Milanosud - Anno VI  N° 11 - Dicembre 2002 - pag. 2                             

Per un solo voto bocciata l'installazione

NO ALL'ANTENNA 

IN VIALE CERMENATE 

Le numerose manifestazioni pubbliche dei cittadini contro l'installazione nei pressi delle scuole o di edifici pubblici di antenne per la gestione del segnale della telefonia cellulare pare che abbia sortito qualche risultato, almeno per quanto concerne il C.d.Z. 5.

La proposta chiedeva di installare un'antenna per la telefonia cellulare in viale Cermenate 1 da posizionare di fianco ad un'altra antenna già esistente e proprio di fronte alla scuola Cocchetta dove vi è la presenza di circa 500 studenti tra i 3 e i 18 anni.

Il primo "no" all'antenna era stato detto durante la Commissione Territorio, Urbanistica, Concessioni e Autorizzazioni Edilizie della Zona 5 tenutasi il 12/11/2002. Anche in virtù del fatto che alla zona non erano pervenute le informazioni relative al parere tecnico espresso dagli organi competenti come ASL e ARPA. Alla zona non erano neppure stati forniti dati tecnici minimi come ad esempio la potenza di uscita dell'antenna. Era invece chiaro che la posizione dell'antenna sarebbe stata a poche decine di metri dalla scuola Cocchetta e dal Centro Asteria.

Considerati tutti questi elementi ed il fatto che a tutt'oggi non esistono prove scientifiche sulla non pericolosità delle antenne, era prevalso il sacrosanto "principio di cautela".

In quell'occasione, infatti, solo il Presidente della Commissione, Giovanni Ferrari (FI), aveva dato parere favorevole all'installazione dell'antenna, mentre si erano espressi contro l'antenna i rappresentanti dei Democratici di Sinistra, dei Verdi, della Lista Di Pietro, dei Comunisti Italiani e anche due consiglieri di Forza Italia; si erano invece astenuti i consiglieri di AN, il consigliere indipendente Morana, e altri due consiglieri di Forza Italia tra cui lo stesso capogruppo (Forza Italia si era spaccata in tre).

La proposta era quindi stata portata in C.d.Z. 5 nella serata del 14/11/2002 con "parere negativo della Commissione". Un particolare questo che ha rovesciato il peso politico dei voti di astensione come si erano espressi in Commissione. Il voto del C.d.Z., infatti, doveva essere espresso rispetto al parere della Commissione, quindi chi votava a favore del "parere negativo" si esprimeva contro l'antenna; chi votava contro il "parere negativo" esprimeva il suo parere favorevole all'installazione dell'antenna; ed infine sugli astenuti si verificava un "effetto perverso": mentre in Commissione il loro peso politico si sommava con quello dei contrari all'antenna, in C.d.Z. si andava a sommare a quelli che, votando contro il "parere negativo" della Commissione favorivano l'installazione dell'antenna.

Per fare approvare il "parere negativo" della Commissione all'antenna era necessario che vi fossero un numero di voti a favore pari alla metà più uno dei presenti: 19 hanno votato a favore del "parere negativo", 7 contro e 11 si sono astenuti. Quindi per 19 a 18 hanno vinto i no! Il C.d.Z. 5 ha detto "NO ALL'ANTENNA" per un solo voto!

Sarà anche solo una goccia nel mare, ma è pur sempre un passo importante.

Luca Gandolfi

Consigliere DS di Zona 5

luca.gandolfi@dsmilano.it 

 

 

Il titolo originale dell'articolo era:

Elettrosmog e antenne:

IL NO DEL C.d.Z. 5 ALL'ANTENNA IN VIA CERMENATE 

Il C.d.Z. 5 dice no all'installazione di una nuova antenna per la telefonia cellulare in viale Cermenate n°1.