Milanosud - Anno V  N° 2 - Febbraio 2001

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Una puntigliosa ricognizione in alcuni stabili del Gratosoglio

Via Baroni: cronaca di un degrado

Al termine dell'Assemblea Pubblica sulla Casa svoltasi in ottobre alcuni cittadini presenti ci hanno pregato di fare un sopralluogo per verificare i problemi da loro denunciati per quanto riguarda il Quartiere Gratosoglio.

Nel pomeriggio del giorno seguente ci siamo quindi recati presso gli stabili di via C. Baroni 64, 66, 68 muniti di telecamera digitale utile anche per scattare alcune foto.

In breve tempo abbiamo potuto raccogliere un corposo numero di immagini fotografiche che ci sono servite per documentare una serie di Istanze con richiesta di provvedimenti urgenti che dopo pochi giorni i DS hanno presentato in Consiglio di Zona 5 e inviato all'Assessore all'Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.) del Comune di Milano.

Riportiamo qui di seguito in modo schematico le principali problematiche riscontrate.

Nella Istanza avente per oggetto gli stabili di via C. Baroni 64, 66, 68 (Prot. di Zona 5 N° 4561/2000 del 30/10/2000) inviata all'Assessore E.R.P. sono state fatte le seguenti denunce:

Muri esterni - I muri esterni mostrano evidenti segni di degrado e di cedimento, con molti punti in cui l’armatura del cemento armato è a vista ed, essendo soggetta alle intemperie, arrugginita; tale stato di cose pone condizioni di grave rischio per la sicurezza dei palazzi e quindi per le persone che abitano al loro interno. Tale situazione è comune a molti dei palazzi del Quartiere Gratosoglio e non è una esclusiva di quelli qui in oggetto, rendendo ancora più grave il problema. Esso pare essere il risultato di anni di abbandono e di mancati interventi da parte della proprietà e di tutte le altre istituzioni che hanno responsabilità.

Infiltrazioni nei muri interni - Come naturale conseguenza della disastrosa condizione dei muri esterni, ma anche a causa di problemi di perdite nelle tubature, i muri interni mostrano in più punti i segnali di infiltrazioni d’acqua, alle quali gli inquilini cercano di porre rimedio ridipingendo le pareti, ma poco dopo il problema si ripresenta. Alcuni esempi sono dati dal soffitto del pianerottolo del 9° piano al civico 64 e dalla parete delle scale del 4° piano al civico 66.

Balconi - I parapetti o ringhiere - che dir si voglia - dei balconi degli stabili in oggetto presentano notevoli problemi di ruggine, tali da fare avere qualche perplessità sulla loro sicurezza nella tenuta. Tale problema presumibilmente esiste anche in altri stabili del Quartiere Gratosoglio.

Ascensori - Le porte esterne degli ascensori presenti negli stabili in oggetto si aprono in modo tale da rendere difficoltoso l’accesso a chiunque, ed impossibile alle persone disabili sulla carrozzella che per accedervi o per uscirvi devono fare aprire la porta dell’appartamento adiacente (si capisce meglio se lo si vede di persona); le due porte interne dell’ascensore invece hanno il problema di non rimanere aperte, rendendo anch’esse difficoltoso l’accesso ai disabili e comunque scomodo anche ai normodotati.

Cantine - La situazione nelle cantine degli stabili in oggetto è disastrosa sotto molti punti di vista. I problemi sono di vario genere come risulta dalle foto scattate, emblematiche delle varie tipologie di problemi: 1) rifiuti di vario genere all’entrata delle cantine; 2) fili e tubi scoperti; 3) tubo abbandonato da anni dopo i lavori svolti; 4) buco nella parete; 5) perdita d’acqua da una tubatura; 6) porta della Centrale Idrica mancante di maniglia e serratura; 7) cantina priva di porta e con materiale vario ammucchiato dentro; 8) disegni "artistici" sulle porte delle cantine; 9) porta (non si sa di cosa) rifatta artigianalmente in legno; 10) fili elettrici che penzolano.

Bocchettoni in cucina - Alcuni inquilini si lamentano del fatto che quando piove gli entra l’acqua in casa dal bocchettone fatto in cucina per la normativa vigente sulla sicurezza per il gas. Per ovviare al problema, alcuni di essi hanno riempito di cemento parte del buco.

In considerazione di tutto quanto fin qui denunciato, i DS hanno chiesto all'Assessore E.R.P. di attivarsi per:

  1. Risolvere al più presto tutte le situazioni denunciate nella presente Istanza negli stabili in oggetto (via C. Baroni 64, 66, 68); va per altro rilevato che alcune delle situazioni denunciate riguardano interventi di ordinaria amministrazione e vanno quindi eseguiti immediatamente;
  2. Verificare la situazione di tutti gli stabili del Quartiere Gratosoglio e adoperarsi al più presto per la soluzione di tutte le problematiche in essi riscontrate dando immediata esecuzione agli interventi di ordinaria amministrazione e pianificando quelli inerenti i lavori straordinari;

 

Sono inoltre state presentate:

Una Istanza sulle problematiche di via Baroni 78 (Prot. di Zona 5 N° 4559/2000 del 30/10/2000) in cui si denunciava il fatto che la stradina pedonale di accesso al civico 78 di via Baroni risulta estremamente sconnessa, inoltre lo scalino presente all’entrata di tale civico rappresenta una barriera architettonica per eventuali persone disabili.

Una Istanza sulle problematiche dei marciapiedi e delle strade in via Baroni nei pressi dei civici 64, 66, 68 (Prot. di Zona 5 N° 4560/2000 del 30/10/2000):

I marciapiedi - In più tratti i marciapiedi risultano sconnessi e gonfi a causa della crescita delle radici degli alberi presenti, in altri casi sono presenti delle buche. In modo particolare segnaliamo che tale problema è presente anche (ma non solo) nel marciapiede antistante la ASL, creando disagi quando dalle lettighe devono scaricare i pazienti sulle barelle.

Il manto stradale nei parcheggi - Un problema simile a quello dei marciapiedi è presente anche nei parcheggi in via C. Baroni di fronte ai civici 64, 66, 68 e nel parcheggio di fianco al civico 82. Anche in questo caso la crescita in superficie delle radici delle piante ha creato notevoli dislivelli nel manto stradale, sollevando anche i blocchi di cemento che dovevano fungere da bordi per le piante. Alcuni tombini di tali parcheggi risultano troppo bassi, creando una buca per le auto.

 

Infine, nella Istanza con Prot. di Zona 5 N° 4521/2000 è stata segnalata la presenza di alcune auto abbandonate da anni nei parcheggi vicino a via Baroni 82. In una di queste auto era addirittura cresciuta una piantina sul frontale!

Siamo lieti di poter dire che almeno questo problema è stato risolto con la rimozione, dopo circa un paio di settimane, delle auto segnalate.

Purtroppo non altrettanto possiamo dire su tutte le altre questioni denunciate, poiché non solo non abbiamo avuto alcun tipo di risposta, ma - cosa peggiore - poco o nulla è stato fatto!

Speriamo comunque che quanto prima le situazioni di profondo degrado in cui vertono gli stabili del Gratosoglio abbiano una risposta nei fatti, quei fatti che da troppo tempo i cittadini che abitano il quartiere attendono invano.

Purtroppo le forze politiche di centrodestra che governano Milano sembrano capaci soltanto di fare grandi proclami e molte promesse, senza che poi ciò si concretizzi con dei fatti.

È da troppo tempo che gli abitanti del Gratosoglio - come quelli dello Stadera, dello Spaventa, e di tutti gli altri quartieri popolari di Milano - sentono tante parole. Sono stufi! Vogliono i fatti!

Luca Gandolfi

Consigliere di Zona 5 - DS

luca.gandolfi@dsmilano.it

Pubblicato su MILANOSUD - Anno V N° 2 - Febbraio 2001 - pag. 4

  

Mostra Fotografica su Internet - "Quartiere Gratosoglio - J'Accuse II"

Una serie di immagini che denunciano la condizione di degrado in cui verte il Quartiere Gratosoglio. L'autore è Luca Gandolfi. Potete visitare la Mostra "Quartiere Gratosoglio - J'Accuse II" su internet cliccando il seguente link:

http://users.iol.it/luca.gandolfi/gratosoglio_j'accuse_ii.htm

Se volete vedere anche altre Mostre fotografiche di Luca Gandolfi, tra cui "Quartiere Stadera - J'Accuse" e "Ritratti al C.T.S. Stadera", cliccate il seguente link:

http://users.iol.it/luca.gandolfi/mostre.htm