È arrivata la risposta della PM Zona Ticinese all'interrogazione del consigliere Gandolfi, sottoscritta dai consiglieri Apuzzo e Pioli della Lista Di Pietro, e dal consigliere Zaolino della Margherita.

Prima di riferire sul contenuto ci sembra giusto e doveroso sottolineare che questo è uno dei rarissimi casi in cui la risposta arriva entro i tempi previsti: l'interrogazione infatti è stata presentata nel C.d.Z. 5 del 5/12/2002 (PG 3972.115/2002 del 6/12/2002) e la risposta riporta la data del 23 dicembre ed è stata protocollata in zona il 14/01/2003. Davvero dei tempi miracolosi se si considera che nel mezzo ci sono state anche le feste natalizie. Fossero tutti così rapidi e solerti!

Nell'interrogazione, venivano chiesti dei dati statistici relativamente ai veicoli abbandonati presenti sul territorio della Zona 5 per ciascuno degli anni 1999, 2000, 2001, 2002. Lo scopo che ci si prefiggeva era quello di avere a disposizione una serie di elementi utili per meglio comprendere la portata del problema dei veicoli abbandonati e i vari aspetti di cui lo stesso si compone, per poterlo poi analizzare insieme a chi se ne occupa per compito istituzionale, cioè proprio la Polizia Municipale.

In particolare erano stati posti i seguenti quesiti (citiamo): "1) Quante sono state le segnalazioni di veicoli abbandonati? (se possibile specificando quante segnalazioni sono giunte dai cittadini, quante da agenti della PM, quante da G.E.V., quante da Ausiliari della Sosta, ecc.) 2) Quanti dei veicoli segnalati sono risultati rubati? 3) Quanti dei veicoli segnalati sono risultati abbandonati? 4) Quanti dei veicoli segnalati sono stati rimossi?"

La risposta della PM Ticinese ci fornisce dei dati estremamente interessanti che sono riassunti nella tabella. Appare evidente come vi sia un costante aumento dei veicoli abbandonati rimossi: dai 217 del 1999, fino ai 371 del 2002 appena concluso. Un dato che però andrebbe integrato con quello degli altri due Comandi della PM che hanno competenza sul territorio della Zona 5 e che, per essere correttamente interpretato, necessiterebbe di essere posto in relazione con le altre informazioni che chiedevamo e che purtroppo, per ora, non sono disponibili.

In ogni caso i dati evidenziano che il problema esiste ed ha una sua rilevanza. Anche perché, non dimentichiamolo, ogni veicolo abbandonato, fino a quando non viene rimosso, occupa in modo costante un posto auto che non può quindi venire utilizzato da chi effettivamente circola sulle strade cittadine e che, dovendo continuare a girare in cerca di un posto libero, inquina.

In questo senso, i dati dei veicoli rimossi dalla PM Ticinese ci dicono che la rimozione dei veicoli abbandonati, se fatta con sistematicità, può risultare equivalente alla costruzione ogni anno di un parcheggio di medie dimensioni. Questo non vuole dire che la rimozione dei veicoli abbandonati, da sola, possa risolvere il problema dei posti auto a Milano. Questo certamente no. Ma l'essere consapevoli della rilevanza del fenomeno e l'affrontarlo con serietà può risultare un prezioso aiuto.

Detto questo, rimane comunque la speranza che un numero sempre maggiore di cittadini si decida ad usare i mezzi pubblici o la bici per spostarsi in città. La speranza però non basta: perché si trasformi in realtà e non rimanga solo un sogno è necessario che la Giunta e il Consiglio Comunale si decidano una buona volta a dotare Milano di un sistema di trasporti efficiente e meno caro; e di una rete di percorsi ciclabili che copra tutto il territorio cittadino (e non i miseri 40 km oggi esistenti) rendendo sicuro l'eventuale spostamento sulle due ruote ecologiche.

AUTO ABBANDONATE: SONO SEMPRE DI PIU' !  

La PM della Zona Ticinese risponde all'interrogazione del consigliere Gandolfi: dal 1999 al 2002 aumentano le auto abbandonate rimosse.