Milanosud - Anno IX  N° 3 - Marzo 2005 - pag. 3                             

Tra il 18 e il 20 febbraio ... 

Quartiere Stadera: tre giorni tra feste e dibattiti

Tre giorni di intensa attività al Quartiere Stadera tra il 18 e il 20 febbraio.

 

venerdì 18.02.2005

CONFERENZA STAMPA

Si è iniziato con la conferenza stampa del venerdì al C.A.M. Stadera di via Palmieri, in cui il Presidente della Regione Lombardia avrebbe dovuto annunciare e presentare per l’ennesima volta il P.R.U. Stadera.

Formigoni ha disertato l’appuntamento, come pure era scarsa la presenza dei giornalisti. Relegati invece all’esterno alcuni manifestanti con tanto di striscioni che dicevano “SI contratti, NO sgomberi” e “Diritto alla casa”. Sempre all’esterno del C.A.M. Stadera venivano distribuiti dei volantini raffiguranti dei pozzi di petrolio con in cima il faccione sorridente del Presidente della Regione che nell’occasione veniva ribatezzato “FormigOil”.

All’interno del C.A.M. invece erano presenti i vari Assessori della Regione e del Comune, ognuno con il suo bel discorso preconfezionato per farsi belli in periodo di campagna elettorale. Quasi superfluo sottolineare come abbiano strategiacmente evitato di invitare i rappresentanti dell’opposizione (di Regione, Comune e C.d.Z. 5) a tale evento che, almeno nei loro intenti, avrebbe dovuto avere risonanza sui media locali (solo una tv locale era presente).

In questa cornice di lustrini e passatoie rosse è stato presentato per l’ennesima volta il Programma di Recupero Urbano del Quartiere Stadera con l’ausilio di diapositive e filmati che mostravano come era e come dovrebbe diventare il Quartiere Stadera. Tutto molto bello. Del resto il centrodestra è ormai diventato un professionista nel fare annunci e presentazioni, peccato che poi i lavori durino spesso più del previsto, prolungando più del dovuto i disagi; e peccato anche che troppo spesso i risultati non siano corrispondenti alle attese (e agli annunci).

 

sabato 19.02.2005

ASSEMBLEA DI CONTROINFORMAZIONE

Il sabato, presso la sezione Clapiz di via Neera, i DS hanno organizzato una Assemblea Pubblica di controinformazione a cui hanno partecipato il consigliere regionale Marco Cipriano (DS), il consigliere provinciale Sandro Pezzoni (DS), il consigliere comunale Aldo Ugliano (DS) e il consigliere di zona 5 Luca Gandolfi (indipendente di CentroSinistra). Numerosi i cittadini presenti.

Ne è emerso un quadro su quella che è la politica attuata fino ad ora dal centrodestra in Regione e in Comune, una politica che – come dice il consigliere Cipriano – è tutta volta a non dar fastidio al mercato privato. Il centrodestra in Regione, infatti, pur avendo da tempo i fondi a disposizione per l’Edilizia Residenziale Pubblrica, solo nel 2002 si è decisa finalmente a fare il piano triennale.

Per quanto riguarda invece il Comune di Milano, Cipriano (DS) ha sottolineato come la Giunta Albertini, si sia preoccupata prima di tutto di spianare la strada alle speculazioni edilizie, salvo poi “accorgersi” che mancavano le aree per l’edilizia residenziale pubblica e andando così a scegliere per questo scopo le aree standard. Un modo di operare che evidenzia una scarsa capacità di gestire lo sviluppo urbanistico negli interessi della città.

Tutti i presenti erano in accordo sul fatto che vi siano due esigenze primarie: 1) recuperare e valorizzare l’Edilizia Residenziale Pubblica esistente; 2) creare nuove case di Edilizia Residenziale Pubblica.

Il consigliere Ugliano (DS), nel suo intervento, ha sottolineato come la Giunta Albertini sia impegnata nella vendita di alcuni appartamenti di E.R.P., per altro a prezzi corrispondenti al 75% dei prezzi di mercato, spesso proibitivi per le famiglie che vi hanno abitato per una vita.

Pezzoni (DS) ha evidenziato come il centrodetra sia interessato soprattutto ad avere risonanza sui media, piuttosto che a confrontarsi con i problemi reali di chi abita nei quartieri popolari come lo Stadera. L’esempio palese lo si è avuto con la conferenza stampa del giorno precedente.

I cittadini presenti si sono detti preoccupati del loro futuro, in particolare chiedevano se dopo essere stati spostati dagli appartamenti in cui hanno vissuto una vita per consentire lo svolgimento dei lavori, vi potranno rientrare o se, invece, non vi sia l’intenzione di vendere anche quegli appartamenti di ediizia residenziale pubblica.

L’intento dichiarato dai rappresentanti di Aler, Comune e Regione, fino ad ora è sempre stato quello di non parlare di vendere alloggi di E.R.P. allo Stadera, ma in realtà molto dipenderà dall’esito delle prossime tornate elettorali e se il centrodestra dovesse vincere le elezioni regionali non si può certo escludere che in futuro prendano decisioni simili a quelle già prese dalla Giunta Albertini per altri quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica.

 

domenica 20.02.2005

FESTA “STAD-era, STAD-è”

Domenica grande festa allo Stadera con l’ausilio di un grosso tendone allestito in via Berrili al cui interno le varie Associazioni avevano ciascuna un banchetto per presentare l’attività che svolgono sul territorio.

Doveva anche esserci la riproposizione di una mostra fotografica sul Quartiere Stadera, a cura del Comitato Stadera-Savoia-Spaventa in collaborazione con il Centro Culturale Conca Fallata, ma durante l’allestimento dell’evento la presidente del comitato, Annamaria Cavenaghi, è scivolata sulle scale dell’entrata all’ex labirinto e futura Residenza Socioassistenziale per Anziani di via Barrili 6, ed è stata portata al pronto soccorso. Il Comitato ha così deciso di non dare luogo alla mostra per evitare che incidenti analoghi potessero accadere ai visitatori, visto che si trattava di dover accedere ad un cantiere con lavori non ancora ultimati.

Nel corso del pomeriggio ha fatto la sua comparsa anche il Presidente della Regione Lombardia, Formigoni. È rimasto circa una mezz’ora durante la quale ha stretto tutte le mani che incontrava sul suo passaggio e dispensato sorrisi ovunque. Breve discorsetto dal palco (sempre sorridendo) e poi altra passeggiata tra i presenti per stringere altre mani e dispensare altri sorrisi. E poi via per comparire ad altri eventi e stringere altre mani.

La festa è andata avanti tra tombolate, canti e spettacoli di strada fino alla sera.

Il lunedì i riflettori si sono spenti e la vita è tornata come sempre al quartiere Stadera.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5 (indipendente di CenstroSinistra)

info@lucagandolfi.it

 

 

l titolo originale dell'articolo era:

Quartiere Stadera: tre giorni tra feste e dibattiti

Home Page E-mail Articoli Milanosud