Milanosud - Anno VIII  N° 7 - Luglio 2004 - pag. 3                             

Elezioni: così ha votato la Zona 5 

Seguendo la massima “pensare globalmente, agire localmente” abbiamo scelto di fare una analisi delle recenti elezioni Europee e Provinciali concentrandoci in particolar modo sugli aspetti che ci riguardano più da vicino, restringendo cioè l’analisi ai dati dei collegi elettorali della nostra zona e a come è andata a quei consiglieri di zona 5 che erano candidati in Provincia.

 

EUROPEE

Per quanto riguarda le Europee il primo dato che emerge è che nella nostra Zona 5 “Vigentino – Chiaravalle – Gratosoglio” (sul sito del Comune di Milano i dati elettorali sono suddivisi per Zone del Decentramento) l’affluenza alle urne è stata del 67,03 %, si sono quindi recati a votare 63.814 elettori sui 95.198 inscritti alle liste elettorali.

Un dato che coincide con la media delle altre zone di Milano, ma che è inferiore all’affluenza alle urne nell’intera provincia di Milano che è del 74,2 %, in aumento rispetto al 71,7 delle Europee del 1999. Una affluenza, quest’ultima, di poco superiore alla media sul territorio italiano che è del 73,1 %, in crescita rispetto al 70,8 % delle Europee del 1999.

In ogni caso si tratta di un dato confortante che evidenzia come nella nostra zona, a Milano e, più in generale, in Italia vi sia ancora la cultura democratica del voto. Un dato niente affatto scontato, come dimostrano le basse affluenze alle urne di alcuni degli altri paesi dell’Unione Europea.

Per quanto riguarda il risultato politico, anche nella nostra zona spicca l’affermazione della lista politica Uniti per l’Ulivo, al primo posto con il 29,13 % (17.887 voti); prima posizione confermata anche a Milano città con il 29,79 % (203.270 voti), a Milano provincia con il 28,3 % (614.806 voti) ed anche a livello nazionale con il 31,1 % (10.119.909 voti) e 25 seggi al Parlamento Europeo.

Anche nella nostra zona è quindi avvenuto “il sorpasso” nei confronti di Forza Italia. Il partito del cavaliere nella nostra zona prende un 28,31 % e si dimostra più debole rispetto alla media di Milano città del 29,13 %. Un calo confermato anche nei dati del territorio della provincia di Milano dove FI perde quasi sei punti percentuali passando dal 33,4 delle Europee del 1999 al 27,1 %; mentre a livello nazionale passa dal 25,2 al 21,0 % (6.837.748 voti) riducendo da 22 a 16 i seggi al Parlamento Europeo.

Visto e considerato che i dati elettorali sono stati forniti con riferimento al territorio della Zona 5, vediamo come sono andate le altre forze politiche presenti nel C.d.Z. 5 alle Europee. Per quanto riguarda le altre forze politiche che (per ora) sono maggioranza in C.d.Z. 5: Alleanza Nazionale ha preso il 8,37 % (5.137 voti); la Lega Nord 5,43 % (3.334 voti); l’UDC il 2,44 % (1.497 voti). Complessivamente, sommati al 28,31 % di Forza Italia, fanno il 44,55 % dei votanti.

Per quanto riguarda invece le opposizioni di centrosinistra, i risultati alle Europee nei seggi elettorali della Zona 5 sono i seguenti: Rifondazione Comunista il 7,23 % (4.438 voti); i Verdi il 3,00 % (1.845 voti); l’Italia dei Valori Di Pietro-Occhetto il 2,28 % (1.400 voti); i Comunisti Italiani il 2,13 % (1.311 voti). Sommati al 29,13 % (17.887 voti) della lista Uniti per l’Ulivo (DS + Margherita + SDI) otteniamo il 43,77 % dei votanti.

Al di fuori di questi due grossi schieramenti troviamo poi la Lista Bonino al 3,88 %; i Pensionati al 1,60 %; i Socialisti Uniti al 1,36 %; Alternativa Sociale al 1,06 %; e altre liste di minore entità.

Insomma, una differenza di meno di un punto percentuale tra quelli che per ora sono al governo nella nostra Zona 5 e coloro che invece si propongono come valida alternativa.

   

PROVINCIA DI MILANO

Per quanto concerne la Provincia, l’analisi si limiterà a quanto accaduto al primo turno poiché l’articolo è stato scritto prima di conoscere l’esito del ballottaggio.

Al primo turno per la Provincia di Milano si sono recati alle urne il 73,2 % degli aventi diritto. Nel collegio 14 “Chiesa Rossa – Gratosoglio” (l’unico interamente all’interno della Zona 5 del Decentramento) la percentuale di affluenza al voto è stata del 65,87 %, mentre negli altri collegi che solo in parte sono in Zona 5 l’affluenza al voto è stata rispettivamente: 67,47 % nel collegio 13; 67,63 % nel collegio 15; 66,56 % nel collegio 5.

L’affluenza al voto risulterà determinante per la vittoria finale al ballottaggio. Tanto per capire quanto ciò sarà importante, basti pensare che nel 1999 la Colli fu eletta al ballottaggio con 573.135 voti (50,3 %), contro i 565.216 voti per Tamberi (49,7 %). Al primo turno del 12-13 giugno 2004 i due candidati che vanno al ballottaggio hanno ottenuto rispettivamente: 913.558 voti per Penati Presidente (43,2 %) e 809.989 voti per la Colli Presidente (38,3 %). Sarà quindi decisivo quale parte politica subirà maggiormente il contraccolpo dell’astensionismo di coloro che il 26-27 giugno saranno già andati in vacanza.

Vediamo ora di approfondire l’analisi di come sono andate le cose nel collegio 14 “Chiesa Rossa – Gratosoglio” con un confronto (quando possibile) con quanto era accaduto nel primo turno delle Provinciali del 1999.

Anche in questo caso, più ancora di quello che era accaduto per le Europee nella nostra Zona 5, emerge chiaro il tracollo di Forza Italia che nel collegio 14 ottiene 6.203 voti pari al 27,74 %, rispetto al 1999 quando aveva avuto 9.007 voti pari al 35,96 %, perdendo quasi 3.000 voti e ben otto punti percentuali! Perde anche Alleanza Nazionale che passa da 1.932 voti e 7,71 % del 1999 a un più modesto 6,16 % con 1.378 voti. L’UDC ottiene il 2,67 % con 596 voti, ereditando ed incrementando quello che era stato il risultato ottenuto nel 1999 sommando il CCD (219 voti; 0,87 %) e il CDU (226 voti; 0,90 %). Anche la Lega Nord (che sia oggi che nel 1999 si presentava con un proprio candidato Presidente) perde, passando dai 2.220 voti e 8,86 % del 1999, a 1.476 voti e 6,60 % del primo turno del 12-13 giugno 2004.

Sorridono invece le forze politiche a sostegno di Penati Presidente. I Democratici di Sinistra guadagnano quasi due punti percentuali ottenendo 4.300 voti e il 19,23 %. Rifondazione Comunista incrementa il proprio elettorato passando dai 1.652 voti e 6,59 % del 1999, a un più soddisfacente 8,44 % e 1887 voti. Perdono circa 150 voti i Comunisti Italiani che ottengono 604 voti e il 2,70 %. Perdono un centinaio di voti anche i Verdi (probabilmente a causa di quelle altre liste che portavano il loro stesso nome) che ottengono 772 voti e il 3,45 %. Impossibile invece il confronto col passato per la Margherita che ottiene 1.133 voti e il 5,07 %. L’Italia dei Valori Di Pietro-Occhetto nel collegio 14 ottiene 752 voti e il 3,36 %, che è una percentuale ben al di sopra del 3,1 % ottenuto a livello di Milano città e del 2,6 % a livello di provincia. Sempre a sostegno di Penati, lo SDI ottiene lo 0,97 %.

Tra le molte altre liste segnaliamo i risultati (sempre riferiti al collegio 14) dei Pensionati con il 2,56 %; i Socialisti Uniti 1,54 %; la Lista Consumatori 1,19 %; Alternativa Sociale 1,09 %.

Comunque vada il ballottaggio, i risultati del primo turno nel collegio 14 evidenziano un rafforzamento e una crescita nell’ambito delle forze politiche dell’area del centrosinistra, mentre per quelle del centrodestra sembra aprirsi un periodo di crisi e probabilmente di accese discussioni interne che potrebbero avere delle ripercussioni anche all’interno di chi oggi governa il C.d.Z. 5. 

 

CONSIGLIERI DI ZONA CANDIDATI

Alessandro Pezzoni, (ex Presidente del Consiglio di Zona 15) candidato in Provincia nel collegio nel collegio 14 (Chiesa Rossa - Gratosoglio) per i Democratici di Sinistra: 19,23 % e 4300 voti. È al terzo posto nei collegi di Milano città e al tredicesimo di tutta la Provincia tra i candidati dei DS. Risulterebbe eletto solo nel caso in cui vincesse al ballottaggio la coalizione per Penati Presidente.

Giuseppe Scarano, candidato in Provincia nel collegio 5 (Ticinese - Genova) per i Verdi per la Pace: 4,72 % e 1105 voti. È al primo posto nei collegi di Milano città e al terzo di tutta la Provincia tra i candidati dei Verdi. Nel caso in cui vincesse al ballottaggio la coalizione per Penati Presidente risulterebbe primo dei non eletti, ma in virtù del fatto che uno dei due che lo precede dovrebbe venire chiamato a fare l'assessore da Penati, Scarano dovrebbe riuscire ad entrare comunque in Consiglio Provinciale.

Bruno Pioli, candidato in Provincia nel collegio 14 (Chiesa Rossa - Gratosoglio) per l’Italia dei Valori, Lista Di Pietro-Occhetto: 3,36 % e 752 voti. È al quarto posto nei collegi di Milano città e, in questo caso, anche di tutta la Provincia tra i candidati dell’Italia dei Valori. Non è però sufficiente per essere eletto né al primo turno e neppure in caso di vittoria della coalizione per Penati Presidente.

Francesco Trimboli, candidato in Provincia nel collegio 14 (Chiesa Rossa - Gratosoglio) per i Comunisti Italiani: 2,70 % e 604 voti. È al quarto posto nei collegi di Milano città e al diciassettesimo di tutta la Provincia tra i candidati dei Comunisti Italiani. Non eletto.

Samuele Cammilleri, candidato in Provincia nel collegio 14 (Chiesa Rossa - Gratosoglio) per la Lega Nord: 6,60 % e 1476 voti. È all’undicesimo posto nei collegi di Milano città e al trentunesimo di tutta la Provincia tra i candidati della Lega Nord. Non eletto.

Fabio Papa, candidato in Provincia nel collegio 14 (Chiesa Rossa - Gratosoglio) per i Socialisti Uniti: 1,54 % e 345 voti. È secondo posto nei collegi di Milano città e al terzo o quarto di tutta la Provincia tra i candidati dei Socialisti Uniti. Non eletto.

Claudio De Padua, candidato in Provincia nel collegio 13 (Rogoredo – Vigentina) per i Socialisti Uniti: 1,22 % e 374 voti. È quinto posto nei collegi di Milano città e al tredicesimo di tutta la Provincia tra i candidati dei Socialisti Uniti. Non eletto.

Antonino Morana, candidato in Provincia nel collegio 15 (Barona – Ronchetto Naviglio) per l’UDC: 1,98 % e 460 voti. È al diciassettesimo posto sui 19 collegi di Milano città e al quarantunesimo sui 45 di tutta la Provincia tra i candidati dell’UDC. Non eletto.

 

Luca Gandolfi

info@lucagandolfi.it

 

 

Le fonti dei dati:

Sito internet del Ministero dell’Interno:

www.interno.it

 

Sito internet della Provincia di Milano:

www.provincia.milano.it

 

Sito internet del Comune di Milano, sezione “Election Day”:

www.comune.milano.it/electionday/index.html

 

 

l titolo originale dell'articolo era:

Elezioni: i risultati in zona

Analisi dei risultati nei collegi della nostra zona. Alcuni consiglieri di zona 5 erano candidati in Provincia, vediamo come sono andati.

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