità dei loro emolumenti. I parlamentari decidono quanto devono percepire per la carica che ricoprono, e anche se in modo differente, anche negli altri livelli i politici hanno sempre qualche modo per influire direttamente su quanto percepire. Tutti i livelli, tranne uno: i consiglieri di zona sono gli unici che non decidono nulla che possa riguardare il loro emolumento (come sarebbe giusto che fosse anche per i parlamentari, i consiglieri regionali, provinciali e comunali). Ed è per questo che i consiglieri di zona sono anche quelli che non hanno particolari privilegi e che di certo non si arricchiscono con la politica.  

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5

Di Pietro Italia dei Valori 

info@lucagandolfi.it

www.lucagandolfi.it

 

l titolo originale dell'articolo era:

Quanto guadagna un Consigliere di Zona

 

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