La Conca Anno XVI N° 10 - Dicembre 2008   - www.laconca.org  - pag. 4  

Sale giochi: tra nuove richieste, petizioni contro l'apertura e suggerimenti 

Arrivata una richiesta per Corso Lodi 26. Raccolte 1.231 firme contro quella chiesta al quartiere Le Terrazze. I suggerimenti del Presidente dell’ANACI

di LUCA GANDOLFI - Consigliere di Zona 5 (Di Pietro Italia dei Valori)

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Continuano ad arrivare nuove richieste di aperture di sale giochi nella nostra Zona 5. L’ultima della serie riguarda Corso Lodi 26 che è stata analizzata nella Commissione Commercio di Zona 5 del 28 novembre. Nessuna sorpresa: ancora una volta c’è stata una votazione compatta per un PARERE NEGATIVO che con ogni probabilità sarà confermato anche in Consiglio di Zona (che si esprimerà in proposito quando saremo già in stampa con questo numero). Analogo parere negativo è già stato dato anche dalla Polizia Locale per mancanza di parcheggi.

Mentre continuano ad arrivare sempre nuove richieste di apertura di sale giochi, i cittadini si incominciano ad organizzare in modo spontaneo per far sentire la loro voce. Nel Consiglio di Zona 5 del 27 novembre, nello spazio per gli interventi dei cittadini, sono state presentate 1.231 firme raccolte in 20 giorni tra i cittadini che abitano al quartiere Le Terrazze contro l’apertura di sale giochi, club per slot-machine, sale corse, sale scommesse e affini. Un numero di firme importante e ancora più significativo se si pensa che al quartiere Le Terrazze abitano poco più di 3.000 persone (compresi i minori). Nel consegnare le firme raccolte, i cittadini hanno ringraziato il Consiglio di Zona 5 per aver assunto sempre una posizione contraria alle richieste di apertura di sale giochi. In particolare la preoccupazione dei cittadini è rivolta alla prossima apertura di una sala scommesse in via Nicola Romeo 5. La preoccupazione al fiorire di questo tipo di attività nel quartiere si unisce alla lamentela per la mancanza di servizi come ad esempio un ufficio postale. E sulle problematiche del quartiere Le Terrazze i cittadini hanno chiesto anche la convocazione di un C.d.Z. 5 straordinario e monotematico.

Sul tema delle Sale Giochi arrivano anche i consigli del Presidente Provinciale dell’ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari, www.anaci.it), dott. Dario Guazzoni, invitato ad intervenire nella Commissione Commercio del 28.11.2008. Il dott. Guazzoni ha sottolineato come un aiuto ad arginare il proliferare di sale giochi e affini potrebbe venire dai Regolamenti Condominiali. Purtroppo però la stragrande maggioranza dei regolamenti Condominiali risalgono a periodi in cui questo problema non esisteva o non aveva una simile diffusione. I divieti inseriti nei Regolamenti Condominiali sono di solito rivolti a ristoranti, locali notturni o studi medici. Ha inoltre spiegato che per modificare un Regolamento Condominiale ed inserire il divieto di sale giochi e affini sono necessari i 1000 millesimi se si tratta di un Regolamento contrattuale (come sono quasi tutti i Regolamenti Condominiali), mentre basterebbero i 501 millesimi se si trattasse di un Regolamento Condominiale di tipo Assembleare. Per ovviare a questo ostacolo tecnico/formale il suggerimento del Presidente dell’ANACI di Milano è che il Comune potrebbe chiedere al Consiglio Notarile di suggerire ai vari notai di inserire nel contratto di vendita di un appartamento una clausola al compratore che vieta le sale giochi. In questo modo si inserirebbe un divieto senza dover arrivare a una modifica del Regolamento Condominiale.

 

 

  

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