La Conca Anno XV N° 8 - Ottobre 2007 - www.laconca.org - pag. 5
Mercato di via Neera: lo spostamento è avvenuto ... e sorgono dei problemi
Da venerdì 28 settembre ha preso il via la nuova dislocazione delle bancarelle nel mercato di via Neera
di LUCA GANDOLFI - Consigliere di Zona 5 (Di Pietro Italia dei Valori)
www.lucagandolfi.it - info@lucagandolfi.it
Lo
spostamento del mercato di via Agilulfo in via Neera, che avevamo annunciato su
La Conca di maggio, è avvenuto a partire da venerdì 28 settembre. La settimana
prima erano state tracciate dai tecnici del Comune le strisce per delimitare gli
spazi delle bancarelle.
Come
ogni cambiamento anche quello dello spostamento di un mercato comporta dei
problemi e questo caso non è certo stato da meno. Alcuni legati probabilmente
alla fase di transizione, altri a problematiche della scelta della nuova
dislocazione, altri ancora a problemi (risolvibili) dei mercati settimanali
scoperti.
Andiamo
con ordine e cerchiamo di analizzare i vari problemi sorti.
La
“prima” del mercato in via Neera è sicuramente stata la più problematica,
anche per il fatto che nonostante i cartelli di sosta fossero stati messi con
largo anticipo nei giorni precedenti, erano molte le macchine ancora
parcheggiate quando al mattino iniziavano a posizionarsi le bancarelle. Un
problema che ha comportato un gran lavoro da parte dei vigili per spostare le
auto rimaste in sosta. Un problema che per fortuna è andato a risolversi già
dalla seconda settimana in cui si è svolto il mercato. Altro problema, ben più
grave, è rappresentato dal fatto che al mattino presto non sono pochi i
cittadini abituati a transitare in quel tratto di via Neera che collega via
Montegani a via Chiesa Rossa, abitudine che pare molti non intendano perdere
nonostante nella giornata del mercato il transito in quel tratto sia consentito
solo ai residenti. Ciò rappresenta un vero problema che comporta non solo dei
disagi per chi sta allestendo le bancarelle, ma anche dei veri e propri rischi
per i primi cittadini che già dal mattino presto incominciano a girare nel
mercato che è disposto con le bancarelle su ambo i lati e fronte al centro
della strada. Un problema che alcuni hanno tentato di risolvere in modo
inappropriato spostando i cartelli che dovrebbero indicare il divieto di sosta
sui marciapiedi alle due estremità del mercato e al centro della strada,
impedendo così il transito di tutti i veicoli, compresi quelli dei residenti
che ne avrebbero tutto il diritto.
E
visto che abbiamo appena nominato i residenti, veniamo ai problemi che li
riguardano a cominciare proprio dal diritto di transito nel mercato e di
entrata/uscita dai passi carrai. Dei problemi del primo caso abbiamo già detto.
Per quanto riguarda la legittima possibilità di entrare/uscire dai passi carrai
anch’essa è resa assai problematica sia dalle bancarelle che non sempre
rispettano gli spazi a loro assegnati e riducono così lo spazio di manovra dei
veicoli, sia per la presenza di alcuni abusivi che piazzano la loro merce
proprio in corrispondenza di alcuni passi carrai.
Il
problema legato ai passi carrai induce anche ad una riflessione sulla scelta di
questa nuova dislocazione del mercato: a nostro parere infatti sarebbe stato
molto meglio accogliere la richiesta portata avanti con la prima proposta di
spostamento che vedeva la dislocazione del mercato sempre in via Neera, ma nel
tratto compreso tra piazza Agrippa e via Montegani (in realtà si fermava già
all’incrocio con via Momigliano, lasciando libero sia lo spiazzo a parcheggio,
sia le aree limitrofe alla Chiesa). Quel progetto aveva il pregio di essere
dislocato in una porzione di strada in cui uno dei due lati non aveva nessun
accesso carrabile perché confinante con il muro perimetrale del campo di calcio
dell’oratorio. Quel progetto aveva il pregio di consentire anche la
dislocazione di un numero maggiore di bancarelle, offrendo così un servizio
migliore al quartiere.
Ci
sono poi alcuni problemi che sono legati ai mercati settimanali scoperti, ma che
a ben vedere sarebbero facilmente risolvibili con alcuni piccoli accorgimenti.
Un esempio è la questione degli spazi. Abbiamo detto all’inizio che in questo
mercato sono state tracciate le linee che delimitano gli spazi tra le
bancarelle, ma il problema è che queste linee vengono tracciate solo
lateralmente e non in profondità. Certo è vero che esistono delle norme che
precisano fino a dove si può spingere una bancarella, ma crediamo che sarebbe
meglio per tutti se tali misure fossero rese ben evidenti con delle linee che
chiariscono i confini su tutti i lati.
Inoltre,
per garantire la sicurezza dei cittadini che frequentano il mercato e il pieno
rispetto del quieto convivere civile tra tutte le diverse componenti (residenti,
ambulanti, clienti), sarebbe auspicabile che nell’orario di mercato fossero
presenti sia i Vigili di Quartiere per dare una mano a gestire in modo corretto
il transito dei residenti (e solo dei residenti), sia l’Annonaria e
Commerciale per garantire il rispetto di tutte le regole che attengono ad un
mercato, evitando anche la presenza di abusivi che rappresentano una forma di
commercio illegale e di concorrenza sleale.
Il gruppo Di Pietro Italia dei Valori ha perciò presentato a ottobre una ISTANZA in Consiglio di Zona 5 da un alto per segnalare alcuni problemi concreti e chiedere una maggiore presenza dell’Annonaria; dall’altro per chiedere una riunione Commissione Commercio di Zona 5 in cui analizzare i vari aspetti problematici del mercato di via Neera e valutare insieme alle diverse parti coinvolte le possibili soluzioni da proporre.
Pubblicato su LA CONCA - Anno XV N° 8 - Ottobre 2007 - pag. 5
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