La Conca Anno XIII N° 3 - Marzo 2005   - www.laconca.org  - pag. 8  

Parcheggio Isimbardi-Medeghino: hanno tagliato gli alberi!

Al C.d.Z. 5 era stato garantito che gli alberi sarebbero stati "rimossi e messi a ricovero", invece li hanno tagliati

di LUCA GANDOLFI - info@lucagandolfi.it

Il C.d.Z. 5 è stato preso per i fondelli (vi risparmiamo l’uso di termini più scurrili, anche se sarebbero più adatti). Per spiegare la ragione di questo fattaccio dobbiamo fare un passo indietro e tornare all’articolo de La Conca di maggio 2004 in cui annunciavamo l’imminente arrivo del parcheggio pertinenziale di via Isimbardi-Medeghino. In quel frangente avevamo sottolineato con una certa soddisfazione che in questo caso (citiamo noi stessi): “Le alberature oggi presenti verranno rimosse e messe a ricovero, quindi non verranno abbattute e questo ci pare un dettaglio non irrilevante”.

Lo dicevamo con orgoglio perché ci pareva una scelta sensata e meritevole di venire sottolineata. Tale convinzione non nasceva da una fantasia, ma era scritto nero su bianco sulla “Relazione descrittiva delle soluzioni progettuali e costitutive dell’area di sistemazione superficiale e del parcheggio interrato, con l’indicazione se vi sia permanenza di persone” che era giunta in zona per chiedere il parere del C.d.Z. 5. Nel Capitolo 2, paragrafo 9 “Premessa” si leggeva infatti l’ultima riga che diceva che le alberature esistenti nell’area “dovranno essere rimosse ed eventualmente messe a ricovero”. L’uso del termine “eventualmente” all’inizio aveva creato qualche perplessità e avevano indotto alcuni dei presenti alla Commissione Urbanistica del 30 marzo 2004 a chiedere dei chiarimenti. Il responsabile della LaGrandeMilano Soc. Coop. a.r.l. (l’assegnatario) aveva risposto garantendo che le alberature esistenti non sarebbero state abbattute, bensì espiantate e messe in altro luogo. Ci siamo fidati, anche perché oltre alle affermazioni verbali c’era anche uno scritto.

Facciamo un salto nel tempo e torniamo al presente, a marzo 2005. Cosa è successo? Il peggio: hanno tagliato gli imponenti alberi. Non potati ed espiantati per essere ripiantati altrove, come garantito all’epoca in cui il C.d.Z. 5 doveva dare il suo assenso. No. Gli alberi sono stati tagliati, massacrati e i resti eccoli lì, dietro lo steccato dell’area cantiere. Cumuli di enormi tronchi e mucchi di rami. Poco più in là i resti dei ceppi con le radici. D’avvero un triste spettacolo.

Il taglio degli imponenti alberi esistenti ha fatto venire meno una delle ragioni che avevano convinto molti consiglieri di opposizione a votare a favore al parere richiesto al C.d.Z. 5 sul parcheggio in questione.

Questo abbiamo detto a chiare lettere in una istanza con ricca documentazione fotografica che abbiamo presentato in C.d.Z. 5 appena informati dell’accaduto. Una istanza rivolta agli assessori competenti per materia e al Presidente del C.d.Z. 5 e a quello della Commissione Urbanistica della Zona 5, in cui si chiede di verificare quanto è accaduto e “che vengano presi i necessari provvedimenti con eventuali relative sanzioni nei confronti dei responsabili del taglio inopportuno degli alberi nell’area in oggetto”.

Purtroppo però nessuno riuscirà a ridare la vita a quegli imponenti alberi che c’erano fino a poco tempo fa!

 

 

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