Milanosud - Anno XI  N° 3 - Marzo 2007 - pag. 5                             

85 unità in tutta milano e solo 32 per combattere il fenomeno dell'abusivismo

Insufficiente l'organico dell'Annonaria per controllare la regolarità dei mercati

Nel numero di gennaio di Milanosud abbiamo affrontato l’argomento della sempre maggiore presenza di venditori abusivi nei mercati che ha ormai raggiunto livelli tali da rappresentare una vera e propria organizzazione parallela e del tutto al di fuori di ogni regola, ponendo in essere una situazione di concorrenza sleale nei confronti degli operatori in regola.

Torniamo ad occuparci dell’argomento ma sotto un aspetto leggermente diverso e cioè per analizzare la situazione in cui si trova la Sezione Annonaria e Commerciale della Polizia Locale, cioè coloro che sono deputati a combattere il fenomeno degli abusivi nei mercati. Va però subito precisato che non sono gli unici ad avere questo compito, come pure va ricordato che non è certo l’unica funzione che l’Annonaria si trova a dover svolgere.

La riunione della Commissione Commercio di Zona 5 del 22 gennaio in cui vi è stato l’incontro con i rappresentanti della Sezione Annonaria e Commerciale della Polizia Locale di Milano si è rivelata assai utile per chiarire alcuni aspetti sia organizzativi che operativi.

Prima di tutto va detto che negli ultimi anni all’Annonaria sono stati affidati nuovi compiti che si sono aggiunti a quelli più tradizionali. Una cosa abbastanza normale in una società moderna ricca di complessità e di nuove realtà come quella della nostra Milano, ma ovviamente ciò ha reso ancora più complessa anche l’attività degli agenti dell’Annonaria.

Nel suo insieme l’Annonaria conta oggi 85 unità, di cui 77 agenti, suddivisi in quattro differenti nuclei operativi: 1) il nucleo commercio su area pubblica (che si occupa dei mercati settimanali scoperti); 2) il nucleo commercio su area privata (negozi, centri commerciali, ecc.); 3) il nucleo tutela dei consumatori (per tutte quelle attività che possono offrire aiuto e tutela ai consumatori, come ad esempio sui saldi e altro); 4) il nucleo spettacoli e attività ricreative (che si occupa dei locali notturni, delle discoteche, ecc.).

Non è nostra intenzione addentrarci troppo nello specifico di ciascuna voce. Ci limiteremo invece ad approfondire un dato numerico che parla da solo: il nucleo che si occupa dei mercati settimanali scoperti e quindi, tra le altre cose, anche di combattere il fenomeno degli abusivi, è composto da due Commissari e da 32 agenti. Un organico numericamente insufficiente a fronteggiare il fenomeno sui circa 17 mercati che ogni giorno si svolgono a Milano.

I 32 agenti sarebbero sufficienti se si trattasse di gestire una situazione di normalità e cioè di controllare il rispetto delle regole da parte degli operatori autorizzati; ma la realtà è ben diversa e i 32 agenti non bastano per fronteggiare e debellare il fenomeno organizzato e massiccio dei venditori abusivi. Mandare solo due agenti in un mercato con questo compito sarebbe un suicidio. Ricordiamo ancora gli episodi degli ultimi anni in cui addirittura gruppi di sei agenti dell’Annonaria sono stati aggrediti e malmenati dagli abusivi. Per fronteggiare il fenomeno ci vogliono azioni che vedono coinvolti gruppi di agenti dell’Annonaria, di concerto con agenti delle altre Forze dell’Ordine.

Inoltre, come è emerso in modo lampante dagli interventi in Commissione, il numero assai ristretto di agenti che fanno parte del nucleo che si dedica ai mercati settimanali scoperti fa sì che tali agenti abbiano ormai volti noti e vengono quindi riconosciuti subito dagli abusivi anche quando intervengono in borghese.

Se si vuole combattere seriamente il fenomeno dei venditori abusivi (sempre più organizzati e completamente al di fuori dalle leggi) è assolutamente necessario intervenire politicamente incrementando notevolmente l’organico del nucleo commercio su area pubblica dell’Annonaria e, al tempo stesso, rendere sempre maggiori le sinergie con le altre Forze dell’Ordine.

In questo frangente ci siamo soffermati soprattutto sulle questioni che vedono l’Annonaria impegnata nel garantire il rispetto delle regole nel commercio su area pubblica, ma va rilevato che anche gli altri nuclei di cui si compone l’Annonaria trarrebbero beneficio, a nostro giudizio, da un incremento numerico del proprio organico.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5

Di Pietro Italia dei Valori 

info@lucagandolfi.it

www.lucagandolfi.it

  

  

 

l titolo originale dell'articolo era:

L'Annonaria in Commissione Commercio

 

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