Il 19 giugno 2001 il Consiglio di Zona 5 si è riunito per decidere quali saranno le sette Commissioni istruttorie della nostra zona ed i rispettivi presidenti.

È bene ricordare che per come sono formulati i regolamenti esistenti, i presidenti delle Commissioni entrano a far parte dell'Ufficio di Presidenza e - in mancanza di una vera e propria Giunta di zona con i suoi assessori - essi costituiscono, di fatto, "la Giunta" della zona.

La scelta delle Commissioni e la suddivisione dei loro compiti è quindi, a tutti gli effetti, un segnale della politica che la maggioranza che ha vinto le elezioni vuole fare.

In questo contesto il 19 giugno la maggioranza di centrodestra ha reso note le sette Commissioni istruttorie. Molte le critiche che si possono fare e che si sono fatte sulla suddivisione delle Commissioni che appare estremamente sbilanciata e che spezzetta all'interno di diverse Commissioni le varie problematiche che riguardano i giovani (e molto altro ancora). In questo articolo però ci vogliamo occupare di un dato che spicca fra tutti: non c'è più la Commissione Sicurezza e Ordine Pubblico.

Come mai?

Sembra assai strano dopo che alcuni partiti della maggioranza hanno puntato in modo deciso la loro campagna elettorale in zona sulla questione della sicurezza.

Che ci sia stato un ripensamento?

O forse qualcuno nella maggioranza di centrodestra si è convinto di aver operato così bene nella passata legislatura da aver risolto i problemi legati all'ordine pubblico e alla sicurezza nella nostra zona? Noi abbiamo seri dubbi in proposito.

Un'altra ipotesi è quella che si sono resi conto che la Commissione Sicurezza non aveva reali poteri e quindi era inutile costituirla.

Nessuno della maggioranza di centrodestra ci ha dato delle spiegazioni in Consiglio.

Spiegazioni che i cittadini della nostra zona hanno il diritto di avere per capire come questa maggioranza abbia intenzione di risolvere i problemi legati alla sicurezza e all'ordine pubblico dopo i tanti proclami fatti in proposito durante la campagna elettorale.

La Sicurezza è un problema assai complesso e meritava che ad esso venisse dedicata una delle sette Commissioni istruttorie della zona. Certo non si poteva pensare che operasse nel modo approssimativo, casuale e saltuario, come è avvenuto nella passata legislatura. Ricordiamo che tale commissione per lunghi periodi non è stata convocata. Un buco clamoroso si è avuto dal 29 novembre 2000 al 14 febbraio 2001.

Per questa e per molte altre ragioni in passato abbiamo spesso criticato il modo con cui tale commissione veniva condotta dal suo presidente.

Ciò non toglie che la presenza di una Commissione Sicurezza potesse essere utile ai cittadini della nostra zona, certo con un presidente di commissione diverso e in grado di governare la complessità dei problemi di concerto con tutte le forze politiche presenti in consiglio di zona, con i cittadini e con tutte le altre istituzioni competenti per materia.

Ci domandiamo cosa penseranno i cittadini di questa scelta politica del centrodestra. A noi pare che siano state tradite le promesse fatte pochi mesi fa in campagna elettorale.

luca.gandolfi@dsmilano.it