"Sarà anche solo una goccia nel mare, ma è pur sempre un passo importante". Così concludevamo l'articolo (Milanosud di dicembre) sulla vittoria del "NO ALL'ANTENNA" di viale Cermenate 1 ottenuta nel C.d.Z. 5 del 14/11/2002.

Neanche il tempo di gioire e veniamo informati che nella prima decade di dicembre un'altra antenna per la gestione del segnale della telefonia cellulare era stata installata sopra i tetti di viale Cermenate 41, appena poche decine di metri più in là di quella respinta dal C.d.Z. 5.

I cittadini ci hanno spiegato che il lavoro è stato completato in poco tempo: due o tre giorni. Ma quello che ha stupito di più noi consiglieri di zona è stato il fatto che su quest'antenna non c'era stata nessuna riunione di Commissione e, tantomeno una delibera in cui il Consiglio di Zona esprimesse il suo parere.

Com'è potuto accadere? Due antenne analoghe, ma due procedure diverse: è possibile? I consiglieri del CentroSinistra si sono subito attivati per cercare di capire meglio quanto era accaduto e il sottoscritto si è recato presso gli uffici della zona per una prima sommaria verifica di cosa poteva essere accaduto. Veniva appurato che in questa legislatura il C.d.Z. 5 aveva espresso una sola volta un parere sull'installazione di un'antenna: quello appunto di viale Cermenate 1 di cui parlavamo nell'articolo di dicembre.

Emergeva però che verso la fine di luglio o i primi di agosto erano giunte alcune richieste di parere su alcune antenne, parere che ovviamente né la Commissione, né il C.d.Z. 5 avevano potuto dare non essendosi riunite ad agosto. In una seconda verifica compiuta dagli uffici veniva effettivamente trovata la documentazione di una richiesta pervenuta il 6 agosto 2001 (PG 29.211.176/2001), a cui la Zona aveva risposto come segue (citiamo): "Si restituiscono i presenti atti per decorrenza del termine di giorni 15 di cui al Regolamento Edilizio, in quanto l'attività del Consiglio di Zona è sospesa a causa del periodo feriale. Si chiede di notiziare con cortese urgenza sull'esito finale della presente domanda a sanatoria". Il problema è che questa richiesta di "Concessione Edilizia a sanatoria" riguardava la "stazione di radiobase ad uso telefonia mobile" (da noi comuni mortali chiamata "antenna") di piazzale Porta Lodovica 3, e non quella installata in viale Cermenate 41, di cui, almeno per il momento, non si trova traccia presso gli uffici della zona 5.

Ma forse la richiesta è pervenuta ad agosto 2002. Chissà? Permanendo tutti questi dubbi, nella serata del 12/12/2002 il CentroSinistra ha prontamente presentato una interrogazione al Presidente del C.d.Z. 5 affinché si faccia chiarezza, ma soprattutto chiedendo che l'antenna per la gestione del segnale della telefonia cellulare installata in viale Cermenate 41 non venga attivata fino a quando il C.d.Z. 5 non abbia espresso il suo parere sulla questione. Staremo a vedere. Certo che le antenne spuntano fuori proprio come funghi!

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