La Conca Anno XVI N° 8 - Ottobre 2008   - www.laconca.org  - pag. 2  

Sono ormai trascorsi quasi tre anni da quando avevo presentato in C.d.Z. 5 una ISTANZA (P.G.1245390/2005 del 19/12/2005) relativa ai lavori presso la Scuola Media Sandro Pertini di via Boifava 52 per la decontaminazione da amianto e l’eliminazione delle barriere architettoniche. All’epoca segnalavo che il materiale asportato, veniva impacchettato e lasciato all’aperto per giorni a poca distanza dal cortile limitrofo dell’Asilo nido di via Sant’Abbondio 31, della vicina Scuola materna di via sant’Abbondio 27 e degli stabili di via Boifava 62, 64, 66. La risposta che era pervenuta tranquillizzava circa eventuali rischi e informava che vi erano stati degli inconvenienti che avevano temporaneamente bloccato i lavori ma che sarebbero ripresi a breve.

All’interno di quell’ISTANZA avevo fotografato il cartello di cantiere sul quale era riportata la data di inizio lavori, il 31.01.2005; e la data prevista per la fine dei lavori: il 30.01.2006. Siamo ormai alla fine di ottobre del 2008 e i lavori della Scuola Media Sandro Pertini sono ancora in corso. Un ritardo scandaloso che ha provocato enormi disagi sia agli studenti sia al personale docente. Ritardi dei quali abbiamo chiesto le ragioni in una nuova ISTANZA (P.G.750652/2008 del 26/09/2008) che il gruppo dell’Italia dei Valori ha presentato alla fine di settembre di quest’anno in C.d.Z. 5.

Al momento non è ancora giunta nessuna risposta ufficiale, ma voci di corridoio annuncerebbero che la scuola dovrebbe poter riaprire i battenti solo all’inizio dell’anno scolastico 2009/2010 poiché nel frattempo, dopo le mille vicissitudini che sono intercorse, la data di fine lavori è stata per l’ennesima volta spostata alla fine di aprile 2009. Ci dobbiamo credere? Nell’interesse dei cittadini speriamo che la notizia si riveli esatta, ma sinceramente dopo tutti i rinvii di questi anni l’unica cosa a cui crederemo sarà quando vedremo con i nostri occhi finire i lavori. Rimane un’ultima considerazione: non è così che si governa una grande città come Milano.

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