La Conca Anno XV N° 10 - Dicembre 2007   - www.laconca.org  - pag. 7  

Mercoledì 28 novembre l’Assessore allo Sviluppo del Territorio, Masseroli, si è organizzato una intensa giornata nella Zona 5. La comunicazione del programma del giro dell’assessore è stata data a noi consiglieri durante la seduta del C.d.Z. 5 di lunedì 26, un tempo assai ridotto per poter organizzarsi ed essere presenti in tutti i luoghi visitati.

Intendiamoci, è sicuramente positivo che un Assessore si scolli dalla sua comoda sedia a Palazzo Marino per andare a visitare la città e incontrare le varie realtà presenti sul territorio, ma simili occasioni vanno organizzate con il necessario anticipo, non un giorno e mezzo prima!

In questo articolo ci occuperemo dell’incontro che l’Assessore ha avuto al mattino con le Associazioni che operano al quartiere Stadera, o meglio, con quelle che sono riuscite ad esserci, visto che per nessuno è facile liberarsi da precedenti impegni con un così breve preavviso.

Forse l’assessore era convinto che tutto il mondo ruotasse intorno alla sua “disponibilità” ad esserci, ma ha dovuto fare i conti con la realtà: anche gli altri hanno degli impegni. E questo discorso gli è stato fatto appena si è accomodato nei locali di via Barrili 21 del Laboratorio di Quartiere dalla rappresentante di una delle associazioni che ha sottolineato che l’orario scelto dall’Assessore per incontrare le associazioni era assai infelice poiché molti di coloro che operano nel mondo del volontariato lo fanno nel tempo libero e per poter essere presenti avrebbero dovuto chiedere un permesso sul lavoro con un solo giorno di anticipo. L’ovvio risultato è stato che di associazioni presenti ce n’erano davvero poche, certamente molte di meno di quelle che normalmente siedono al Tavolo Territoriale del PRU Stadera, come ha constatato lo stesso Presidente del C.d.Z. 5, Ferrari.

Tra le Associazioni che sono riuscite ad essere presenti c’era ovviamente ABCittà che gestisce il Laboratorio di Quartiere allo Stadera e che ha illustrato le varie attività svolte in questi anni. Sono poi intervenuti i rappresentanti delle altre associazioni presenti: Elisabetta D’Alfonso per l’ Associazione Navigli per i Minori e per la Cooperativa Zero5; Alessandro Faes per l’Educativa di Strada della Ce.A.S.; Viviana De Filippis per la Banca del Tempo Quattro Corti.

Tra le esigenze è emersa la richiesta dell’apertura di un C.A.G. (Centro Aggregazione Giovani) anche allo Stadera, dopo che ne era stato inspiegabilmente chiuso uno alcuni anni fa. Tutti gli interventi hanno inoltre sottolineato come principale questione per consentire alle associazioni di svolgere al meglio la loro funzione, la necessità di spazi idonei. Molte delle associazioni infatti sono al momento ospitate da ABCittà nel Laboratorio di Quartiere, uno spazio che però l’ALER, una vota terminato il PRU Stadera, vorrebbe destinare ad altro genere di attività. Su questo aspetto anche il C.d.Z. 5 potrà essere d’aiuto per sostenere una eventuale richiesta da fare all’ALER per individuare degli spazi da destinare alle associazioni operanti nel quartiere. Le associazioni al momento stanno vagliando diverse ipotesi, valutando anche le risposte che giungono in via ufficiosa dall’ALER.

L’Assessore è intervenuto su questo problema sottolineando che secondo lui i Bandi come metodo per l’assegnazione di spazi alle associazioni non funzionano, perché troppo spesso a vincere i Bandi sono le Associazioni specializzate nel rispondere nel modo giusto ai Bandi e non necessariamente corrispondono a quelle che realmente operano sul territorio. L’Assessore Masseroli ha quindi lanciato l’idea di un testo da predisporre e poi proporre a tutto il mondo associativo: “Vediamo se tutto il mondo associativo ci sta. Prepareremo una bozza”.

L’impressione è che quella che l’Assessore ha voluto far passare come un’idea sorta sul momento e ancora tutta da imbastire, sia in realtà la ragione principale per cui ha predisposto questa giornata nella nostra Zona 5 fatta – il Presidente del C.d.Z. 5 lo ha ripetuto più volte e in più occasioni – per incontrare proprio le associazioni (giornate analoghe verranno svolte anche nelle altre Zona del Decentramento). Purtroppo per il momento questo è tutto quello che sappiamo e rimaniamo in attesa di vedere cosa ci sarà scritto su questa fantomatica “bozza” di testo che l’Assessore vuole fare sottoscrivere a tutto il mondo associativo.

Quello che ha sconcertato molti dei presenti è stato che l’Assessore ha dimostrato di non conoscere i contenuti del PRU Stadera, di ignorare completamente cosa fosse un Laboratorio di Quartiere e, forse ancora più sconcertante, di non sapere cosa fosse una Banca del Tempo. Per fortuna su questi argomenti i tecnici del suo assessorato hanno dimostrato di avere le idee molto più chiare. Ne concludiamo quindi che questo momento di incontro allo Stadera, come pure gli altri nel resto della nostra zona, devono essere stati estremamente preziosi ed istruttivi per l’Assessore Masseroli che ha forse (speriamo) incominciato a conoscere la realtà della città di cui ormai da un anno e mezzo è Assessore allo Sviluppo al Territorio.

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