Milanosud - Anno IX  N° 1 - Gennaio 2005 - pag. 4                             

Sulle baby gang nella nostra zona deludenti risposte dell'Assessore

Alla fine di novembre è pervenuta in zona la risposta dell’Assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Guido Manca, all’interrogazione del consigliere Gandolfi che aveva come oggetto “Baby gang in Zona 5” (P.G. 943114/2004 del 17/09/2004).

L’interrogazione faceva riferimento a tutta quella serie di episodi che vedevano come protagonisti delle bande di ragazzini, saliti alla ribalta della cronaca cittadina nel mese di settembre. In particolare si faceva riferimento agli articoli apparsi nelle pagine milanesi del Corriere del 14 settembre 2004 che venivano citati integralmente.

All’Assessore alla Sicurezza veniva chiesto di attivarsi nel merito della problematica segnalata e di tenerci informati.

Vediamo allora cosa ci dice l’Assessore nella sua risposta di cui citiamo i punti più interessanti: “[…] comunico che la sezione Problemi del Territorio della Polizia Locale […] ha effettuato i dovuti sopralluoghi garantendomi successivi controlli con personale della Sezione in abiti civili nelle ore serali, compatibili con i turni effettuati.

L’Assessore prosegue poi informandoci che verranno intensificati i controlli anche da parte dei Vigili di Quartiere nelle ore diurne e, viste le numerose segnalazioni, ha proposto al Comandante della Polizia Locale, Dott. Antonio Chirivì, di prevedere un terzo turno di attività dalle 17.30 alle 00.15 (orario certamente più critico delle ore del giorno per questo tipo di problematiche).

Sappiamo però che tale fascia oraria normalmente non viene coperta dal servizio della Polizia Locale, ma in tale proposito l’Assessore ci informa che (citiamo): “[…] può essere organizzato attraverso l’uso di ore di straordinari e mi risulta che gli operatori siano in tale senso disponibili. […] il Settore Sicurezza ha stornato, su mia esplicita richiesta, fondi propri per far fronte agli straordinari degli Agenti di Polizia Locale, finalizzati al controllo dei campi nomadi.  

Siamo rimasti sinceramente abbastanza perplessi nel constatare che tutta la risposta dell’Assessore riguarda interventi richiesti alla Polizia Locale, cioè quella che fino a qualche tempo fa si chiamava Polizia Municipale e nessun accenno venga invece rivolto a quelle che sono le Forze dell’Ordine (Polizia di Stato e Carabinieri) il cui servizio già normalmente è previsto anche nelle ore serali.

Saranno i cittadini a tenerci informati se i provvedimenti presi dall’Assessore si riveleranno di una qualche efficacia. L’altro intervento che, ricordiamo, era stato preso dall’Assessore tempo addietro era stato quello di annunciare a più riprese l’arrivo di un sistema di controllo del Quartiere Stadera attraverso le telecamere. Le telecamere sono state installate (con più di un anno di ritardo rispetto a quanto annunciato!), ma non ci pare che abbiano sortito alcun tangibile effetto. Speriamo, per il bene dei cittadini, che in questo caso le soluzioni individuate abbiano una maggiore fortuna.

Certo, se consideriamo che in campagna elettorale il centrodestra sbandierava a più riprese la tematica della sicurezza come un suo cavallo di battaglia, il modo di affrontare poi i problemi reali ci sembra un po’ arraffazzonato (passateci il termine) e improvvisato. Visti i risultati, questo “cavallo di battaglia” ci sembra più che altro “un pony”.

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5 (indipendente di CenstroSinistra)

info@lucagandolfi.it

 

 

l titolo originale dell'articolo era:

Baby gang in Zona 5: le risposte dell'Assessore Manca 

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