La Conca Anno XII N° 9 - Novembre 2004 - www.laconca.org - pag. 6
Impianti di irrigazione automatica: l'Assessore risponde
È arrivata la risposta dell’Assessore ai Parchi e Giardini sulla richiesta di installare impianti di irrigazione automatica: alcuni dati e un parere favorevole, ma con molta calma
di LUCA GANDOLFI - info@lucagandolfi.it
A
metà ottobre ci è pervenuta la risposta dell’Assessore ai Parchi e Giardini
sulla richiesta fatta a luglio dal centrosinistra di installare impianti di
irrigazione automatica. In tale scritto veniamo informati che nella nostra Zona
5 esistono e sono attivi solo 20 impianti di irrigazione automatica, su un
totale di 217 aree a verde.
“Non
è un numero considerevole” lo ammette lo stesso Assessore, che subito
dopo cerca di giustificarsi dicendo che il Settore Parchi e Giardini “[…] segnala che per poter realizzare un adeguato impianto si è
costretti a smantellare l’area interessata per installare tubazioni,
elettrovalvole, pozzetti, irrigatori.” Senza dubbio è vero che
l’installazione comporta dei lavori di scavo lungo il tracciato del tubo che
porta l’acqua, ma non si tratta di uno smantellamento totale dell’area verde
che poi, in ogni caso, ne trarrebbe benefici ben maggiori dei disagi limitati
che subisce.
In
ogni caso, sia l’Assessore sia la Parchi e Giardini si mostrano favorevoli a
tale soluzione, tanto è vero che ci informano che nei progetti di
ristrutturazione di intere aree a verde viene ormai spesso prevista
l’installazione di un adeguato impianto di irrigazione, come del resto avevamo
avuto modo di apprezzare nella prevista risistemazione del verde del Parco
Baravalle (vedi La Conca di settembre 2004). La conferma che solo ultimamente si
è posta attenzione a questa opportunità è nel fatto che tutti e 20 gli
impianti di irrigazione automatica presenti nella nostra zona sono recenti.
Noi
del centrosinistra però chiedevamo qualcosa di più. Chiedevamo di fare uno
sforzo e di prevedere la progressiva copertura di tutti i Giardini pubblici
della nostra zona e di Milano con impianti di irrigazione automatica, dando la
priorità a quelli che avevano subito maggiori danni (in termini di alberi che
si erano dovuti abbattere) dal gran caldo dell’estate 2003. Anche su questo
aspetto il Settore Parchi e Giardini si dice favorevole condividendo la nostra
richiesta, ma precisando che ciò avverrà “compatibilmente
con le risorse economiche disponibili”, frase che lascia intendere che di
soldi ce ne sono pochi e quindi il tutto avverrà con molta calma.
Ed è proprio questa calma che traspare dalla lettera dell’Assessore che ci lascia con l’amaro in bocca. Non ci bastano i buoni propositi, vogliamo vedere “un impegno concreto”, come diceva spesso qualcuno della parte politica dell’assessore in campagna elettorale. A nostro modo di vedere, in questo caso “un impegno concreto” vuol dire una pianificazione che preveda nel giro di tre o al massimo cinque anni l’installazione di impianti di irrigazione automatica su tutti (e sottolineo tutti!) i Giardini pubblici. Altrimenti sono solo inutili parole al vento.
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