Milanosud - Anno VI  N° 9 - Ottobre 2002 - pag. 8                             

Sale il costo richiesto per l'utilizzo degli impianti pubblici

SPORT, QUANTO SEI CARO!

Sport più costoso! Per spiegare bene la questione dobbiamo tornare indietro di qualche mese, alla Commissione Sport dell'ormai lontano 23 aprile, quando era emerso il problema di un cospicuo aumento del costo al pubblico e alle associazioni sportive degli impianti sportivi comunali gestiti dalla Milanosport (la stessa che vuole installare le antenne per la telefonia cellulare).

Un esempio era stato fornito dall'associazione sportiva Olimpic Team che per organizzare il tradizionale "Camp estivo" di basket (giunto alla quarta edizione) presso il Centro Sportivo Carraro si era vista chiedere 18 euro all'ora (per un totale di 3250 euro) rispetto alla gratuità garantita fino all'anno prima quando il C.S. Carraro (comunale) non era ancora gestito dalla Milanosport. Va detto che i 18 euro all'ora sono comunque una cifra ben inferiore ai circa 35 euro all'ora che sono costretti a sborsare i comuni cittadini che volessero usufruire delle medesime strutture. Troppo caro in entrambi i casi!

Consapevoli che il problema dell'aumento dei costi degli impianti sportivi comunali avrebbe colpito tutte le associazioni sportive di zona, oltre alla normale utenza degli impianti sportivi comunali, nella Commissione Sport del 23 aprile si era stabilito di comune accordo che il Presidente della Commissione, Alessandro Morelli (Lega), avrebbe preparato una bozza di Mozione per la successiva Commissione, da iscrivere poi nell'O.d.G. del primo C.d.Z. 5 utile o, addirittura, da portare direttamente in C.d.Z. (con testo da concordare prima del Consiglio) come Mozione Urgente sottoscritta da consiglieri sia di maggioranza che di minoranza.

Insomma, sembrava che tutti fossimo d'accordo nel chiedere alla Milanosport e alla Giunta Comunale di garantire prezzi meno esosi, ma nelle successive Commissioni del 2 e del 10 maggio, e poi del 5 giugno (ultima riunione prima della lunga pausa estiva) non veniva presentata alcuna bozza di Mozione sul problema in oggetto. E nulla è stato presentato sull'argomento neppure nei numerosi C.d.Z. 5 che si sono tenuti da quella data ad oggi. E siamo ormai a fine settembre.

Che il Presidente della Commissione Sport se ne sia dimenticato? Impossibile, visto che a ogni riunione di Commissione ci pensavano i consiglieri delle opposizioni a rinfrescargli la memoria, oltre naturalmente ai rappresentanti delle varie associazioni sportive presenti.

Questo ritardo ci pare estremamente grave perché, in una situazione in cui il C.d.Z. ha avuto una cospicua riduzione dei fondi MAAP ed una conseguente riduzione del budget delle varie Commissioni, un eventuale aumento dei costi degli impianti sportivi comunali gestiti dalla Milanosport avrebbe delle ripercussioni anche sul C.d.Z. che vedrebbe aumentare il numero di richieste di finanziamento per compensare tali ulteriori spese delle associazioni sportive, senza per altro riuscire a soddisfarle.

Il protrarsi nel tempo di una tale situazione avrebbe come unico risultato un collasso delle associazioni sportive con gravi conseguenze per tutto il mondo sportivo zonale e milanese.

Per queste ragioni i consiglieri del centrosinistra hanno presentato nel C.d.Z. del 6 giugno un sollecito scritto al Presidente della Commissione Sport, Alessandro Morelli, affinché predisponga al più presto la tanto sospirata bozza della mozione concordata nella ormai lontana riunione di commissione del 23 aprile.

Nel frattempo il C.d.Z. si è già trovato costretto a porre le prime pezze alla infelice decisione della Milanosport di aumentare i prezzi, finanziando (solo in parte) i costi di affitto dei campi per il "Camp estivo" della Olimpic Team. Ma così non è certo possibile continuare a lungo, né per le associazioni sportive, né per la normale utenza e neppure per il Consiglio di Zona. A tutti mancano i soldi per sostenere simili spese.

Il Presidente della Commissione Sport si è giustificato dicendo che aveva comunque parlato della questione con l'Assessore allo Sport, Aldo Brandirali, il quale gli avrebbe detto che il Comune, per ora, non ha aumentato il prezzo di nessun impianto sportivo. Vi sarebbe però l'intenzione, per il prossimo anno (cioè quello che sta per iniziare), di aumentare i prezzi nei 12 impianti sportivi comunali di prestigio (l'entità è ancora da stabilire) lasciano invece invariato quello degli altri. L'Assessore avrebbe poi aggiunto - ci ha riferito Morelli - che, se aumenti ci sono stati, probabilmente (senza però esserne certo) sono dovuti alle varie federazioni sportive.

Troppe poche certezze nella risposta data dall'Assessore per bocca di Morelli e, soprattutto, troppe parole dette ma non scritte e, si sa, "verba volant, scripta manent".

Se l'utenza dice che da un anno all'altro i prezzi degli impianti sportivi comunali sono aumentati, noi crediamo all'utenza. E se gli aumenti non sono imputabili alla Milanosport ma alle varie federazioni sportive, che si portino dei dati certi e non dei "forse" o dei "probabilmente".

In ogni caso, a chiunque siano imputabili gli aumenti dei prezzi, rimane comunque l'assurdità di avere degli impianti sportivi comunali che, a causa di una gestione troppo esosa, rimarranno tra breve inutilizzati. A nostro modo di vedere gli impianti sportivi comunali dovrebbero avere come obiettivo primario quello di fornire un servizio ad un costo accessibile a tutti, se non addirittura gratuito; e non certo il massimo profitto. Se è questa la tanto decantata "gestione manageriale" del centrodestra ci pare davvero poco desiderabile.

Luca Gandolfi

Consigliere DS di Zona 5

luca.gandolfi@dsmilano.it 

 

Il titolo originale dell'articolo era:

SPORT PIU' COSTOSO ! 

Aumentano i prezzi degli impianti sportivi comunali. Disagi per l'utenza e per le associazioni sportive.