Milanosud - Anno IX  N° 9 - Settembre 2005 - pag. 2                             

Maiolo e Verga disertano all'ultimo momento l'assemblea 

Gratosoglio: Consiglio di Zona "caldo" e gli assessori si "squagliano"

Il 30 giugno si è svolto un Consiglio di Zona 5 monotematico per fare il punto sul Contratto di Quartiere 2 (CQ2) del Gratosoglio.

Questa volta – è bene precisarlo – non si è trattato di un C.d.Z. “straordinario”, termine che viene attribuito a quei Consigli che vengono richiesti da un numero sufficiente di consiglieri di zona (Art. 7 del Regolamento del Decentramento), quanto piuttosto di un C.d.Z. la cui convocazione è stata fortemente voluta dagli Assessori. Ed infatti sull’avviso di convocazione era annunciata la presenza di ben tre Assessori del Comune di Milano: G. Manca (Sicurezza e Periferie), T. Maiolo (Politiche Sociali) e G. Verga (Sviluppo del Territorio). A completare il quadro era prevista anche la presenza del Presidente dell’Aler, Luciano Niero.

Di solito si fa fatica ad avere anche solo un Assessore e bisogna attendere dei mesi prima di avere la sua disponibilità (alla faccia dei regolamenti che prevedono che i C.d.Z. straordinari siano convocati entro 15 giorni).

Quando però ci sono le belle notizie da dare sembra che facciano a gara pur di esserci tutti e quello del 30 giugno sembrava essere uno di questi casi.

Le cose però sono andate in modo ben diverso. Avvertiti che non sarebbe stata una passeggiata e informati del fallimento (boicottaggio) dell’Assemblea pubblica al Gratosoglio del 16 giugno (vedi Milanosud di luglio/agosto) gli Assessori hanno fatto sapere di avere altri “improrogabili impegni” e dei “fantastici tre” solo uno è venuto al C.d.Z. 5 del 30 giugno, l’Assessore alla Sicurezza e Periferie, Giudo Manca. Anche il Presidente dell’Aler ha preferito trovare altro di più urgente da fare e al suo posto ha mandato un tecnico.

Un solo Assessore sui tre previsti! Che dire? Pazienza, ci accontenteremo di quello che c’è. Questo più o meno quello che si dicevano tra i banchi i consiglieri di zona. Purtroppo però, dopo aver fatto il suo intervento iniziale ed aver sentito quelli dei cittadini e dei Comitati, l'Assessore Manca ha deciso di far fede al cognome che porta e ha spiegato, scusandosi (era il minimo che potesse fare), che vi erano importanti novità riguardanti la questione dei campi nomadi e che la sua presenza era richiesta altrove, cioè a Palazzo Marino.

Nel giro di pochi minuti quel C.d.Z. 5 che era stato annunciato a gran voce si ritrovava svuotato di tutti gli interlocutori politici a cui si sarebbe dovuto rivolgere, cioè gli stessi che lo avevano chiesto. E tutto questo prima che si aprisse il dibattito durante il quale toccava a noi consiglieri di zona intervenire. A chi ci dovevamo rivolgere? A chi potevamo fare i nostri rilievi politici? Erano rimasti solo i tecnici i quali, quando è stato il loro turno, hanno subito esordito dicendo che potevano dare solo risposte tecniche perché quelle politiche non erano di loro competenza.

Avremmo, ad esempio, voluto fare un paio di rilievi all’Assessore Manca per quanto aveva detto nel suo breve intervento iniziale. I rilievi li abbiamo fatti, ma quando ormai lui era già altrove.

In particolare, gli volevamo ricordare che il CQ2 del Gratosoglio non era un “intervento complessivo” perché non riguarda tutto il Gratosoglio, ma solo 18 edifici su 52 e lascia fuori tutto il Gratosoglio Sud. La domanda politica che abbiamo posto è stata quella di chiedere se si sta già cercando di reperire i fondi per fare un intervento analogo anche al Gratosoglio Sud. Quasi superfluo dire che, mancando gli interlocutori politici, nessuno ha risposto a questa importante domanda.

Il secondo rilievo riguardava quanto l’Assessore aveva detto a proposito della progettazione partecipata, a proposito della quale aveva spiegato che in base alle richieste che sarebbero emerse dalla partecipazione sarebbe stato possibile apportare “solo modifiche di lieve entità al progetto e non modifiche sostanziali”. Ma allora che progettazione partecipata è?

Queste ad altre considerazioni sono però rimaste inevase e il dibattito si è concentrato sulle due residenze (per studenti e per giovani coppie) che alcuni cittadini vorrebbero che venissero fatte altrove.

A questo proposito i tecnici degli assessorati e dell’Aler presenti, come pure molti consiglieri di zona di ambo le parti politiche, hanno spiegato che quelle due costruzioni, per quanto invasive possano essere, sono quelle che hanno consentito al Gratosoglio di avere il punteggio necessario per aggiudicarsi i finanziamenti del Contratto di Quartiere II. Ragioniamo pure tutti insieme se è possibile una diversa localizzazione di quelle due strutture, ma avendo ben chiaro in testa che la loro costruzione è una condizione necessaria alla ristrutturazione di ben 18 edifici di un quartiere che attende da decenni una seria ristrutturazione e un risanamento sociale.

Nel suo intervento, l’arch. Salvador dell’Aler ha spiegato che non è possibile sistemare altrove la Residenza per Studenti, mentre stanno valutando eventuali localizzazioni alternative per la Residenza delle Giovani Coppie, ma sempre all’interno dell’area del Gratosoglio Nord.

Si sta inoltre analizzando la possibilità di salvare dall’abbattimento alcuni degli alberi oggi presenti in quell’area (circa 30), trapiantandoli altrove.

In ogni caso nell’area delle due residenze, al termine dei lavori, verranno piantumati una serie di nuove alberature che andranno a compensare quelle eventualmente sacrificate. Si tratta, quasi superfluo dirlo, di un sacrificio che a tutti dispiace fare e mette tristezza nel cuore il solo dover pensare che degli alberi che sono lì da decenni debbano essere abbattuti (noi speriamo solo trapiantati), ma forse è un sacrifico che si può anche accettare pur di avere il risanamento di ben 18 edifici di un quartiere come il Gratosoglio.

Il Contratto di Quartiere II è un’occasione da non perdere per il Gratosoglio e la vera battaglia politica è e sarà quella di riuscire nel prossimo futuro a trovare altre opportunità come questa per risanare anche il Gratosoglio Sud.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5 (indipendente di CenstroSinistra)

info@lucagandolfi.it

 

 

l titolo originale dell'articolo era:

C.d.Z. 5 sul Contratto di Quartiere II al Gratosoglio: su tre assessori annunciati ne arriva uno ... e se ne va!

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